Yoko Taro, Game Designer di NieR: Automata, parla della violenza nei videogiochi

Yoko Taro Ikaruga

Chi segue Yoko Taro, Game Designer di NieR: Automata, sa bene come l’uomo sia una delle figure più particolari dell’industria. In un’intervista ai microfoni di GameInformer ha fatto sapere cosa ne pensa riguardo la violenza nei videogiochi, rivelando i suoi pensieri più interiori:

“Credo che uccidere nei videogiochi ci serva a fare luce su quello che non funziona nell’umanità o negli umani in generale. Vogliamo la pace nel mondo, ma ci divertiamo anche a uccidere il prossimo nei videogiochi, come sparare con le pistole. In un certo senso è una sorta di karma per gli umani, il modo in cui i videogiochi colgono la vera essenza dell’umanità, indipendentemente dal fatto che sia quello il loro obiettivo”

Sono ideali piuttosto contorti, ma che comunque lasciano a riflettere. Sarà davvero vero che noi umani ci divertiamo nel manifestare la violenza nei videogiochi solo perché non possiamo farlo nel mondo reale? Questo è uno dei grandi interrogativi che dovremo cominciare a chiederci.

Yoko Taro

Metal Gear Solid per PS1 accese la sua infanzia e passione per il videogioco. Non è rimasto, però, un accanito giocatore Sony, non dopo il suo primo The Legend of Zelda e Super Smash Bros. che hanno portato il nostro Lorenzo Ardeni sul bordo Nintendaro. Attualmente in lotta con se stesso per decidere se il suo gioco preferito è The Legend of Zelda: Skyward Sword o Metal Gear Solid 3.

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