Il settore della tecnologia è sempre in evoluzione, ovviamente, ciò comprende anche la branca delle periferiche da gioco. Soprattutto negli ultimi anni, le compagnie del settore stanno sorprendendo i fruitori grazie a numerose migliorie concernenti la struttura, il peso e le specifiche tecniche dei mouse da gioco. Tra questi, sicuramente uno dei prodotti più interessanti degli ultimi tempi è il Razer Viper 8K HZ, sviluppato dall’omonima azienda, ormai pioniere all’interno del campo del gaming.
La forma è la stessa, il peso, i piedini e gli switch pure, ma allora cosa cambia davvero? Come il nome stesso ci fa intuire, la modifica principale è data dal nuovo limite di polling rate: 8000 Hz. In breve, grazie a questo upgrade, dovuto alla tecnologia HyperPolling, il tempo di delay (ritardo) dei nostri movimenti viene ridotto ad 1/8, essendo 1000 Hz lo standard attuale. Nel caso in cui siate interessati all’acquisto del Razer Viper 8K HZ, vi consigliamo di dirigervi presso uno dei fornitori ufficiali o direttamente dal sito del brand. Il prezzo è sempre lo stesso della versione “base”: 89,99 euro. Vediamo però se il gioco vale la candela, oppure non siamo ancora pronti alla tecnologia.
Per fornirvi un’idea sulle differenza tra 1000 Hz e 8000 Hz, di sotto troverete un valore empirico dei due.
Razer Viper 8K HZ: specifiche tecniche
- Sensore ottico da 20.000 DPI reali Focus+
- Fino a 650 pollici al secondo (IPS) / 50 G di accelerazione
- Polling rate di 8.000 Hz (0,125 ms) effettivi
- Switch ottici per mouse Razer con una durata fino a 70 milioni di click
- Design realmente ambidestro con grip laterali in gomma integrati ultra-durevoli
- Piedini del mouse 100% PTFE
- Rotella del mouse tattile da gaming
- Configurazione della sensibilità al volo (livelli predefiniti: 400/800/1600/2400/3200)
- Archiviazione ibrida su cloud e memoria integrata (4 profili + 1)
- Illuminazione Razer Chroma™ RGB con 16,8 milioni reali di opzioni colore personalizzabili
- 7+1 pulsanti programmabili
- Personalizzazione avanzata della distanza di sollevamento/abbassamento
- Compatibilità con Razer Synapse 3
- Cavo Speedflex di 1,8 m / 6 piedi
- 126,73 mm / 4,99″ (lunghezza) x 57,6 mm / 2,27″ (larghezza) x 37,81 mm / 1,49″ (altezza)
- Peso approssimativo: 71 g / 2,5 oz (cavo escluso)
Vediamo cosa è cambiato…
Nell’introduzione vi abbiamo elencato alcuni punti che sono rimasti invariati nel nuovo Razer Viper 8K HZ, tuttavia, ci sono diverse migliorie degne di nota all’interno di questa nuova versione. Innanzitutto, il sensore della periferica è ora il Focus+, il quale può raggiungere il valore massimo di 20.000 DPI, il più alto del momento.
Non è tutto perché finalmente anche il Viper 8K HZ può godere degli switch ottici di seconda generazione targati Razer. Questi ultimi sono ancora più tattili e responsivi rispetto al passato. Inoltre, il pre e post travel è impercettibile. Di certo un’ottima miglioria, considerando che nella sua prima versione, il normale Razer Viper, questo era proprio uno dei punti dolenti. Infine, teniamo a spendere qualche parola anche per il tipo di cavo utilizzato.
Quest’ultimo è sempre in paracord, ma abbiamo notato che è diventato leggermente più soffice comparato a prima. Il filo è stato uno degli aggiornamenti “silenziosi” della periferica, ma di certo non possiamo dire di esserne rimasti dispiaciuti. Una postilla finale va sicuramente, però, al peso, il quale è passato da 69 grammi a 71. Inutile dirlo, ma questo cambiamento non si fa sentire per niente, per cui non è considerabile come un vero e proprio punto a sfavore.
Un packaging amico dell’ambiente
Sebbene questa recensione non segua il nostro “modus operandi”, essendo più un aggiornamento su cosa è cambiato, abbiamo deciso di parlare in breve anche del packaging. La motivazione? La nuova scatola che contiene il nostro Razer Viper 8K HZ nuovo di zecca è completamente eco friendly.
