Siete dei contadini e dovete coltivare il vostro orto. Oltre a dover curare le vostre belle piantine e a raccogliere qualche ortaggio, dovrete anche proteggere quello che seminate. Tranquilli, non ci saranno zanzare o lombrichi a darvi fastidio, bensì dei coniglietti pasquali color fucsia e delle lumache turchesi! Sembra bizzarro, ed in realtà lo è parecchio, ma Atomicrops fa dell’ironia la propria firma e ci catapulta in un mondo cartoonesco ed abbastanza macabro. Questa piccola perla, è opera di Bird Bath Games, team di sviluppo che ha pensato di voler deliziare il pubblico con un action-RPG roguelite. La forza di questo titolo è intrinseca nell’unione tra gli elementi sopracitati ed il genere del farming-simulator. Coltivare non è stato mai così strambo e divertente. Al momento, il gioco lo potete trovare attualmente su Epic Games Store. Detto questo, imbracciate i vostri fucili spara tuberi, fatevi aiutare da qualche torretta, ed iniziate il conto alla rovescia. La notte sta calando e i coniglietti rosa stanno arrivando a distruggere il vostro orto. Siate pronti a dover gridare “via dalla mia proprietà!” quando sarà il momento giusto?
Che cos’è Atomicrops?
Atomicrops nasce dall’idea di Danny Wynne. Questo viaggio, iniziato il 5 settembre 2019, continua a ricevere aggiornamenti e feedback positivi da una community che si allarga sempre di più. Al momento, siamo arrivati al quarto update che, dal 20 gennaio 2020, ha aggiunto freschi e vari aspetti che nessuno aveva chiesto, ma tutti hanno apprezzato. Ogni mese viene garantito un miglioramento e delle novità sempre molto interessanti, variegate e mai scontate, così da aumentare la difficoltà di gioco senza però limitare eccessivamente l’utente stesso.
Adesso che sappiamo le origini di questo indie, è tempo di sviscerare ogni singolo dettaglio che lo rende unico e particolare. Quello di Atomicrops è un mondo eccentrico e con un’identità ben definita, caratterizzato da uno stile grafico e pattern di colori sprezzanti ed altamente riconoscibili. Ogni singolo personaggio è altamente caratterizzato e ben riconoscibile, dagli abitanti del villaggio ai nostri ortaggi. Avete letto bene, ed ora vi spieghiamo cosa intendevamo dire. Una bomba nucleare è esplosa e noi siamo gli unici esseri umani sopravvissuti a questa catastrofe, tutto il resto è mutato. “Come è possibile?” vi chiederete. Nostro nonno aveva un bunker sotterraneo, tutto qui. Lui, però, non si è salvato ed è rimasto solo un cumulo di ossa. Ma non temete, non è trapassato, ora è uno scheletro con il cappello da contadino che ci spiega come arare il campo e come coltivare (un vero e proprio tutorial).
Il mondo di gioco
Come già anticipato, il mondo cartoonesco di Atomicrops ha un’identità che spicca, proprio come i colori accesi che lo compongono. Da tinte fucsia a verde melma per poi tornare ad un giallo ed arancione, la saturazione in questo titolo è tutto. Ricordando un crossover ufficioso tra Fallout e FarmVille, non c’è solo il comparto grafico a rendere giustizia. Anche le musichette, seppur ripetitive, sono vivaci e bizzarre abbastanza da non risultare mai snervanti, solo divertenti e godibili. Ogni oggetto, arma e area di gioco ha un proprio suono più o meno fastidioso che lo caratterizza perfettamente. La scelta del personaggio sarà cruciale durante le successive ore di gioco. Potrete scegliere tra due contadini: Lavander e Rye. La prima è una giovane ragazza tutto pepe dai capelli fucsia, che avrà come bonus iniziale delle apette molto comode. Questi due insetti aiuteranno il vostro raccolto a crescere più velocemente. Il secondo, invece, è il classico campagnolo con la spiga di grano in bocca. Ma non fatevi distrarre dal suo aspetto, avrà come compagna d’avventura una torretta molto comoda, che veglierà sui vostri ortaggi quando andrete in esplorazione.
