E3 2019: Bethesda fra Doom Eternal, Wolfenstein e The Evil Within 3

Bethesda

Come di consueto, nel cuore della notte di lunedì 10 giugno, Bethesda andrà in onda con il suo show. Anche escludendo i vari rumor, la conferenza del publisher statunitense promette grandissimi titoli: dal folle Doom: Eternal, allo stuzzicante Wolfenstein: Youngblood. Sicuramente, ci sarà anche spazio per discutere il futuro di alcuni brand, tra i quali Fallout, Dishonored e, forse, The Evil Within, data la presenza di Shinji Mikami. Insomma, i presupposti per un E3 scoppiettante, ci sono tutti.

Bethesda: Pochi, ma buoni

Iniziamo con le certezze, quei titoli che con molta probabilità vedremo sul palco. Il più importante è sicuramente Doom, lo sparatutto targato ID Software, che dopo un periodo abbastanza lungo trascorso dietro il sipario, lo scorso 2016 è tornato in forma smagliante, rilanciando a meraviglia la saga. Il merito va senza ombra di dubbio al team, che è stato in grado di mantenere salda l’anima del progetto originale: la ferocia degli scontri e la velocità dei movimenti, sono rimasti i tratti distintivi della produzione. Eternal, il nuovo capitolo della saga, sostanzialmente promette la stessa identica cosa; sfruttando le varie armi, come il potentissimo shotgun o la brutale motosega, il focus è ancora una volta la pura e semplice azione, spietata e cattiva come al solito. Tuttavia, non mancano le novità. Queste, riguardano principalmente due elementi: la libertà di movimento e le tipologie di demone (i nemici). In merito alla prima è stato confermato che sarà possibile arrampicarsi sui muri e scattare più liberamente; la seconda, invece, ci svela che i nemici, rispetto al reboot, saranno il doppio, grazie al Razziatore e al Doom Hunter. Gli altri saranno reintrodotti dai precedenti capitoli della serie, come l’Elementale del dolore, l’Arachnotron e l’Arch-vile. Inoltre, è stato implementato un nuovo sistema chiamato “distruttibilità dei demoni“, il quale prevede che i corpi dei nemici mostrino deterioramenti quando subiscono danni. Ci sarà, infine, una modalità multiplayer asimettrica, chiamata “invasione“, nella quale i giocatori, impersonando vari demoni, dovranno uccidere l’utente che sta affrontando la campagna. Una modalità che in realtà non rappresenta una vera e propria novità, dato che l’abbiamo già vista all’opera in Resident Evil 6. I più classici, possono dormire sogni tranquilli: non mancherà l’iconico scontro a squadre.

Bethesda

La serie Wolfenstein, sta per tornare con due nuovi episodi.

Proseguiamo con l’ultimo (forse) grande titolo che occuperà il palco di Bethesda, ci riferiamo chiaramente a Wolfenstein: The Young Blood, il primo di due episodi previsti per il 2019. Al momento, sappiamo che sarà basato sulla cooperazione tra i giocatori, e che è collocato 19 anni dopo gli eventi di Wolfenstein II: The New Colossus, proprio alla fine della Seconda Rivoluzione Americana, focalizzando le vicende sulle due figlie di William Blake, Jessica e Sophia, le quali, seguendo le orme del padre, sono divenute membri della Resistenza Globale. Non ci è ancora dato sapere quando arriverà, ma Bethesda ha in serbo un’altra sorpresa, sempre riguardante l’universo di Wolfenstein. Durante l’anno, infatti, è previsto anche Cyberpilot, una curiosa avventura da affrontare in realtà virtuale, che ci mette nei panni di un hacker assoldato dalla resistenza francese.

