Microsoft ha deciso di approfondire la questione della retrocompatibilità. Nello Specifico, l’azienda ha chiarito che Xbox Series S e X avranno due tipi di potenziamenti diversi. Ovviamente, ciò non vuol dire che le due console avranno una disparità visiva esponenziale.
Come risposta ad un quesito di VGC, la corporazione ha ammesso che, date le specifiche tecniche inferiori di Xbox Series S, la gestione del supporto di titoli usciti nella generazione diversa non sarà uguale rispetto al top di gamma. Precisamente, il team incaricato farà in modo che l’esperienza di gioco risulti il più stabile e graficamente migliore possibile.
Ricordiamo anche che la mini macchina da gioco costerà solo 300 euro, ma riuscirà comunque a reggere il gaming a 1440p e 60 FPS (anche se l’upscaling di 4K e 120 FPS sono integrati).
Noi di GamesVillage.it non vediamo l’ora di vedere la next-gen in azione.