Roccat Pyro Recensione: una tastiera dal rapporto qualità/prezzo davvero invitante

ROCCAT Pyro

I videogiocatori stanno diventato sempre più esigenti: il gaming negli ultimi anni è cambiato drasticamente, quando sembrava bastare una semplice periferica e un hardware per giocare, oggi sentiamo sempre di più il bisogno di apparecchi capaci di migliorare la nostra esperienza videoludica. Una necessità scaturita principalmente dalla diffusione ed evoluzione degli Esports, dove per ottenere prestazioni migliori si utilizzano tastiere da gaming e mouse decisamente performanti su PC, mentre su console ci si affida ai consueti Scuf, controller èlite. Persino aziende come Microsoft e Sony hanno creato delle loro visioni, la casa di Redmond ha proposto il controller top di gamma targato Xbox, mentre Sony grazie alle partnership con compagnie di terze parti come Nacon, Razer ed Astro, ha immesso sul mercato dei prodotti ottimi e molto utili per il gaming competitivo.

Sulla scena PC, da anni troviamo aziende che si sono specializzate sul campo delle tastiere e dei mouse, basti pensare a Razer, Logitech e Roccat, di cui quest’ultima alquanto rinomata per offrire ai giocatori delle periferiche con prestazioni eccelse a costi ridotti. Insomma, per l’azienda tedesca il consueto qualità/prezzo è un elemento imprescindibile grazie al quale è riuscito a ritagliarsi una fetta di affezionati nel corso del tempo. Di recente Roccat ci ha permesso di testare la nuova tastiera Pyro, un nuovo modello immesso sul mercato insieme alla sua sorella Magma, un duetto che sta rendendo la nostra estate piuttosto rovente. Dopo aver testato a lungo la nostra Pyro, noi di GamesVillage vogliamo parlarvene in questa nuova recensione.

ROCCAT Pyro: Specifiche tecniche

  • Height: 3.60cm
  • Width: 44.70cm
  • Length: 15.20cm
  • Weight: 1100g
  • Linear (red) mechanical switches from TTC
  • Volume wheel
  • 5 shared media control keys
  • 50M key strokes lifetime
  • 1.8m USB cable
  • Gaming Profile
  • TTC linear
  • 45g Operating Force
  • 2.0mm actuation point
  • 4.0mm total travel
  • Windows 7, 8, 8.1, 10 (Software Support)
  • USB 2.0 (or higher)
  • Internet Connection (for driver software)

ROCCAT Pyro: qualità/prezzo al centro dell’attenzione

Iniziamo subito col dire che la tastiera ROCCAT Pyro è un prodotto dalla forte validità sulla sua proposta qualità/prezzo: per essere vostra occorreranno la bellezza di 99,99€. Ma cosa si ottiene a grandi linee? Una tastiera meccanica con switch lineari TTC rossi, con tanto di supporto di illuminazione RGB guidata dalla tecnologia AIMO che abbiamo già assaporato in altri prodotti, soprattutto nella nostra recensione della ROCCAT Vulcan TKL Pro di cui però, la nuova Pyro riesce a risolverne alcuni disguidi. Ma partiamo con ordine. Abbiamo provato questo nuovo prodotto tech in due ambiti: quello lavorativo, sfruttandola nell’elaborazione di alcuni nostri articoli che sono stati pubblicati – soprattutto dal sottoscritto – sulle nostre pagine ed infine su PlayStation 5, in particolar modo con Call of Duty: Black Ops Cold War. Dunque sì, per i fortunati possessori della nuova console di casa Sony possiamo assolutamente confermare che Pyro è compatibile e nell’atto pratico abbiamo potuto assaporare le prestazioni di questa periferica che simboleggia un ottimo rapporto qualità/prezzo.