Pur incarnando le sembianze del progetto “minore”, non potevamo esimerci dal raccontarvi The Elder Scrolls: Blades, un GDR pensato specificamente per i dispositivi mobile, atteso ufficialmente per la seconda metà dell’anno. Molto interessante, il modo in cui è stato pensato il combat system, che basato su scontri “1 VS 1”, farà affidamento sui controlli virtuali dual-stick, tramite touch screen. Inoltre, contrariamente a quanto succede negli episodi più tradizionali, Blades decide di scacciare la vastità di un open world, in favore di mappe più lineari. Una scelta, dovuta principalmente ai limiti imposti dalla piattaforma per la quale è previsto. Ma ostacoli a parte, Bethesda punta in alto, e ha previsto svariate modalità di gioco, che rispondono al nome di Abyss, Arena e Town. Un prodotto, sicuramente da tenere d’occhio. Se siete in possesso di un dispositivo in grado supportarlo, potete già scaricare l’early access, disponibile sugli store Android e IOS.

Dopo il discusso Fallout 76, i fan hanno bisogno di certezze riguardanti il futuro del brand.

Prima di avventurarci nei meandri della speculazione, vi suggeriamo alcuni titoli che potrebbero far parte della conferenza, delle velocissime parentesi atte a sfruttare la visibilità del momento, nella speranza di piazzare qualche copia extra sul mercato. Stiamo parlando di Rage e Fallout, due brand i cui ultimi esponenti si sono dimostrati un po’ sottotono, deludendo le aspettative di moltissimi fan. Delle certezze sul loro futuro, o magari una possibile uscita free to play di Fallout 76, farebbero sicuramente un gran parlare di sé, e rassicurerebbero il pubblico.

Shinji Mikami sarà all’E3. The Evil Within 3 è in arrivo?

I possibili annunci

Come comunicato dallo stesso, sul suo profilo Twitter, Shinji Mikami sarà ufficialmente presente all’E3 di Los Angeles. Chiaramente, tutti abbiamo subito pensato ad un possibile annuncio dedicato a The Evil Within, una saga che ha saputo ritagliarsi il suo spazio, nonostante il mercato sia molto saturo di horror game. Del resto, con Mikami al timone, le aspettative schizzano sempre alle stelle, ed in verità, le ha sempre mantenute, capitolo, dopo capitolo. Certo, probabilmente il più riuscito rimane il primo (seppur particolarmente grezzo in alcune meccaniche), ma vi ricordiamo che il secondo non è stato diretto da lui, ha solamente dato qualche dritta al team e nel frattempo, probabilmente, avrà iniziato a sviluppare un nuovo gioco, magari proprio il rumoreggiato The Evil Within 3, che prendendo le distanze dalla corposa offerta del secondo capitolo, potrebbe ritornare in quegli stretti ambienti carichi di pathos e ansia, proprio come vogliono i fan.

Chiudiamo, infine, con due giochi che gradiremmo molto vedere sul palco: Dishonored 3 e Prey 2. Dovessimo scommettere, vediamo molto più probabile un annuncio dedicato alla famosissima saga action/stealth pubblicata da Bethesda, dato che l’ultimo capitolo, risale ormai al lontanissimo novembre del 2016. Inoltre, non ricevette nemmeno un DLC, tralasciando l’unica espansione dedicata alla “Morte dell’Esterno”, contrariamente a quanto era successo con il suo predecessore, veramente ricchissimo di contenuti. Magari, hanno volutamente messo da parte tutte le idee, in vista di un prossimo capitolo, che potrebbe seriamente essere dietro l’angolo.

Un annuncio dedicato a Prey 2 è molto improbabile, ma non impossibile.

La conferenza Bethesda si prospetta un appuntamento davvero imperdibile, uno show, forse, poco ricco, ma focalizzato su grandi prodotti. Le uniche certezze, sono i già citati Wolfenstein: Young Blood e Doom: Eternal, ma conoscendo il publisher statunitense, qualche sorpresa sicuramente non mancherà, e la presenza di Shinji Mikami non fa altro che fomentarci ancora di più. Credeteci, nonostante la tarda ora: ne varrà la pena.

Antonio è un appassionato di cinema, serie TV, ma soprattutto di videogiochi. Li ha scoperti alla tenera età di 4 anni e non li ha più mollati. Tra i suoi preferiti ci sono la saga di Metal Gear ed il videogioco The Last of Us. Infine, segue con molto interesse l'intera industria videoludica ed attende con molta trepidazione l’arrivo della prossima generazione di console.

Accessibility Toolbar