Oltre ai nostri protagonisti ci sono molti altri volti da dover incontrare, ma attenti, nessuno è umano. Partendo dal presupposto che sono tutti strambi, iniziamo col dire che ce ne saranno 3 che potrete sposare. Da una strega che studia esoterismo e magia nera, ad una mantide nerd con il parrucchino fino ad arrivare al belloccio hippie di turno, avrete davvero l’imbarazzo della scelta per il vostro futuro coniuge. Il motto del titolo indica appunto che, oltre alla vita dei campi e all’uccidere mostri rosa, c’è un’altra parte fondamentale: il matrimonio. E come faccio a sposarmi? Basterà flirtare con uno dei 3 pretendenti e, dopo ben 12 rose, vi concederanno l’onore di sposarvi con loro. Ebbene sì signori, per la modica cifra di “svariate rose”, potrete flirtare con uno dei tre sopracitati villeggianti ed infine sposarlo, giovando delle loro abilità. Tramite il vostro nuovo coniuge avrete maggiore fuoco di copertura e vi potrebbero consegnare dei cuori rapa (le vite del gioco)! Ma non finisce qui, c’è la possibilità anche di maritarsi con più di una persona tramite un piccolo item e, no tranquilli, non ci sono limitazioni di alcun “genere”, quindi potrete amare chi volete.
Spara a quel coniglietto pasquale!
Passiamo alle cose serie: il gameplay! Atomicrops è un rogue-like, il che vuol dire che ad ogni morte ricomincerete da capo e non avrete più nessun’arma, vantaggio o potenziamento della run precedente. Inizierete con brevi ondate molto scialbe che serviranno a farvi imparare i comandi e migliorare il vostro orto. Avrete a disposizione delle vite che, se verrete colpiti, diminuiranno di numero fino a farvi arrivare al gameover. Ogni stagione dura 3 giorni e ogni giorno è suddiviso in due orari: quello mattutino utile per esplorare e quello notturno dove dovrete proteggere il vostro campo. Alla terza luna dovrete combattere contro il boss stagionale e, credeteci, la difficoltà riscontrata con il primo non sarà minimamente paragonabile con l’ultimo.
Gli ortaggi che coltiverete saranno differenti tra loro sia per tipo ma anche per abilità. Ebbene sì, anche loro saranno molto importanti durante le battaglie e, se riuscirete a raccoglierli, potrete venderli al villaggio a fine giornata. Una volta termitana la stagione ci sarà il recap delle vostre colture che vi garantiranno ulteriori premi. Queste ricompense verranno concesse dal Sindaco stesso, una rapa truccata col rossetto e con i tacchi alti.
Atomicrops è un titolo fresco, divertente e molto impegnativo. Sicuramente, oltre alla fantastica scelta stilistica vincente ed azzeccata, ciò che risplende maggiormente e che permette una rigiocabilità e longevità pressoché infinita è proprio il comparto ludico. Questo è uno di quei giochi che solo quando ci si sarà stancati di giocarci, si spegnerà il PC. Quel che riesce davvero a spiccare qui sono i personaggi ben caratterizzati con tratti parodistici, le baracche ed i particolari presenti nel villaggio ed infine i vostri amati ortaggi mutanti. Oltre all’ottimo lavoro dietro ogni essere vivente anche le aree di gioco variano in base a dove ci troviamo. Ogni nuova zona, quindi, vi permetterà di incontrare nemici appositamente nati in quell’habitat, con un set di mosse differente ma con categorie ridondanti che vi permetteranno di distinguere i più deboli dai più forti. Per concludere, ci sentiamo di consigliare questa piccola perla targata Bird Bath Games. Tutti possono giocarlo o provarlo almeno una volta nella vita.