Demon Slayer The Hinokami Chronicles Anteprima: respirazione dell’Hype, primo kata…

Demon Slayer The Hinokami Chronicles

L’industria del videogioco ha sempre amato in modo particolare il mondo degli anime. Sarà forse perché alcuni dei maggiori publisher al mondo sono giapponesi e con le opere d’animazione nipponica hanno un legame molto stretto, o forse, in modo meno romantico, perché gli anime sono un medium in espansione, il cui tasso di popolarità è in ascesa verticale e le cui storie hanno una presa sempre maggiore sui giovani (una recente ricerca di mercato ha confermato che solo il 6% della generazione Z non conosce gli anime). Insomma, il rapporto proficuo tra i videogiochi e gli anime è un connubio che non è destinato ad avere fine molto presto, anche e soprattutto quando si parli di un lavoro della popolarità di Demon Slayer, il manga e anime firmato da Koyoharu Gotoge, pronto ad arrivare sulle principali console e su PC con il suo primo adattamento videoludico, Demon Slayer The Hinokami Chronicles, sviluppato da CyberConnect2 e pubblicato da SEGA e Aniplex.

Dopo una prima stagione anime da urlo, le vendite record fatte registrare dal manga, e il film col maggior successo commerciale del 2020, Demon Slamyer Mugen Train (a giorni è attesa la sua uscita su Amazon Prime Video), il franchise che vede protagonista Tanjiro Kamado e sua sorella Nezuko nella loro lotta contro il primo di tutti i demoni, Kibutsuji Muzan è pronto dunque ad arricchirsi di un altro titolo, su un nuovo medium, continuando la tradizione (forse un po’ altalenante a livello di successi) degli adattamenti videoludici degli anime.

Demon Slayer The Hinokami Chronicles

Demon Slayer The Hinokami Chronicles: trasposizione fedele

Il trailer gameplay di Demon Slayer The Hinokami Chronicles mostrato all’ultimo State of Play di PlayStation ci ha portati direttamente all’interno di quella che sarà la modalità avventura del titolo di CyberConnect2, ed è qui che possiamo travare la prima, gradita sorpresa per i fan dell’opera della Gotoge. A quanto pare infatti, The Hinokami Chronicles si configura come un adattamento decisamente fedele degli archi narrativi dell’anime originale, realizzato dallo studio d’animazione Ufotable. Quello che ci viene proposto dal trailer è infatti un adattamento dell’arco narrativo della villa Tsuzumi, ossia quello in cui Tanjiro e Zenitsu hanno incontrato per la prima volta Inosuke, ma soprattutto hanno avuto a che fare con Kyogai, un demone che aveva fatto parte delle Dodici Lune Demoniache, servendo Kibutsuji come Sesta Luna Calante.

Basandoci soltanto sul trailer possiamo affermare che la fedeltà all’originale è davvero stupefacente. Al di là dei singoli combattimenti (per forza di cose lasciati nelle mani del giocatore) la trama si snoda in totale aderenza all’opera della Gotoge, senza discostarsi minimamente. Questo ovviamente può essere un punto di forza così come una debolezza: da una parte infatti non si corre il rischio di scontentare i puristi dell’opera, dall’altra però c’è lo spettro, sempre terribile per una qualsiasi opera che si basi sulla narrativa, di non aver niente di nuovo da raccontare, limitandosi a proporre ai giocatori di tracciare un percorso già visto nel manga, e successivamente nell’anime, senza nessun tipo di twist o novità significativa.

Insomma, per proporre un gioco del genere bisogna essere bravi a cavalcare la linea sottile tra aderenza all’originale a noia, cercando di dare ai giocatori la possibilità di svariare, di fare qualcosa di diverso. Se i ragazzi di CyberConnect2 ci siano riusciti o meno potremo saperlo soltanto quando avremo il gioco nella sua interezza tra le mani.

