Anche Oppo ha barato sui test benchmark

Storie come quelle riguardanti Huawei difficilmente tendono a ripetersi con un così breve intervallo temporale, eppure sembra proprio che i fatti di oggi rappresentino un’eccezione alla regola. Difatti anche Oppo è stata scoperta a barare sul risultato finale dei benchmark test eseguiti sui suoi smartphone.

Pare infatti che la casa Cinese abbia agito con meccaniche pressoché identiche alla rivale Huawei, falsando l’esito dei test di performance eseguiti su Oppo Find X e Oppo F7. I due telefoni erano infatti programmati per riconoscere la versione pubblica del software 3DMark, utilizzato per i già citati test, ed agire di conseguenza, ricorrendo a tutte le risorse interne dei device per potenziarli in vista dell’ottenimento di un punteggio finale maggiore. Tutto ciò è stato scoperto grazie ad un secondo test eseguito dalla compagnia autrice di 3DMark su una versione privata del software. Nonostante i due test fossero completamente identici, i due device sono risultati più performanti del 41% sulla versione pubblica di 3DMark.

Per via di quanto successo la società dietro il software ha rimosso immediatamente Oppo dalla classifica mondiale benchmark, posizionandolo all’ultimo posto senza punteggio. Quanto verificatosi rappresenta sicuramente un’occasione per l’azienda cinese per imparare dai suoi errori, che sicuramente non ripeterà più in futuro.