Sonic Colours Ultimate rappresenta non solo il ritorno di uno dei platform 3D più interessanti della scorsa generazione, ma anche l’occasione, per il team di sviluppo, di poter tornare a lavorare sulla rifinitura di un’opera divertente, ben realizzata e parecchio interessante già all’epoca della sua uscita, ma che, senza dubbio, si portava dietro alcuni piccoli problemi strutturali, soprattutto riguardanti il sistema di controllo. Dalla release originale per Nintendo Wii all’attuale per PlayStation 4, la versione testata, sono trascorsi ben undici lunghi anni, ed è stato fatto un lavoro di restyling notevole, su tutti i fronti! Sarà valsa la pena aspettare tanto? Scopriamolo insieme.
Undici anni or sono, dalla versione originale ad oggi
Correva l’anno 2010 quando lo scintillante Sonic Colours ha fatto il suo debutto sul mercato, inizialmente in esclusiva per piattaforma Nintendo Wii, e successivamente con un interessante port per la console da tasca Nintendo DS, che nasconde anche un piccolo segreto… Sonic in questo titolo si esprime al massimo, e, soprattutto dopo prove infelici come Sonic The Hedgehog del 2006, che ha gettato grosse ombre sulla serie, o esperimenti divertenti, ma fini a se stessi come Sonic e gli Anelli Segreti del 2007, che alla fine era da considerare uno spin-off, c’era bisogno di un nuovo vero episodio di qualità che riportasse la serie tridimensionale ai fasti di un tempo, ovvero dove si era fermata con l’ indimenticabile ed originale Sonic Adventure del 1998 per SEGA DreamCast, uno dei punti più alti raggiunti dalla saga, ed il suo sequel del 2001. L’arrivo del trentennale di Sonic quest’anno, che abbiamo celebrato in questa pagina, cade a fagiolo, ed ecco che, sull’onda dei festeggiamenti, Sonic Colours, titolo molto interessante diretto da Morio Kishimoto, chiamato Sonic Colors in alcuni mercati, ritorna con una corposa remastered che offre parecchie interessanti novità. Tutto questo, inoltre, fa da antipasto anche all’arrivo del nuovo Sonic in 3D annunciato lo scorso maggio. Per i fan del leggendario porcospino blu è decisamente un buon periodo. Sonic Colours: Ultimate, i contenuti In arrivo il sette settembre 2021 per PlayStation 4, la versione testata, la famiglia Xbox, Nintendo Switch e Personal Computer, questa nuova e ghiotta edizione chiamata Sonic Colours Ultimate risplende di luce propria, e si va a configurare come una sorta di Definitive Edition per le corpose novità che presenta. Del resto i vari trailer diffusi da SEGA, come questo qui, hanno appassionato tutti. Innanzitutto lo sviluppatore incaricato della remasterd, che risponde al nome di Blind Squirrel Entertainment, ha ben pensato di intervenire sul principale difetto della versione originale, ovvero il sistema di controllo peculiare, basato, ovviamente sul WiiMote.
Chiunque sia stato possessore di Nintendo Wii, ovvero oltre cento milioni di utenti nel mondo, lo sa. Purtroppo questa periferica, per quanto geniale ed innovativa, spesso non si è rivelata molto precisa con tipologie di titoli più tradizionali, una cosa è fare i pazzi urlando ed agitando le braccia in una coinvolgente partita di tennis con Wii Sports, altro invece cercare di padroneggiare con un platform 3D che richiede precisione certosina. Se poi aggiungiamo che il simpatico riccio blu ha l’abitudine di sfrecciare come un folle durante i livelli, cosa che rende ancora più problematico un controllo esatto. Il risultato del titolo originale era spesso legnoso e soprattutto impreciso, spesso vanificando salti e atterraggi di precisione e regalando morti continue senza colpa, che ancora ricordiamo con terrore. A questo andava aggiunta la scelta non proprio felice dello sviluppatore originale, il blasonato Sonic Team, di alzare l’asticella della difficoltà verso l’alto, puntando al core business degli appassionati della saga, mentre, lo sappiamo, su Nintendo Wii, spesso, i giocatori erano neofiti alle prime armi, quindi questa difficoltà estrema era anzi un punto a sfavore. Per ovviare a questo piccolo inconveniente ecco che lo sviluppatore ha deciso di inserire in Sonic Colours Ultimate dei comodi punti di salvataggio da caduta sparsi in giro per gli stage, completamente nuovi e che sono decisamente utili vista la difficoltà scelta per il titolo. Ma non è l’unica aggiunta o limatura presente, poiché il remake prevede innanzitutto una comoda mappatura dei tasti, che si unisce ad una calibratura molto precisa ed equilibrata delle azioni. I comandi risultano agili, veloci ed immediati, comunque anni luce avanti a ciò che permetteva il WiiMote. I problemi relativa alla fisica del gioco, che su Nintendo Wii a volte davano seri problemi, qui sembrano essere del tutto risolti. Il gameplay, per contro, pur rimanendo molto classico e non tanto innovativo, appare migliorato, ben studiato