Rick Astley ha rickrollato i giocatori in Marvel’s Guardians of the Galaxy

Marvel's Guardians of the Galaxy

Rick Astley ed Eidos Montréal, studio di sviluppo di Square Enix, hanno pubblicato un video in cui l’icona anni ’80, armata del suo irrinunciabile ciuffo, inganna i giocatori facendoli cadere vittime del classico meme di cui è protagonista. Il video, realizzato per l’uscita odierna di Marvel’s Guardians of the Galaxy, vede Rick nel ruolo di un misterioso hacker, che escogita uno scaltro trucchetto per rickrollare i giocatori inconsapevoli all’interno del gioco.

Rick Astley ha affermato a riguardo:

Erano anni che aspettavo pazientemente, in attesa del momento perfetto per riappropriarmi del rickroll. Quando ho scoperto che Never Gonna Give You Up avrebbe fatto parte di Marvel’s Guardians of the Galaxy, ho capito subito che era l’occasione che aspettavo da tempo!”

Ha poi continuato: 

Seriamente, però, sono davvero entusiasta di far parte della colonna sonora del gioco, al fianco di tantissime canzoni che hanno reso leggendari gli anni ’80 e influenzato la mia gioventù e lo sviluppo della mia carriera musicale. Con tutti questi brani anni ’80 nella colonna sonora, sono sicuro che tantissimi giocatori, soprattutto i più giovani, potranno godere di grandi capolavori della musica per la prima volta. Spero che possano dar loro la stessa gioia che diedero a me e li motivino a combattere per salvare la galassia.

La musica è una parte fondamentale di Marvel’s Guardians of the Galaxy, e Never Gonna Give You Up è in ottima compagnia: la colonna sonora del gioco comprende infatti oltre 30 classici del pop e del rock anni ’80, con artisti del calibro di Mötley Crüe, Bonnie Tyler, Billy Idol, Pat Benetar, Def Leppard e BLONDIE.

Appassionato di videogiochi all'eta di 4 anni. Mattia entra nel fantastico mondo del gaming durante l'anno 2001 quando per la prima volta provò il suo primo gioco di strategia Empire Earth, da quel momento in poi non abbandonò più i videogiochi. Sempre in cerca di generi come Fps, Tps, RPG e platform, ma non si fa scrupoli per provare ogni tipo di videogioco.