La situazione è incredibilmente strana in casa Activision Blizzard. Il CEO Bobby Kotick ha ricevuto di recente 200 milioni di bonus, compensi relativi all’andamento della società in borsa e dei profitti raggiunti. Un gruppo di azionisti però ha puntato il dito contro Kotick, reo di attribuirsi questi bonus per risultati non ottenuti da egli stesso ma dagli altri dipendenti.
La questione si aggrava ancora di più con la questione licenziamenti. Mentre il CEO converge liquidità sul suo conto, circa 50 dipendenti di Activision Blizzard (ma secondo alcune voci ne sarebbero addirittura 200) sono stati licenziati e mandati a casa. CtW Investment Group, un gruppo di azionisti dell’azienda che ha investito le proprie quote su Call of Duty Warzone, ha infatti lanciato tali accuse non solo per portare alla luce del sole queste comportamenti, ma anche per confermare come i risultati dell’intera società passino sia per il successo di Warzone che per il periodo vissuto a causa del Coronavirus, che ha visto tante aziende videoludiche aumentare i propri profitti, mentre l’operato del CEO in questione, come abbiamo già specificato prima, risulta pari a zero ai fini di questi risultati.