Puntuale come ogni anno, e in particolare in questo periodo della stagione, approda sul mercato Tour de France 2021, titolo di Cyanide dedicato alla āGrande Boucleā. La compagnia francese ripropone con una puntualitĆ quasi maniacale la sua iterazione ciclistica, a metĆ strada tra la simulazione e lāarcade, che negli ulti anni sta riscuotendo sempre maggior successo. Nellāanno del passaggio alla next-gen la software house transalpina ha deciso di proporre un software tutto sommato (forse troppo) āconservativoā, profondamente legato allāottimo Tour de France 2020 di cui questo capitolo rappresenta, a conti fatti, una sorta di naturale evoluzione. Tra piccole novitĆ interessanti e una grandissima fetta di contenuti giĆ assaporati durante le scorse edizioni, Tour de France 2021 ha saputo divertirci quanto basta e soprattutto farci respirare lāaria della competizione ciclistica più famosa al mondo, per quanto sarĆ doveroso fare un passo avanti sostanzioso per la prossima edizione in quanto, arrivati a questo punto, la serie necessita di una piccola āsvecchiataā soprattutto da un punto di vista tecnico ed estetico.
Tour de France 2021: lo spettacolo della Grand Boucle a portata di tutti!
Prima parlavamo di ācontinuitĆ ā e non ĆØ un caso. Per questa edizione 2021, Cyanide ha optato per āgiocare in casaā, portando sugli schermi degli appassionati un prodotto solido ma non rivoluzionario, che si limita a migliorare e a puntellare le ottime cose intraviste negli scorsi anni. Il primo e più evidente esempio ĆØ quello relativo alle modalitĆ di gioco, che ritornano praticamente in maniera invariata rispetto alla passata stagione, fatta eccezione per alcuni accorgimenti sicuramente più che interessanti.
A trarre i vantaggi più evidenti di questi upgrade ĆØ sicuramente la modalitĆ āreginaā di Tour de France 2021, ossia il MyTour. Cynaide ha deciso di dare più libertĆ ai giocatori offrendo la possibilitĆ di personalizzare in maniera sensibile quella che ĆØ lāesperienza di gioco. Con Tour de France 2021 sarĆ possibile infatti, tra le altre cose, creare una sorta di competizione personalizzata, con la possibilitĆ di scegliere tra gli oltre 80 tracciati su licenza e perfettamente ricreati dalla software house. Pur senza risultare rivoluzionaria, questa feature saprĆ fare felici moltissimi giocatori, andando ad ampliare sensibilmente quello che ĆØ uno degli aspetti più delicati della produzione: la longevitĆ .
Con questi ritocchi essa assume dimensioni sicuramente più importanti, accompagnata in maniera comunque adeguata anche dalle modalitĆ āminoriā, anchāesse in piccola parte riviste in alcuni aspetti. Anche il Pro Team e il Pro Leader godono di piccole aggiunte, capaci di ampliare lāofferta di gioco, ma comunque non rivoluzionarie. Cynaide ha concentrato i suoi sforzi per celebrare soprattutto da un punto di vista ācontenutisticoā il Tour della ripartenza, e siamo convinti che, con la stessa attenzione ma con qualche novitĆ più pesante, la prossima edizione del titolo potrĆ fare veramente molto bene su un mercato in continuo mutamento.
Un gameplay per tutti i gusti
Portando avanti la strada intrapresa con le ultime edizioni del gioco, Cynaide ha riproposto per questo Tour de France 2021 un gameplay polivalente, pensato un poā per accontentare ogni tipo di palato. Grazie ad una selezione di comandi stratificata ma comunque semplice da memorizzare, il titolo riesce a piazzarsi praticamente a metĆ in unāipotetica scala di complessitĆ , risultando in tal modo un giusto compromesso per tutti i giocatori. La software house transalpina continua a portare avanti la volontĆ di creare una struttura che cerchi di essere a metĆ tra la simulazione, lāarcade e il gestionale, riuscendo però soltanto in parte nei suoi intenti. Ć possibile controllare direttamente il proprio avatar ma anche affidarsi in larga parte allāintelligenza artificiale, cosƬ come ĆØ possibile dare delle istruzioni precise al team e a ogni singolo membro della squadra.
