Aquanox Deep Descent Provato: a spasso nei mari

Aquanox Deep Descent

Il mare, ah… quanto sarebbe bello poter vagare gli oceani in eterno? Magari proprio nei mesi estivi, in cui proprio non riusciamo a stare senza acqua con cui rinfrescarci. Non crediamo che avrete più questi desideri se doveste essere costretti a rifugiarvi nei fondali marini a seguito di un disastro ambientale che ha colpito la superficie della Terra. Questo è ciò su cui si basa Aquanox Deep Descent, pubblicato da THQ Nordic e sviluppato da Digital Arrow.

La fruizione, come lo stesso sito ufficiale dichiara, ha preso ispirazione dall’universo della serie di AquaNox. La cosa ancora più scervellante è il fatto che anche questa saga ha tratto molte delle sue feature da Archimedean Dynasty, uscito inizialmente nel 1996. Il tratto comune delle opere interattive citate in precedenza è il gameplay e la macro-narrativa. In pratica, saremo comunque obbligati a vivere in un universo distopico in cui la civiltà è stata obbligata a trasferirsi negli abissi marini. Nel frattempo, dovremo farci strada con la nostra navicella dotata di differenti accessori di natura bellica e non. Sfortunatamente, in situazioni di crisi l’essere umano sprigiona il suo lato peggiore e l’universo di Aqua non ci mette molto a mostrarcelo.

Noi di GamesVillage.it abbiamo avuto l’occasione di poter provare in anteprima la pubblicazione di THQ Nordic. Nel corso delle circa due ore di gioco abbiamo potuto osservare le meccaniche core che compongono Aquanox Deep Descent. Oltre a, ovviamente, un’introduzione alla storia e all’attuale situazione della razza umana in questa linea temporale surreale. Ci avrà convinto oppure sarà meglio che prima della release, che avverrà esclusivamente su Steam più tardi nel corso di quest’anno, gli sviluppatori rivisitino qualche elemento? Scopritelo in questa anteprima!

Il mondo distopico di Aquanox Deep Descent

Vi abbiamo accennato qualcosa nell’introduzione, tuttavia, crediamo che il mondo di gioco di Aquanox Deep Descent meriti uno spazio a sé stante. Precisamente, ci troviamo nell’universo di Aqua. Il sostituto del più conosciuto pianeta Terra, il quale è stato annientato da molteplici catastrofi naturali in cui anche l’uomo ha contribuito. Sicuramente non neghiamo che questo tema attuale ci ha lasciati spiazzati, soprattutto se consideriamo che il concept arriva da un videogioco di ben 24 anni fa.

Come spesso accade nei più disparati scenari post apocalittici, si sono formate diverse fazioni che sono molto spesso in guerra tra loro per i più svariati motivi. Noi dovremo impersonificare una squadra composta da reietti della ex società terrena, incaricati di compiere una missione che ha come fine quello di salvare l’umanità intera. Di certo non sarà un compito facile, in special modo se ogni essere senziente abbia intenzione di remarci contro.

Non abbiamo potuto approfondire ulteriori dettagli, essendo una versione di prova. Tuttavia, crediamo che l’incipit narrativo sia più che valido. Non neghiamo il fatto che sia un sistema già visto in passato, ma c’é anche da dire che una trama è valida anche se mainstream. L’importante è che sia gestita e raccontata in maniera consistente e ottimale, cosa che ci è parsa di vedere in questo caso.

Lo stile artistico utilizzato è accattivante, seppur semplice. Non esistono cut-scene, bensì ci saranno delle immagini semi-statiche ad accompagnarci. Ci sembra di vedere un vero e proprio fumetto misto ad un’opera interattiva, il che è stato particolarmente apprezzato. Lo stesso design dei nostri partner è unico nel suo genere e riesce ad accentuare il loro carattere semplicemente guardandoli.

Aquanox Deep Descent

Non si è mai troppo al sicuro

Durante le nostre sessioni di navigazione, abbiamo dato una prima occhiata all’ambientazione proposta da Aquanox Deep Descent. Dobbiamo ammettere che la prima cosa che abbiamo pensato è stata “non vedo nulla”. E no, non è dovuto ad un errore di luminosità o un altro tipo di svista da parte degli sviluppatori. Invece, la scelta di essere immersi (letteralmente) in un oceano cupo e misterioso è proprio l’intento dietro la mente creativa degli autori del titolo.

Stare allerta. Questa è la parola d’ordine per sopravvivere. Oltre agli esseri umani, anche la fauna vorrà farci la pelle in ogni modo possibile. Il bello è che sono proprio loro a fornirci una luce nell’empia oscurità.

Questo perché l’interfaccia di gioco è di tipo diegetica, ossia, tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno sono riportate direttamente nel centro di comando della nave. Gli stessi nemici animali sono caratterizzati da un colore verde fluo che li renderà riconoscibili a centinaia di metri di distanza. Dobbiamo annotare però due cose in questo aspetto: crediamo che la scelta di porre il log della missione proprio sulla parte sinistra dello schermo non sia stata un’ottima idea. Ciò causerà l’impossibilità di poter vedere i colpi a nostra disposizione. La seconda cosa è legata ai sottotitoli, un po’ troppo piccoli e che presentano qualche parte non tradotta in italiano.

Aquanox Deep Descent

Personalizzazione e altre cose belle

Ogni viaggio richiede di una sosta e ovviamente anche Aquanox Deep Descent ci permette di rifornirci in punti specifici. Dopo solo pochi minuti, siamo riusciti a trovare lo shop ed il sistema di personalizzazione delle navicelle. Si è aperto un nuovo mondo dinanzi ai nostri occhi.

Il negozio consente di acquisire altre tipologie di sottomarino, i quali dispongono di specifiche abilità e statistiche. Per cui non è sbagliato affermare che non esiste il veicolo perfetto, ma solo quello più adatto ad una determinata situazione. Ciò rende il gameplay ancora più profondo. E non è tutto: le varie componenti della nostra macchina acquatica potranno essere modificate a nostro piacimento, così come la sua estetica.

Ci teniamo a fare una piccola parentesi per la modalità multigiocatore poiché sarà presente un’opzione co-op ed un’altra PvP con diverse playlist da fruire. Sfortunatamente, essendo una versione di prova non abbiamo potuto testarle. Tuttavia, il sistema di combattimento è stato di nostro gradimento. La difficoltà non è assolutamente da sottovalutare, nemmeno se impostate la partita a facile. Ciò ci fa capire che le sfide con altri giocatori saranno ancora più divertenti ed appaganti.

In definitiva, noi di GamesVillage.it crediamo che Aquanox Deep Descent sia un videogioco dal grosso potenziale, sia per i concept che offre che per l’effettiva messa in pratica dei suddetti. Il mondo di Aqua riesce fin da subito ad immergerci nel cupo scenario in cui l’umanità è costretta a vivere a causa di sé stessa. Il sistema di combattimento è solido e crediamo che la stessa modalità multiplayer possa rivelarsi divertente. La scelta di implementare un’interfaccia diegetica è stata geniale per il tipo di opera interattiva, tuttavia, andrebbe fatta qualche correzione nella gestione dei sottotitoli e posizionamento del log di missione.

Appassionato di videogiochi dalla tenera età di 5 anni, passando per diversi generi fino ad arrivare ai titoli eSports, coltivando una vera passione per la competizione e tutto ciò che la riguarda, soprattutto nell'ambito degli sparatutto in prima persona.

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