Google Stadia riceverà più di 100 giochi durante il corso dell’anno

Stadia Connect Google Stadia

Il futuro di Stadia andrà sicuramente verso una direzione ben diversa rispetto a quanto detto da Google all’inizio. Recentemente, il colosso ha rilasciato un annuncio nel quale affermava che avrebbero chiuso gli studi first-party per lo sviluppo di videgiochi, quelli sotto il nome di Stadia Games and Entertainment.

Allo stesso tempo, però, gli stessi hanno dichiarato che avrebbero continuato ad investire e ricercare le tecnologie dietro Stadia e su Stadia stessa come piattaforma, con i giochi terze parti come servizio di punta da offrire ai propri clienti.

Proprio riguardo quest’ultima affermazione, sembra che per questo 2021 Google non se la prenderà affatto comoda, tant’è che in un recente community update ha dichiarato che la piattaforma vedrà una pubblicazione di più di 100 titoli durante il corso di quest’anno.

Siamo emozionati all’idea di portare ai nostri giocatori grandi giochi all’interno del nostro store da alcuni dei più talentuosi studi di sviluppo del settore. Nelle settimane e mesi a venire, i giocatori possono aspettarsi di tutto, da action-RPG a titoli cooperativi competitivi, così come platform e altro ancora.

Questi in arrivo sono solo un esempio dei più di 100 giochi che approderanno su Stadia nel 2021.

Da ricordare, inoltre, che studi come Harmonix di Rock Band e Supermassive Games, famoso team dietro Until Dawn e The Dark Pictures Anthology, hanno firmato per un accordo di sviluppo esclusivo su Google Stadia. Che ne pensate? Google manterrà la parola?

Google Stadia

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.