Questo titolo mi aveva entusiasmato parecchio quando ne avevo sentito parlare la prima volta una quindicina di giorni fa, prima dell’E3 e prima dell’annuncio di Rock Band 3, con le sue tastiere MIDI e
Questo titolo mi aveva entusiasmato parecchio quando ne avevo sentito parlare la prima volta una quindicina di giorni fa, prima dell’E3 e prima dell’annuncio di Rock Band 3, con le sue tastiere MIDI e la sua chitarra elettrica vera, e il perché è presto spiegato: anche Power Gig: Rise of the Sixstring fa della presenza di una chitarra a sei corde perfettamente funzionante uno dei suoi punti di forza. PG vanta però un controller per la batteria alquanto insolito: si chiama AirStrike Drum Controller, si appoggia a terra tra le gambe del giocatore e rileva lo spostamento dell’aria all’interno dei “coni” proiettati dai quattro cerchi colorati. Vantaggi? Nessun rumore mentre si gioca; movimento più “realistico” delle bacchette; dimensione della periferica più contenuta.
Per quel che riguarda la chitarra, invece, il SixString Guitar Controller può essere utilizzato sia in versione “facile”, con i dieci pulsanti (i soliti cinque replicati due volte) disposti lungo il ponte, oppure usando le dita sulle corde come nella realtà; per suonare basta toccare una corda oppure tutte quante. Nei livelli di difficoltà più avanzati si dovranno suonare accordi veri e propri. La chitarra comprende anche un’uscita jack che permette di collegarla a un amplificatore.
Come già visto nei vari Rock Band e Guitar Hero, anche Power Gig punta molto sulla componente “band”, seppur limitata a tre soli elementi: chitarra, batteria e microfono. Per quel che riguarda le modalità di gioco, la più interessante è senza dubbio la Rock and Roll Adventure, campagna nella quale ciascuno dei tre giocatori può vestire i panni di uno dei sei eroici rocker che dovrà rovesciare l’headliner del gruppo, responsabile di aver portato scompiglio e aver rotto l’armonia nella band. Tra una “missione” e l’altra si incontreranno vari personaggi, si scoprirà come utilizzare poteri musical-mistici, il tutto con l’obiettivo di affinare le proprie capacità musicali.
Power Gig infatti sembra quasi voler spingere nella direzione di “insegnare” a suonare, perlomeno la chitarra: oltre al livello di difficoltà più elevato di cui abbiamo parlato prima, nel quale si dovranno replicare i veri accordi di un brano, il gioco pullulerà di tutorial e lezioni varie che aiuteranno a familiarizzare con lo strumento e a tirar fuori il musicista che è dentro ciascuno di noi.
E la track list? Di quella non si sa ancora molto, ma quel poco che è stato svelato finora lascia ben sperare: in attesa di sapere quante canzoni andranno a comporre la colonna sonora di Power Gig, gli sviluppatori si sono già – giustamente – bullati della presenza di accordi esclusivi che riguardano Eric Clapton, la Dave Matthews Band e Kid Rock. Per tutti e tre gli artisti, questo titolo rappresenta il loro debutto nella musica ludica. E come dice il conte, qualsiasi gioco con Eric Clapton merita la nostra attenzione, a prescindere!
Per quel che riguarda la chitarra, invece, il SixString Guitar Controller può essere utilizzato sia in versione “facile”, con i dieci pulsanti (i soliti cinque replicati due volte) disposti lungo il ponte, oppure usando le dita sulle corde come nella realtà; per suonare basta toccare una corda oppure tutte quante. Nei livelli di difficoltà più avanzati si dovranno suonare accordi veri e propri. La chitarra comprende anche un’uscita jack che permette di collegarla a un amplificatore.
Come già visto nei vari Rock Band e Guitar Hero, anche Power Gig punta molto sulla componente “band”, seppur limitata a tre soli elementi: chitarra, batteria e microfono. Per quel che riguarda le modalità di gioco, la più interessante è senza dubbio la Rock and Roll Adventure, campagna nella quale ciascuno dei tre giocatori può vestire i panni di uno dei sei eroici rocker che dovrà rovesciare l’headliner del gruppo, responsabile di aver portato scompiglio e aver rotto l’armonia nella band. Tra una “missione” e l’altra si incontreranno vari personaggi, si scoprirà come utilizzare poteri musical-mistici, il tutto con l’obiettivo di affinare le proprie capacità musicali.
Power Gig infatti sembra quasi voler spingere nella direzione di “insegnare” a suonare, perlomeno la chitarra: oltre al livello di difficoltà più elevato di cui abbiamo parlato prima, nel quale si dovranno replicare i veri accordi di un brano, il gioco pullulerà di tutorial e lezioni varie che aiuteranno a familiarizzare con lo strumento e a tirar fuori il musicista che è dentro ciascuno di noi.
E la track list? Di quella non si sa ancora molto, ma quel poco che è stato svelato finora lascia ben sperare: in attesa di sapere quante canzoni andranno a comporre la colonna sonora di Power Gig, gli sviluppatori si sono già – giustamente – bullati della presenza di accordi esclusivi che riguardano Eric Clapton, la Dave Matthews Band e Kid Rock. Per tutti e tre gli artisti, questo titolo rappresenta il loro debutto nella musica ludica. E come dice il conte, qualsiasi gioco con Eric Clapton merita la nostra attenzione, a prescindere!
Power Gig: Rise of the Sixstring è previsto per il prossimo mese di ottobre. Per allora, forse, potremo capire meglio se e quanto potrà mettere in crisi lo strapotere di Rock Band e Guitar Hero. In chiusura, val la pena sottolineare che gli strumenti musicali del gioco sono compatibili con la maggior parte dei titoli musicali attualmente in circolazione.
