Huawei corre ai ripari: in arrivo sui device della compagnia la modalità performance

Non molto tempo fa, la nota società Huawei è stata scoperta a falsare i risultati dei benchmark di alcuni suoi device. Dopo lo spiacevole accaduto l’azienda ha deciso di fare un passo indietro, consentendo ai propri utenti di accedere sui loro smartphone alla cosiddetta modalità performance.

Si tratta di una particolare feature, la quale sarà introdotta a partire da EMUI 9.0, che consentirebbe di aumentare notevolmente le prestazioni dei device soggetti ad essa, andando però a ridurre considerevolmente la durata della batteria , che si scaricherebbe in un tempo molto inferiore. In questo modo sarà possibile eguagliare la potenza e la fluidità mostrata durante i benchmark test, al costo dell’autonomia del proprio telefono.

L’intera situazione è dovuta a quanto accaduto nel corso di questa settimana, durante la quale l’azienda cinese avrebbe falsato i risultati dei test effettuati su alcuni suoi prodotti. Il tutto è stato possibile grazie ad una riprogrammazione degli stessi smartphone, grazie alla quale essi sarebbero stati in grado di migliorare le proprie performance quando messi sotto stress con software come 3DMark, ingannando i suddetti. Inutile dire che 3DMark abbia rimosso i dispositivi in questione dalla lista dei risultati benchmark, anche se li reinserirà quando sarà resa disponibile la modalità performance, nell’immediato futuro.

Quanto fatto da Huawei con i test dei propri dispositivi rimane una manovra scorretta nei confronti dell’utenza, tuttavia la stessa azienda ha dimostrato di volersi fare perdonare, e la modalità performance potrebbe essere solo una delle future azioni benevole intraprese dalla compagnia.

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