ROCCAT Pyro è una tastiera davvero sorprendente, a partire dai materiali che ripesca i punti di forza della Vulcan KTL Pro. Infatti troviamo una base in plastica rinforzata da placca d’alluminio, che denota una grande resistenza del prodotto contro possibili urti ed usure accidentali. Le sue generose dimensioni infatti, riescono a mantenere i tasti su un altezza alquanto comoda, merito soprattutto dello spessore di cui si avvale il prodotto: nonostante vi siano sotto i consueti supporti che alzano leggermente la tastiera, quest’ultimi non sempre risultano necessari. Continuando sui materiali, ogni pulsante meccanico è stato realizzato con una plastica liscia (ABS), la cui superficie leggermente incava permette al dito di non scivolare accidentalmente durante la pressione. Nella confezione della Pyro troviamo inclusa – oltre alla tastiera – anche un poggia polsi che si estende per tutta la lunghezza della periferica, il cui attacco risulta molto semplice per merito delle due prese che vanno ad incastrarsi negli appositi scomparti. Tale poggia polsi durante il nostro test si è mostrato comodo e freddo (una manna, per la calura estiva), soprattutto durante le sessioni di gaming: il materiale con cui è stato realizzato, una plastica rigata, accudisce qualsiasi possibile scivolo da parte dei polsi, mantenendoli ben saldi per permettere una digitazione ininterrotta. Come se non bastasse, a migliorarne la complessiva resistenza vi è una tecnologia simile al Titan Switch Mechanical, che migliora il ciclo vitale degli Switch fino a 50 milioni di pressioni. Insomma, nonostante ROCCAT Pyro costi 99,99€, può vantare della stessa resistenza – se non persino migliore – rispetto alla sua rinomata collega, il tutto contenuto ad un prezzo decisamente inferiore.

Nonostante si tratti di una tastiera full-size, all’atto pratico tale prodotto tech è alquanto contenuto: non riesce ad occupare interamente un mousepad di dimensioni 300×700, lasciando al sottoscritto spazio abbondante per l’utilizzo del mouse. Aldilà dei suoi ottimi materiali, Pyro potrebbe essere un nemico giurato degli amanti del pulito: un esempio lampante è il poggia polsi rimovibile, la cui plastica rigata è un deposito ideale per residui di vario tipo, e pulirne la superficie potrebbe non essere così semplice. Infine vogliamo spezzare una lancia in favore della confezione, che oltre ad avere una superficie liscia e docile al tatto, il suo interno è stato alquanto ordinato ma anche molto essenziale: al suo interno infatti troviamo la tastiera, il poggia polsi e infine il manuale delle istruzioni, insieme agli involucri di plastica in cui sono stati confezionati i prodotti.

ROCCAT Pyro tra prestazioni e personalizzazione

Gli Switch rappresentano uno degli aspetti più importanti della nuova ROCCAT Pyro, la quale opta per degli switch lineari TTC red, con un’attuazione di 2 millimetri. Durante le nostre sessioni di gaming su PlayStation 5, piattaforma su cui abbiamo testato la periferica, riscontriamo dei tempi di risposta a dir poco veloci, e giocare con una certa foga a Call of Duty: Black Ops Cold War ha dato i suoi frutti. Sebbene la preferenza degli switch delinea delle scuole di pensiero riguardo alla percezione tattile delle pressioni, personalmente ho riscontrato qualche piccola difficoltà nell’orientarmi con la tastiera, uno scoglio iniziale che è stato ben presto superato. Infatti è innegabile che Pyro offra delle pressioni morbide e rapide, tanto da non avvertire la leggerezza con cui premiamo ciascun tasto durante le sessioni di gioco, un pregio o un difetto che può essere vissuto secondo diversi punti di vista. Tuttavia, al contrario della Vulcan, Pyro accoglie anche un tastierino numerico, giustificando così le sue generose dimensioni, sebbene tutti i comandi legati al gaming si trovano al proprio posto. Il suo layout è americano, il quale elimina le vocali accentate, ciononostante le potrete ritrovare al solito posto, seppur quegli spazi sono occupati da simboli diversi. Inizialmente la digitazione di parole e testi è stato un pelino complicato, ma grazie anche alla memoria muscolare maturata negli anni non abbiamo riscontrato particolari problemi. Ovviamente, questo discorso rimane puramente ancorato in un ambito lavorativo completamente diverso da quello strettamente legato al gaming competitivo, ma dopotutto sappiamo benissimo che spesso e volentieri si acquista una tastiera anche per altre necessità. Inoltre, la tastiera si collega attraverso una USB 2.0 (od anche superiore) con un cavo fisso lungo 1.8 metri, riducendo drasticamente qualsiasi problema di latenza. Tuttavia, per chi desidera una postazione libera da qualsiasi cablaggio di vario tipo, questo potrebbe rappresentare un piccolo inghippo.

