Ubisoft pensa all’acquisizione di altri studi di sviluppo

Ubisoft Forward

Durante una recente sessione di Q&A con gli investitori, Ubisoft ha dichiarato che una eventuale unione (o acquisizione) con altri studi di sviluppo, è un’idea piuttosto concreta. Il CEO della casa francese, Yves Guillemot, ha esplicitamente detto che guarderà attentamente a questa possibilità. Ha anche detto però, che con la questione COVID-19 e con essa, l’impatto che questa possa portare all’industria, suggerisce di spostare il discorso ad un futuro prossimo.

Le parole di Yves Guillemot qui sotto:

Stiamo studiando attentamente il mercato in questi giorni e se dovessimo vedere opportunità, le prenderemo. Allo stesso tempo però, dobbiamo anche fronteggiare questa nuova sfida che ci sta portando via un pò di tempo. Vi garantisco, però, che staremo ben attenti a quelle opportunità.

Durante il briefing con gli investitori, Ubisoft ha aggiunto altro riguardo la pandemia e di come essa possa aver effetto sugli affari futuri. Comunque, il publisher conta ancora di rilasciare ben 5 giochi AAA nell’anno fiscale in corso, ma uno di questi potrebbe essere rimandato. Rimanendo in tema giochi tripla A, qui potrete vedere una lista che riporta i titoli della casa francese che hanno venduto più di 10 milioni di copie in questa generazione di console.

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.