La crescita continua delle vendite e la grande innovazione tecnica degli ultimi decenni hanno spinto gli sviluppatori di videogiochi a cercare nuovi metodi per coinvolgere i giocatori e rendere gli ambienti ancora più realistici ed immersivi.
Uno dei sistemi più popolari che oggi troviamo in qualunque videogioco che si rispetti è quello dei mini-giochi, piccole pillole di divertimento extra che spesso sono utilizzate per fornire premi speciali al giocatore, introdurre elementi della trama o sfide collegate a trofei nascosti. Per questo i protagonisti sono in grado di visitare casinò, partecipare ai tavoli da gioco e tentare la fortuna per arricchirsi facilmente, giocare a carte, pescare, cimentarsi in competizioni di ballo e molto altro ancora.
Vediamo quali sono i mini-giochi più amati dai gamers di tutto il mondo.
The Witcher 3 – Gwent
Ultimo capitolo della saga, The Witcher 3 offre uno dei mini-giochi meglio studiati e strategici. Gwent è un gioco di carte nelle quali due partecipanti si sfidano per disporre sul campo il maggior numero di “truppe” e vincere nuove carte di rarità maggiore.
Geralt, protagonista di The Witcher, dovrà sfidare tutti gli abitanti della nazione per diventare il miglior giocatore di Gwent del mondo!
Le meccaniche del gioco sono semplici ma serve molta attenzione e strategia per vincere e diventare veri e propri maestri.
Red Dead Redemption I e II
Cowboys, le praterie e montagne del Far West, pistoleri, cavalli e animali selvaggi sono alla base della serie Red Dead Redemption che naturalmente, vista l’ambientazione storica, non poteva farsi mancare alcuni mini-giochi legati al gioco d’azzardo, attività di grande rilievo in quel periodo.
Il realismo presentato in Red Dead Redemption II permette agli amanti del gioco di immergersi completamente nella partita e provare le emozioni di un vero saloon americano tra una mano e l’altra di poker e blackjack; vincere offre la possibilità di ottenere numerosi bonus e oggetti speciali, simile al modo in cui vengono spartiti i diversi bonus dei casinò online in Italia.
Final Fantasy X – Blitzball
Ogni capitolo della serie di Final Fantasy ha portato con sé minigiochi memorabili ma senza ombra di dubbio il più popolare è Blitzball in FFX. Per l’occasione, Square Enix ha creato un vero e proprio sport all’interno del mondo di Final Fantasy X nel quale il giocatore ha la possibilità di costruire, equipaggiare e gestire il proprio team. Prima di scendere in campo, è necessario scegliere la propria strategia di gioco e partecipare ad una battaglia a turni dove il risultato delle azioni cambiava in base alle statistiche del personaggio scelto.
L’obiettivo finale era quello di diventare i campioni e vincere ogni torneo per ottenere nuove abilità e l’arma migliore per Wakka.
Le ore necessarie per completare l’intero percorso dei campionati Blitzball sono sufficienti a farlo considerare come un gioco a sé stante.
Il mini-gioco ritorna anche in Final Fantasy X-2 dove però viene ridotto ad un gestionale passivo dove il giocatore svolge il ruolo di manager del team senza partecipare attivamente alle partite di campionato.
I videogiochi migliorano di anno in anno e con essi le loro trame, sempre più intricate e complesse che portano i giocatori a dover rimanere concentrati a lungo e dover costantemente imparare nuovi concetti, comandi e funzionalità. I mini-giochi sono l’aggiunta perfetta per dare al player un’occasione per rilassarsi, tirare un sospiro di sollievo e divertirsi per qualche ora senza rischiare e non richiedere la sua attenzione indivisa. Inoltre, i bonus offerti li rendono invitanti e le sfide a cui sono collegati li trasformano in un passatempo aggiuntiva per i completionist che vogliono completare tutto quello che il gioco ha da offrire.