Ghost of Tsushima: ecco perché non c’è il lock-on

Ghost of Tsushima Sucker Punch

Ghost of Tsushima (qui la nostra recensione) è un titolo action-RPG che ha molte feature in comune con gli altri titoli del genere, ma a differenza di molti giochi action, non propone la meccanica del lock-on. I giocatori non possono bersagliare un nemico “targhettandolo” e dunque, è possibile passare da un avversario all’altro con il semplice movimento della levetta analogica. Ma perché.

La risposta è arrivata direttamente da Sucker Punch, più precisamente dal narrative director Nate Fox. Dato che Ghost of Tsushima è ispirato ai film di Kurosawa, i nemici sono stati pensati come un gruppo di lupi che si butta sulla preda e quest’ultima deve gestire un numero spropositato di avversari. L’abilità del giocatore dovrà consentirgli di gestire più nemici, passando da un bersaglio all’altro senza necessariamente avere un focus su un singolo Mongolo. Il lock-on, stando a Fox, non avrebbe garantito una velocità nel sistema di combattimento, rendendo il tutto più lento e meno immersivo.

Ghost of Tsushima

Il mio nome è Domenico, ma online in molti mi conoscono come TheRedDevil... sebbene per Facebook il mio soprannome sia "Auditore" e non posso nemmeno cambiarlo. Iniziato ai videogame con il mitico Atari 2600, oggi sono un "sonaro" (quasi) incallito, ma non ditelo in giro eh! Adoro i survival horror con o senza zombie... ma se dentro ci sono gli zombie è assai meglio! Ah, se non vi piace The Last of Us, sappiate che non possiamo essere in alcun modo amici!

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