Demon Slayer The Hinokami Chronicles

Demon Slayer The Hinokami Chronicles: un’estetica tradizionale

La maggior parte dei giochi tratti da un anime sembra avere in comune almeno un dettaglio, e cioè la scelta estetica. Da questo punto di vista Demon Slayer The Hinokami Chronicles non sembra affatto fare eccezione. La scelta di un disegno dal tratto netto, stagliato, con i personaggi sottolineati da decise linee nere che li staccano nettamente dall’ambiente circostante sembra essere una caratteristica distintiva di ogni titolo dedicato al genere. Da Dragonball Budokai Tenkaichi 3 a Jump Force, passando per One Piece Pirate Warrios e Naruto to Boruto Shinobi Striker, le scelte artistiche fatte dai vari sviluppatori e dai publisher sembrano ricadere entro una sola linea guida stilistica, quasi a voler rendere riconoscibile l’opera come appartenente a un genere a sé.

Se da una parte questo aiuta sicuramente a inserire Demon Slayer The Hinokami Chronicles in un filone che, come abbiamo accennato, non è sempre stato fortunato, ma che rimane comunque estremamente prolifico, dall’altra si tratta di un aspetto che sottrae al gioco una parte della sua unicità, della sua anima, e che soprattutto priva gli studi che lo realizzano di una loro identità.

Diventa infatti difficile distinguere questo titolo, che sarà pubblicato da SEGA, da uno qualsiasi dei lavori realizzati da Bandai Namco, quasi che, almeno dal punto di vista dell’estetica, tutti i titoli tratti da anime debbano rimanere appiattiti su un prototipo, su uno standard che, alla fine dei conti, rischia di impedirne l’innovazione.

Demon Slayer The Hinokami Chronicle

Scontri adrenalinici

Se c’è una cosa che, a giudicare dal trailer, sicuramente brillerà in questo Demon Slayer The Hinokami Chronicles, saranno gli scontri. Il gameplay del titolo sembra estremamente pulito, e la telecamera non genera mai confusione nel giocatore, nemmeno durante i movimenti più rapidi e repentini. Le combo, tutte molto scenografiche dal punto di vista visivo, sembrano semplici da realizzare e utili anche al di fuori dei combattimenti (come per ammortizzare le cadute).

Bisognerà vedere se la modalità più apertamente picchiaduro del titolo (che permetterà scontri tra tutti gli iconici personaggi del manga di Koyoharu Gotoge) riuscirà a tenere fede alle belle premesse di questo Adventure Mode. Di sicuro il roster dei personaggi giocabili è molto più che ampio: oltre agli scontati Tanjiro, Zenitsu e Inosuke, avremo la possibilità di calarci nei panni di Nezuko, Tomioka Giyu, Shinobu Kocho e tanti altri, persino del maestro Urokodaki, e dei suoi giovani allievi (purtroppo morti durante l’esame finale per diventare Demon Slayer) Sabito e Makomo.

Data d’uscita: 15 ottobre 2021

Piattaforme: PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S, PC

Sviluppatore: CyberConnect2

Publisher: SEGA, Aniplex

Insomma, Demon Slayer The Hinokami Chronicles sarà, fuor da ogni dubbio, un titolo intrigante, un must have per tutti i cultori dell’opera e per tutti gli amanti dell’anime più in generale. Anche se il gioco potrebbe avere qualche punto debole e soffrire di qualche atavico difetto proprio un po’ di tutti i giochi derivati dagli anime, il suo arrivo è atteso con una sorta di anelito spasmodico da tutto il fandom. Un hype che ormai circonda ogni tipo di prodotto che porti impressa l’effige di questa saga, a tutti gli effetti una delle più fortunate che siano uscite dal Giappone nel recente passato. In definitiva dunque, non ci rimane che eseguire il primo kata della Respirazione dell’Hype: Attesa. Il 15 ottobre non è poi così lontano.

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