Banjo-Kazooie: nessun nuovo titolo per Wii U in arrivo

Banjo Kazooie

Oggi, 30 dicembre e quasi fine di questo 2020, Nintendo ha messo sulla propria schedule ufficiale delle release un certo Banjo-Kazooie, famosissimo nome del genere platform, per una console ad oggi poco quotata per un eventuale rinascita, ovvero Wii U.

Fa sicuramente strano un evento del genere no? Bene, così strano che, infatti, tale operazione si è conclusa oggi stesso con Nintendo che, avendo preso atto della cosa, ha prontamente aggiustato il tiro e confermando che il tutto è stato puro frutto di un errore. Nel mezzo, oltre alla famosa IP, era stato tirato in ballo un altro nome, quello di Blast Corps, il quale ha fatto la stessa fine, ovvero la cancellazione immediata dallo schedule.

Tale errore, potrebbe essere in realtà l’indizio di qualcosa tra Nintendo e Microsoft (Banjo-Kazooie e Blast Corps sono entrambi proprietà della Rare, appartenente agli Xbox Game Studios di Microsoft) per portare il rinomato titolo su Nintendo Switch? Magari un port o una produzione da zero. Non c’è alcun modo di saperlo e, probabilmente, si è trattato davvero di un errore umano.

In ogni caso, GamesVillage vedrà di tenere occhi e orecchie ben aperti, così da fornirvi ogni minimo nuovo dettaglio sulla vicenda, qualora dovessero essercene.

 

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.