Con il ban statunitense sulle tecnologie Huawei, gli smartphone del colosso cinese dovranno rimpiazzare molte tecnologie – hardware e software – di possesso americano. Uno dei più grandi impatti del ban per Huawei è stata l’impossibilità di usare Google e tutti i suoi servizi sui suoi telefoni.
Ma adesso la compagnia cinese ha trovato un modo per sostituire uno dei servizi offerti da Google, nella fattispecie Google Maps, entrando in partneship con TomTom, specialista nel settore della navigazione satellitare. La compagnia olandese fornirà ai dispositivi Huawei mappe, informazioni live del traffico e software per supportare le applicazioni degli smartphone cinesi.
Parlando il sito Reuters, il portavoce di TomTom, Remco Meerstra, spiega che l’accordo con Huawei è stato finalizzato già da tempo ma che la compagnia ha preferito aspettare prima di rilasciare la news pubblicamente. Questo potrebbe farci tornare con la memoria ad Agosto, quando Huawei affermò di programmare la propria versione di Google Maps, chiamata Map Kit.