Notizie dal mondo Recensione: la toccante allegoria dei nostri tempi in salsa western

Notizie dal mondo recensione

Ogni epoca, ogni evento della storia ha un suo film di riferimento. Si può dunque a ragione pensare che Notizie del mondo sia il film perfetto per raccontare il passaggio dalla presidenza di Donald Trump a quella di Joe Biden. Diretto dal celebre Paul Greengrass, già autore della trilogia su Jason Bourne e di Captain Phillips, il film esplora infatti tanto l’importanza del racconto, dell’informazione, quanto il rifiuto di ogni tipologia di razzismo. Il regista britannico si cimenta così per la prima volta con il genere western, adattando il romanzo News of the World di Paulette Jiles, rielaborando tematiche a lui care. Con protagonista il due volte premio Oscar Tom Hanks, il film è ora disponibile sulla piattaforma Netflix a partire dal 10 febbraio.

Protagonista della vicenda qui raccontata è il capitano Jefferson Kyle Kidd (Tom Hanks), veterano della Guerra Civile che a cinque anni dalla fine di questa si sposta di città in città raccontando storie vere e condividendo le ultime notizie provenienti da ogni angolo del globo. Nelle pianure del Texas il suo destino si incrocia con quello di Johanna (Helena Zengel), una bambina di 10 anni catturata dai Kiowa sei anni prima e allevata come una di loro. Johanna, ostile verso un mondo che non conosce, sta per essere riconsegnata agli zii contro la propria volontà. Kidd accetta di consegnare la bambina ai legittimi custodi. Durante un viaggio di centinaia di miglia attraverso l’implacabile natura selvaggia, i due protagonisti si troveranno però a dover affrontare innumerevoli pericoli, sviluppando un legame speciale.

Notizie dal mondo Tom Hanks

L’importanza del racconto

Un film come Notizie dal mondo risulta particolarmente affascinante e importante per ben due motivi principali. Il primo di questi, come già accennato, si ritrova nel suo collocarsi alla perfezione in un periodo storico di delicata transizione, dove dalla divisione si cerca di tornare all’unità. Allo stesso modo, il capitano Kidd ha vissuto eventi traumatici con la Guerra civile legata alla schiavitù. Un evento che ha spaccato in due un intero Paese, e i cui effetti risuonano ancora oggi. Per superare quei conflitti, il personaggio comprende l’importanza di sentirsi parte di qualcosa di più grande, e ciò è possibile solo grazie all’informazione che ci consente di avere le notizie dal mondo che abitiamo.

Il secondo aspetto importante del film, e del romanzo da cui è tratto, è quello di collocare tali tematiche in un’opera di genere western. Questo veniva un tempo utilizzato anche per riscrivere la fondazione di un Paese da un punto di vista del “conquistatore bianco”, e gli indiani erano spesso il principale nemico da sconfiggere. Nessuno mette in dubbio la bellezza estetica di quei film, che però appaiono oggi moralmente discutibili. Notizie dal mondo sembra voler dunque rappresentare l’altra faccia di quella medaglia, dimostrando che l’unione e la riconciliazione è possibile. Non è un caso che tutti i personaggi negativi del film sono quelli che un tempo sarebbero stati rappresentati come gli eroi di turno.

Al di là di questi nobili intenti, nel film rappresentati con un fare didattico di rara sensibilità, Notizie dal mondo racconta anche di un agognato ritorno a casa. Dopo tanta sofferenza, i due personaggi protagonisti aspirano a trovare un po’ di pace, proprio come gli odierni Stati Uniti. Kidd e Johanna rappresentano dunque la Nazione di cui fanno parte, che negli anni successivi alla Guerra civile sta cercando di ritrovare la propria identità. Un’identità che, sembra suggerire il film, si può riscoprire soltanto mettendo da parte le differenze e aprendosi al mondo intero, ai racconti di luoghi lontani che però sanno parlare anche a noi, proprio a noi.

Notizie dal mondo Netflix

Cavalcare il western

Forte di tali tematiche, di tali significati profondi e capaci di comunicare nel tempo, a Notizie dal mondo si può tranquillamente perdonare una certa semplicità narrativa. Non si ritrovano eventi particolarmente nuovi, ma ognuno di questi risulta perfettamente funzionale al racconto generale. Il risultato è un’opera dal grande fascino, che sa ammaliare lo spettatore sotto più punti di vista, tra cui quello visivo. La messa in scena di Greengrass è infatti particolarmente classica, in contrasto con il suo stile di regia particolarmente dinamico e frammentato. Il regista sembra però essersi voluto mettere a totale disposizione del racconto, lasciando che sia questo a parlare per sé senza bisogno di particolari intromissioni.

Ricco di tutto quell’immaginario che ha reso celebre il genere, Notizie dal mondo presenta dunque una serie di immagini di grande forza comunicativa, rese tali anche grazie alla straordinaria presenza scenica dei due protagonisti. Tom Hanks, anche lui al suo primo film western, sembra nato recitare in tale contesto, a tal punto da volerlo subito vedere nuovamente in panni simili. La vera rivelazione è però la giovanissima Helena Zengel, che nei panni di Johanna offre un’interpretazione tanto intensa quanto memorabile, che le sta facendo ottenere riconoscimenti in ogni dove. La chimica di coppia che i due sfoggiano, inoltre, è il coronamento di quell’unione delle diversità di cui il film desidera parlarci.

Al netto di tutto ciò, risulta estremamente difficile non rimanere attratti da un film come questo, capace di essere didattico ma non didascalico, di saper regalare emozioni genuine che in contesti di crisi e paura non è facile trovare e provare. Notizie dal mondo può dunque aspirare ad essere indicato il film giusto al momento giusto, essendo l’allegoria di un periodo storico e di un mondo che necessità di unione, di informazione, e di racconti genuini che possano ristorare anche l’anima del cowboy più assetato.

Voto: 6

Gianmaria è sempre stato un grande appassionato di cinema e scrittura, tanto da volerne fare la sua professione. Studiando queste materie all'Università decide di fondere le sue passioni nella critica cinematografica e nella scrittura di sceneggiature. Tra i suoi autori preferiti vi sono Spike Jonze, Noah Baumbach e Richard Linklater.