Non è presente materiale dannoso per l’ambiente al suo interno, o esterno. Non ci sarà nemmeno la colla a collegare le varie sezioni del box, infatti il team della compagnia ha ben pensato di congegnare una fantasiosa struttura che riuscisse ad avere lo stesso effetto voluto, ma senza danneggiare la natura. Un piccolo gesto di “flavour”, che denota la cura che l’azienda ripone per salvaguardare la salute del nostro pianeta.
Ma come si comportano questi 8000 Hz?
Prima di iniziare con la nostra analisi degli 8000 Hz, ci teniamo a specificare che performare test empirici per convalidare o meno la validità della tecnologia non è il metodo più efficace. Questo perché innanzitutto il polling rate varia in base alla potenza della build del vostro PC, in soldoni, più la vostra macchina è potente migliore sarà il risultato.
Secondariamente, è assolutamente normale che il valore di 8000 Hz preciso non verrà mai raggiunto dal nostro Razer Viper. Questo perché il numero che vedrete nei vari test empirici rappresenta una variabile, infatti anche i mouse “generici” da 1000 Hz non avranno mai questo valore fisso, bensì quest’ultimo ha sempre una piccola variazione in negativo o positivo. Quindi non preoccupatevi se nei vostri risultati otterrete circa 7800 Hz o addirittura 8100 poiché le differenze sono dovute alla potenza del vostro hardware, la percentuale di utilizzo in quel momento ed il tipo di programma che si sta utilizzando.
Collegandoci al tipo di software, dobbiamo sfortunatamente fare un piccolo, grande, passo indietro per il Razer Viper 8K HZ. Malauguratamente, la maggior parte dei titoli moderni non riesce a supportare la tecnologia, ragion per cui movimenti troppo veloci potrebbero causare cali di frame e simili. Ovviamente, la colpa non è del mouse in sé, quanto più lo è dei game engine che non riescono a registrare un valore di polling rate maggiore di 1000. Unreal Engine, base su cui sono stati sviluppati alcune opere celebri come Fortnite e VALORANT, non riesce a far sprigionare appieno la potenza della nostra periferica.
In breve, ad oggi poche fruizioni ci consentono di utilizzare la feature rivoluzionaria di Razer. Speriamo che nel prossimo futuro arrivino supporti da parte delle software house in grado di rendere tutto ciò possibile.
E quando funzionano questi 8K HZ, come sono?
Ovviamente, ci sono diversi titoli in cui si può utilizzare il Razer Viper 8K HZ senza alcun tipo di problema, ad esempio Quake Champions. Durante le nostre sessioni di gioco, con uno schermo da 240 Hz, abbiamo subito notato una leggera differenza nei movimenti.
La prima cosa che è saltata subito all’occhio è stata la responsività offerta dalla periferica, che si è dimostrata maggiore rispetto a qualsiasi altro sensore di ultima generazione. Il salto non è tanto evidente, ma si è fatto notare. Di certo se siete amanti della forma del Razer Viper o stavate pianificando il suo acquisto, non c’è alcun contro che non vi possa far preferire la versione 8K HZ. Sebbene molti titoli non supportano la tecnologia HyperPolling, bisogna comunque specificare che grazie a Razer Synapse, il software dedicato dell’azienda, si può ridurre il valore del polling rate a 4000, 2000 o 1000.
Ritornando alle nostre esperienze, non ci è di certo sfuggita la fluidità con cui ci potevamo muovere. Se dovessimo comparare il salto di prestazioni, potremmo dire che è più o meno come quando si passa ad un monitor 240Hz rispetto alla versione 144Hz. Quindi non è un miglioramento esponenziale, ma sicuramente si fa sentire.
Il mouse da gaming Razer Viper 8K HZ sancisce una nuova era per le tecnologie utilizzate nelle periferiche da gioco. Senza dimenticarci delle varie migliorie apportate ai click, cavo e qualità del sensore, l’azienda ha portato al mondo l’avvento degli 8000 Hz. Sfortunatamente, la maggior parte dei game engine non riesce a supportare la tecnologia, per cui le opzioni in cui potrete sfruttare la feature saranno limitate. Tuttavia, una volta entrati in partita scoprirete la differenza di performance che potrà fornirvi una marcia in più rispetto ai vostri avversari. Di certo, se stavate pianficiando l’acquisto di un Razer Viper, allora non avete scuse se non prendere questa versione, la quale è migliore in ogni aspetto ed è offerta allo stesso prezzo del modello base.