Razer ha annunciato durante il mese di novembre il Razer Wolverine Tournament Edition, new entry nella linea di controller per Xbox, studiato appositamente per i gamer professionisti. Andiamo a scoprirlo insieme in questa recensione!
Il packaging del prodotto si presenta in classico stile Razer, la parte frontale della confezione è coperta in gran parte dal primo piano del prodotto, il logo Razer, il nome del modello, il logo dell’ormai immancabile illuminazione RGB Chroma e la classica fettuccia in tessuto per il trasporto. La confezione si aprirà nel modo più classico, dal basso verso l’alto come uno scrigno, niente di evoluto come aperture a libro etc. Il bundle comprende come al solito il foglietto di presentazione del prodotto e una guida rapida all’utilizzo, i soliti adesivi con il logo di Razer, la cavetteria e il controller Razer Wolverine Tournament Edition.
Il Razer Wolverine Tournament Edition è in vendita sullo store ufficiale al prezzo di 139,99€, prezzo in linea con altri controller da gamer professionisti, scopriamo insieme cosa andremo ad acquistare.
Design
Il Razer Wolverine Tournament Edition mette in mostra una struttura in plastica altamente ergonomica, dotata di una finitura opaca di pregevole fattura su cui si distingue il minuscolo logo dell’azienda in controluce.
La finitura nera e grigia ricorda molto quella utilizzata da Microsoft per il suo controller Elite, una scelta sicuramente non casuale e che dona al Wolverine una resa estetica decisamente sobria e raffinata.
I quattro tasti principali ABXY, che mostrano le colorazioni tipiche della console Microsoft, sono perfettamente incassati e presentano interruttori di tipo Tactile Switch, i medesimi utilizzati per i mouse di nuova generazione dell’azienda californiana, caratterizzati da un feedback tattile e sonoro.
Tecnica ed ergonomia
Gli stick analogici, realizzati in plastica e gomma, sono dotati di una struttura rinforzata in metallo per ridurne al minimo l’usura nel tempo. Il retro del controller accoglie i due grilletti aggiuntivi (M3, M4), non removibili, realizzati in plastica con finitura alluminio.
La zona accoglie due tasti che fungono da blocco di fine corsa per i grilletti RT e LT, caratteristica utile nel caso si stia utilizzando un fucile semiautomatico in uno sparatutto, permettendo un fuoco rapido e costante senza dover giungere a fine corsa del pulsante.
Il lato posteriore della struttura presenta inoltre numerose parti incavate nelle zone che andranno a diretto contatto con le dita, in modo tale da aumentarne notevolmente l’ergonomia. La zona superiore ospita gli ulteriori due pulsanti programmabili (M1 ed M2), dotati anch’essi di Tactile Switch, posti in una posizione molto comoda per gli indici.
Il Razer Wolverine Tournament Edition dispone della sola modalità cablata, utilizzando un connettore Micro-USB, una scelta chiaramente dettata dalla tipologia di utenti a cui è destinato questo prodotto, ovvero pro-gamer.
Il cavo fornito a corredo con il Razer Wolverine Tournament Edition, di buona fattura con il classico sleeving intrecciato, è dotato di un plug a disconnessione rapida che riduce la possibilità di caduta della console qualora il cavo venisse tirato con forza.
Una volta collegato alla porta USB della nostra console o del nostro PC, il controller prenderà letteralmente vita illuminando la striscia LED superiore nella modalità “Wave”. La personalizzazione dell’illuminazione e della mappatura tasti verrà gestita tramite l’apposita app Synapse for Xbox che analizzeremo a breve nel dettaglio.
Software
Microsoft, con l’ecosistema Windows 10, sta offrendo numerose funzionalità pensate appositamente per l’ambito videoludico come la Game Mode rilasciata con un recente update, oppure la funzionalità Xbox Play Anywhere che consente di giocare allo stesso gioco sia su PC Windows 10 che su Xbox One, acquistando una singola copia e mantenendo gli stessi salvataggi per proseguire la propria partita passando comodamente dalla scrivania al divano.
Questa forma di apertura e versatilità viene palesata anche nello store che risulta simbiotico su entrambe le piattaforme, dando agli sviluppatori la possibilità di rilasciare App sia per PC che per Xbox One, come nel caso di VLC.
Razer ha deciso quindi di sfruttare questa interazione per rilasciare l’app Synapse for Xbox, un sistema di gestione completo che consente di personalizzare tutte le funzionalità del nuovo Wolverine Tournament Edition, sia su PC che su Xbox One.
La nota dolente di questa scelta è che il nuovo controller dell’azienda californiana non potrà essere gestito su PC da Synapse 3 insieme alle altre periferiche a marchio Razer, “costringendo” difatti ad installare un doppio software di gestione.
Prova sul campo
Il passaggio dal controller ufficiale di Xbox One al Wolverine Tournament Edition, data la medesima conformazione di base, è stata una transizione assolutamente naturale e che ha apportato, grazie alle nuove funzionalità, notevoli miglioramenti all’esperienza di gioco.
La superficie maggiorata e le impugnature gommate installate di serie hanno permesso di aumentare notevolmente l’ergonomia rispetto al modello fornito a corredo con la console.
Estremamente convincenti i pulsanti con “Tactile Switch” che consentono di avere un feedback, sia tattile che sonoro, molto interessante e piacevole con una soglia di attivazione minima.
Ci siamo buttati in una serie di scontri online all’ultimo sangue, da Halo a Gears of War. Il comportamento del Razer Wolverine Tournament durante le nostre partite è stato perfetto, risultando estremamente preciso e reattivo, con una soglia di attivazione minima che consentirà scariche di colpi letali.
Abbiamo provato il Razer Wolverine Tournament Edition con Forza Motorsport 7, il titolo di corse automobilistiche a stampo arcade pubblicato da Microsoft in esclusiva per PC e Xbox One, un altro titolo appartenente alla gamma Xbox Play Anywhere.
Durante le nostre corse abbiamo rimappato i grilletti posteriori utilizzandoli come le leve di un cambio sequenziale al volante, una combinazione estremamente comoda. Forza Motorsport 7 fa un massiccio uso dei grilletti ad impulso (i motori posti all’interno dei trigger principali LT e RT) aumentando notevolmente il grado di immersività durante ogni fase di gioco, dall’accelerazione, alla frenata, alla derapata.