Assassin’s Creed Valhalla: mappa più grande rispetto ad Odissey

Assassin's Creed Valhalla Ubisoft

Secondo Ubisoft, la mappa di Assassin’s Creed Valhalla, sarà più grande rispetto a quella di Odissey. Ancora una volta, la casa di sviluppo francese si appresta a fare dichiarazioni riguardo il suo nuovo titolo attualmente in sviluppo. Nonostante siano arrivate altre voci riguardo i contenuti presenti nel gioco, uno sviluppatore ha adesso dichiarato che la mappa di Valhalla sarà ancor più grande della già enorme mappa del precedente capitolo. Potete dare un’occhiata alla traduzione dell’intervista a questo link.

Julien Laferriere, lo sviluppatore di cui stiamo parlando, ha dato maggiori dettagli e dichiara ciò dicendo che il gioco targato Ubisoft conterrà territori dell’Inghilterra ed inoltre parte della Norvegia, svelando che è ad ora la mappa più grande di tutti gli Assassin’s Creed. “Direi che in termini di grandezza, è probabilmente leggermente più grande della precedente di Odissey. Non saprei dire con esattezza, ma non abbiamo solo ricreato l’intero Paese, in questo caso l’Inghilterra, ma anche parte della Norvegia“. Lafierre continua la sua dichiarazione, dicendo “vi sono mondi nascosti dei quali non posso attualmente parlarvi, che contribuiscono alla grandezza del gioco. Non è un gioco breve, è chiaramente ambizioso e offrirà ai giocatori ore ed ore di gameplay”.

Detto ciò, ovviamente tutto questo sarà possibile provarlo con mano e verificarlo una volta che il gioco avrà fatto la sua comparsa negli store. C’è però da dire una cosa: si è parlato di grandezza fisica della mappa che il titolo proporrà, caratteristica da non confondere con i contenuti (missioni secondarie, punti d’interesse e così via) al suo interno, i quali potrebbero essere inferiori ad Odissey. Approfittiamo per ricordarvi la possibile finestra di lancio di Assassin’s Creed Valhalla, annunciato per PC, Playstation 4, Playstation 5, Xbox One e Xbox One Series X.

Assassin's Creed Valhalla

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.