e calibrato, accentrato su semplici livelli abbastanza lineari da percorrere per collezionare anelli ed scontrarsi con nemici ostili alla ricerca del punteggio migliore. La possibilità di ripercorrere gli stage più lentamente , a caccia magari di segreti sfuggiti per la fretta di correre, portava e porta tuttora il titolo ad avere una buona rigiocabilità. Altri punti do forza sono ed erano un level design molto ispirato, a suo tempo ideato da Takayuki Okada, del tutto inalterato in questa versione, e l’ottimo sistema di speciali potenziamenti chiamati Wisp, che poi di fatto sono il succo dell’offerta del gioco. Ad ogni Wisp di colore diverso corrisponde un potere speciale utilizzabile per compiere azioni uniche, che magari possono portare a completare un livello in maniera diversa ogni volta, scoprendo segreti, piattaforme inaccessibili e così via. Come del resto si intuisce dal titolo i colori fanno la parte del leone. Nove i Wisp utilizzabili, uno inedito di color giada apposta ideato per la versione Ultimate, che genera Sonic spettro, e gli otto classici che già conosciamo grazie originale alla versione per Nintendo Wii. Sonic, grazie ai Wisp, acquisisce di volta in volta il potere trivella, piuttosto che quello laser o il turbo, la mostruosità oppure la navicella attira anelli, la devastazione di ostacoli altrimenti indistruttibili e così via. L’utilizzo di questi poteri in maniera strategica è quello che rende il gioco diverso da un semplice platform 3D, e gli dona quella marcia in più. La nuova modalità inedita Rival Rush, oltretutto, si è rivelata veramente divertente e frenetica!
Sonic Colours Ultimate: finalmente colori in 4K!
Se i “4K lovers” all’ascolto se lo stessero chiedendo, la risposta è si, Sonic Colours Ultimate ha il pieno supporto per lo standard 4K, ovviamente sui sistemi che lo permettono, cosa che non è presente ad esempio su Nintendo Switch, dove la risoluzione sarà, per i limiti tecnici della console, minore. A tal proposito è importante anche ricordare che il titolo gira adesso a sessanta fps, su PlayStation 4, Xbox One e Personal Computer, ma resta purtroppo limitato ai soli trenta fps sulla console ibrida di Nintendo. Sulla versione PlayStation 4 che abbiamo provato i sessanta fps appaiono stabili e con pochissimi cali di frame rate. Il comparto audiovisivo è stato decisamente migliorato, ed ogni cosa appare più bella, colorata e splendente, nonostante il fatto che già il gioco originale non fosse graficamente per niente male, anzi! Blind Squirrel Entertainment ha deciso di migliorare ulteriormente il lavoro già ottimo svolto dal Sonic Team nel 2010, implementando un sistema di illuminazione ambientale completamente rinnovato, che rende ogni livello ancora più splendido da guardare e realistico, con un livello di dettaglio di ogni singolo particolare davvero impressionante. Anche i fondali sono stati ridisegnati ed aggiornati, ed è stata inserita anche una piccola chicca, ovvero alcune variazioni estetiche che vanno a citare la recente pellicola Sonic – Il Film, un gustoso omaggio perfettamente in tema col trentennale della serie. Il parco di divertimenti ideato dal malvagio Dr. Robotnick non è mai stato così splendido, e tornaci è davvero un piacere per gli occhi. Non è da meno la meravigliosa colonna sonora, che fra l’altro presenta una opzione apprezzabile, ovvero di poter fruire sia della versione originale, scritta da Naoto Ogawa, sia della sua versione remixata realizzata apposta per questa nuova versione. Sonic Colours nel 2010 è stato un grande ritorno alla qualità per la serie, dopo alcune prove poco convincenti di pochi anni prima, ed ora questa sua riedizione lima tutti i piccoli grandi problemi del titolo originale, diventando imperdibile per i fan del simpatico porcospino blu.
Data d’uscita: 7 settembre 2021
Piattaforma: PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch
Sviluppatore: Blind Squirrel Entertainment
Publisher: SEGA
Sonic Colours Ultimate è la versione riveduta e corretta del classico, e notevole, Sonic Colours del 2010 uscito originariamente per Nintendo Wii. SEGA ha deciso di rimettere mano ad un titolo che, in origine aveva qualche difetto strutturale e di controllo, per proporre sul mercato attuale un gioco praticamente perfetto, e migliorato sotto ogni aspetto. Al level design molto ben strutturato già esistente è stato applicato un upgrade completo di gameplay, con fisica migliorata, e comparto audiovisivo, con supporto 4K dove possibile. Ogni piccolo problema è stato risolto e sono presenti alcune novità interessanti come la modalità inedita Rival Rush, un nuovo Wisp inedito color giada, ed una colonna sonora completamente remixata, presente assieme alla OST originale, che ben si sposa con i nuovi scenari e colori brillanti del titolo, mai stato così bello da vedere.