Ghost of Tsushima, nuovo titolo in sviluppo per PS4 da Sucker Punch, ambisce a dare ai giocatori la migliore esperienza di samurai in circolazione. Ciò, oltre agli aspetti che caratterizzano il gameplay, potrebbe esser dato da una serie di effetti (o filtri) visivi come quello di giocare interamente il gioco in effetto pellicola bianco e nero, per regalare momenti più vicini alla filmografia. Dalle parole di Jason Connell, Creative Director del titolo, traspare come questa modalità abbia concretamente aiutato i ragazzi di Sucker Punch per migliorare il titolo sotto l’aspetto dell’accessibilità.
Entrando più nel dettaglio, Connell spiega di come determinate icone sulla mappa, ad esempio, fossero distinte nella modalità senza filtri tramite i loro colori avendo forme uguali. E’ logico capire che ciò, in un filtro bianco-nero, avrebbe sicuramente portato a dei problemi. “Una volta creata quella modalità, abbiamo immediatamente capito che vi erano alcune cose da rivalutare. Ad esempio, se avessimo usato le stesse icone sulla mappa con differenti colori ma con uguali forme, ciò non avrebbe funzionato a dovere.” ha dichiarato il creative director.
Per permettere alla modalità di funzionare, Sucker Punch ha cercato di capire come le opzioni di accessibilità per daltonici funzionassero nel mondo dei videogiochi, usando poi tale conoscenza nella loro opera. Connell continua “e francamente, abbiamo imparato moltissimo dall’accessibilità per daltonici. Abbiamo semplicemente giocato con la modalità attiva e scoperto dove vi sono cambiamenti da fare sul design. Ed è così che lavoriamo in generale, praticamente su quasi tutto”. Detto ciò, se voleste saperne di più riguardo i contenuti dell’ultima fatica di Sucker Punch, vi rimandiamo a questo articolo e ne approfittiamo per ricordarvi che sarà disponibile su Playstation 4 il 17 Luglio.