Gotham Knights e il gameplay rivisto per la cooperativa

Gotham Knights

Nonostante l’enorme successo della serie di videogiochi Arkham, quest’ultima è stata ormai accantonata da parecchio tempo ma, lo scorso anno, qualcosa che portava la bandiera già alta della saga, è comparso. Parliamo di Gotham Knights, il nuovo progetto della WB Games, il quale contiene sicuramente delle enormi differenze, come un level-system e una progressione più incentrata all’equipaggiamento (qui la nostra anteprima).

Non solo però, ciò che faceva sicuramente da fiore all’occhiello della ormai vecchia serie, era sicuramente il gameplay. Ovviamente, in questa nuova iterazione dello stesso universo, il gameplay ha dovuto necessariamente subire stravolgimenti, almeno in alcune chiavi, per poter meglio gestire la componente cooperativa. Proprio riguardo ciò, l’Executive Producer Fleur Marty ha speso non poche parole durante un’intervista.

Abbiamo completamente rivisto il sistema di combattimento affinché fosse funzionale ad un’esperienza cooperativa. Ovviamente, la base è ancora quella di un brawler e alcune meccaniche verranno riconosciute dai giocatori di vecchia data della saga principale ma sarà diverso sotto molti aspetti.

Il producer non va più di tanto nel dettaglio pur affermando, durante l’intervista, che sebbene vi siano 4 personaggi giocabili, il titolo è pensato per soli due giocatori. È molto probabile che vi sia la possibilità di effettuare combo di attacchi tra due personaggi, così come altro ancora. In ogni caso, qui troverete più informazioni a riguardo e rimanete con noi per saperne di più su Gotham Knights, del quale non si conosce alcuna data d’uscita ma, al momento, solo le piattaforme. È infatti previsto su PC, Xbox Series X|S, Xbox One, PlayStation 5 e PlayStation 4.

Gotham Knights

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.