Witchfire: giocata una nuova demo interna allo studio

Witchfire

È passato molto tempo dall’ultima demo di Witchfire ma lo sviluppo è proseguito, come potete vedere dal sito ufficiale dello studio di sviluppo. Oggi arrivano altre novità a riguardo, in particolare si parla di una nuova demo giocabile interna allo studio, giocabile cioè solo dai componenti del team per testare le nuove feature sviluppate fino ad ora.

Tale nuova demo dovrebbe essere una build finale del core gameplay che darà forma all’intero gioco. Prima di questo però, il team ha speso molte ore per creare nuove meccaniche da aggiungere al titolo FPS e, una volta concluse le fasi principali, ha fermato i lavori per provare il tutto, appunto, in questa nuova demo.

Potremmo non vederla mai, purtroppo, ma a quanto pare il feedback del nuovo lavoro all’interno dello studio è risultato molto molto positivo. Tanto positivo che The Astronauts ha deciso di continuare a perfezionare la demo giocabile per renderla il più vicina possibile ad una build finale.

I punti chiave sembravano piuttosto fattibili. Dopo tutto, abbiamo tante cose al loro posto e ci è sembrato fosse soltanto una questione di ritocchi finali a qualche particella qui e animazione lì. Non solo non siamo riusciti a chiudere tale operazione, ma non abbiamo neacnhe raggiunto il traguardo della prossima settimana e anche oggi c’è ancora un po’ da fare.

Il tutto, è stato poi spiegato, era anche in parte legato al lavoro da casa per la questione pandemia. Come spiegato nei comunicati ufficiali del sito, questa parte dello sviluppo richiede molta comunicazione e rapide decisioni, cosa che è più semplice, ovviamente, fare quando si è nella stessa stanza.

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.