Tutto questo senza dimenticare di mangiare o di controllare la fatica e lo sforzo, elementi ben contestualizzati e che sicuramente rappresentano uno dei punti più interessanti della produzione. Ciò diventa importante anche considerando il livello di sfida se vogliamo elevato offerto dal titolo, che questāanno si conferma senza troppe remore. Tour de France 2021 non ĆØ un titolo semplice e a causa anche di unāIA sia degli avversari sia degli alleati ben sviluppata, riuscire a portare a casa dei buoni risultati non ĆØ mai una missione semplice. Va da sĆ© che risulta necessario trovare velocemente una quadra che spesso e volentieri può poter significare riuscire a comprendere la natura ādualeā della produzione, una produzione che forse trova proprio nel suo voler fare un poā tutto e per forza uno dei suoi limiti più evidenti, per quanto siamo ben conosci del fatto che, probabilmente, ne rappresenta anche uno degli aspetti più caratteristici e apprezzati.
Grafica e tecnica da rivedere
Come dicevamo in apertura, uno dei principali difetti della produzione ĆØ legato allāaspetto tecnico e grafico. Se da un punto di vista āsensorialeā il gioco riesce a regalare belle emozioni, grazie alla licenza completa della competizione a cui consegue una veste estetica che restituisce gli stessi feeling di una diretta tv, a stonare pesantemente ĆØ la realizzazione di elementi importantissimi del gioco, su tutti quelli degli stessi piloti. La versione PlayStation 4 del titolo, quella da noi testata grazie a un codice fornitoci dal publisher, ha evidenziato tutti i limiti di una produzione che, in particolare sotto questo aspetto, sembra essersi fermata completamente (o quasi) con lo sviluppo. Il motore grafico che spinge i modelli poligonali ĆØ il medesimo e in particolare questi ultimi risultano pesantemente āarretratiā e non al passo coi tempi, nemmeno prendendo come standard lāormai old-gen. A risultare inadeguati sono sia la densitĆ di pixel con cui i ciclisti sono ricreati sia proprio le animazioni, che risultano quasi in tutte le occasioni innaturali e poco credibili.
Come se non bastasse, inoltre, ci siamo imbattuti più volte in un bug molto fastidioso, il quale fa apparire tutti gli atleti con lo stesso volto in game. à un peccato dover annotare questi enormi problemi ad una struttura tecnica che, come dicevamo prima, viene accompagnata da una licenza totale e da una veste estetica e sonora molto credibile e accurata, e soprattutto da una riproposizione maniacale della maggior parte dei circuiti presenti, il che stona pesantemente con quanto detto poco sopra. Ci aspettiamo un grosso passo avanti da Cyanide per quello che sarà il prossimo capitolo della serie, per quanto comunque alcuni aspetti funzionano in maniera tutto sommato discreta.
Piattaforme: PlayStation 4, Xbox One, PC, PlayStation 5, Xbox Series X/S
Sviluppatore: Cyanide
Publisher: Bigben Interactive
Tour de France 2021 ĆØ un titolo conservativo, una sorta di versione ācompletaā del titolo dellāanno scorso arricchita da alcune novitĆ contenutistiche decisamente interessanti. Cynaide ha preferito optare per una formula giĆ rodata per questo capitolo, che si palesa come fortemente di transizione, per quanto alcune novitĆ risultino discretamente interessanti. A farci storcere non poco il naso ĆØ però una veste tecnica che, dal nostro punto di vista, sfiora pericolosamente i limiti dellāimpresentabile, risultando vetusta e non al passo coi tempi nemmeno basandoci sullāhardware e i limiti di PlayStation 4. Nel complesso il titolo risulta sicuramente imperdibile per tutti gli appassionati di ciclismo, ma se siete dei potenziali nuovi giocatori, beh, probabilmente fareste meglio ad aspettare le prossime iterazioni del brand per valutare o meno lāacquisto.