Pyro inoltre accoglie ben due funzionalità extra: la Game Mode, che ci permette di attivare una delle configurazioni create attraverso il programma ROCCAT Swarm (Che potrete scaricare dal sito ufficiale), e l’Easy-Shift[+] che troverete nel Caps Lock, il quale abilita delle funzioni secondarie per la zona WASD. In qualità di tastiera full-size, la nuova periferica fiammeggiante di casa ROCCAT non si fa di certo mancare una manopola per la gestione del volume, ottima in questo caso per gestire rapidamente l’audio di gioco. Come è avvenuto per gli ultimi prodotti della casa produttrice tedesca, Pyro accoglie un’illuminazione RGB dettata dalla tecnologia AIMO, con delle luci molto rilassanti ad illuminare gli Switch e i tasti, facilitando in questo modo anche una digitazione al buio. In accoppiata col software ROCCAT Swarm, dove possiamo aggiornare i driver della tastiera in possesso, abbiamo modo di personalizzare anche l’illuminazione della periferica, scegliendo tra milioni di colori ed effetti di vario tipo (personalmente, ho optato per un effetto ondeggiante). Dal punto di vista estetico, la tecnologia AIMO è un piacere per gli occhi: le luci che riflettono sulla placca in alluminio propongono un effetto visivo molto rilassante, e come se non bastasse, potremo regolare la luminosità attraverso il programma citato poc’anzi. Come se non bastasse, il software che accompagna i prodotti dell’azienda tedesca permette di personalizzare completamente le luci RGB di ogni singolo tasto, o di lasciarsi andare con alcuni preset messi a disposizione dall’azienda stessa.

Durante le nostre prove, sia nella digitazione dei testi che durante le sessioni di gaming, abbiamo riscontrato una risposta più che immediata dagli input, insieme anche ad un suono emesso dalle pressioni che si attenua soprattutto in ambito videoludico: soprattutto in quest’ultimo aspetto, il rumore diminuisce drasticamente, dando modo al nostro udito di focalizzarsi completamente sull’audio di gioco. Il feedback che ci restituisce la periferica è decisamente morbido, rendendo la digitazione dei tasti soddisfacente. Insomma, se eravate alla ricerca di una nuova alternativa in casa ROCCAT, Pyro potrebbe essere la vostra soluzione, sebbene non tutti digeriscono gli Switch lineari. Tuttavia, un prezzo più contenuto ed una qualità ottima – se non eccellente – dei materiali, insieme alla sua estetica accattivante e il design che trasuda resistenza da tutti i pori, la nuova creatura dal sangue tedesco potrebbe essere la vostra alternativa ideale per un gaming competitivo ed altre attività legate alla digitazione.

ROCCAT immette sul mercato una tastiera per il gaming competitivo adatta anche per i portafogli meno generosi. Dal suo canto, migliora alcuni dei “difetti” della Vulcan TKL Pro, dal suo prezzo alla presenza del tastierino numerico, fino all’inserimento di alcune chicche come l’Easy-Shift[+] e la Game Mode. Sebbene gli Switch TTC Lineari potranno sembrare meno appetibili rispetto alla sua collega, i tempi di risposta di quest’ultimi non deludono le aspettative ed hanno reso le nostre prove alquanto frenetiche. Tuttavia, nonostante i suoi considerevoli pregi, le sue esose dimensioni potrebbero rappresentare un problema per coloro che hanno poco spazio sul proprio piano, senza considerare che il tastierino numerico può essere ritenuto inutile dalla maggioranza degli acquirenti. 

VOTO: 9.2

 

Matteo è un grande appassionato di videogiochi, manga ed anime. Come videogiocatore nasce sul Nintendo 64, Il suo primo videogioco? Super Mario 64. Col passare del tempo si è unito alla famiglia delle console di casa Sony e adora in particolare i videogiochi di produzione giapponese, ma grazie anche al suo spirito di cacciatore di trofei, prova interesse in ogni sfaccettatura del videogioco.