Da quando Pinocchio ha fatto la sua comparsa, oramai 140 anni fa, in tanti hanno voluto interpretare a loro modo il racconto di Carlo Collodi. Basta farsi un giro su Wikipedia per vedere una lista lunga di film, serie, fumetti, programmi televisivi che hanno reso il burattino, famoso per quella caratteristica del suo naso, un simbolo della cultura prima italiana e poi mondiale. Proprio per questo, Lies of P, che nel titolo neanche vuole sottolineare la presenza del protagonista, ma solo ciò per cui è celebre, va preso come una reinterpretazione generale. Anche perché vedendo un qualsiasi screenshot tratto dal gameplay trailer pubblicato l’8 novembre, difficilmente la prima cosa che viene in mente sarebbe: “beh, è palesemente Pinocchio!”. Proprio da quel filmato, però, andremo ad analizzare e provare a capire cosa ci aspetterà per questo titolo, che prende spunto dai Souls miscelandolo l’aspetto fiabesco con la cattiveria di un action RPG in cui dare botte a destra e a sinistra, e con un Pinocchio vestito come un soldato francese del 1800.
Lies of P: Pinocchio in una città che fa paura
Si, perché come hanno fatto sapere gli stessi sviluppatori, “nei panni di Pinocchio stesso, devi navigare attraverso un’oscura Belle Epoque dove tutta l’umanità è perduta”; niente Granducato di Toscana, niente Firenze o Lucca o quelle zone lì intorno. L’ambientazione richiama lo stile di una Parigi barocca che strizza maggiormente l’occhio ad un Bloodborne, per rimanere in tema souls-like. Anche la città in cui si svolge, Krat, non dice nulla che possa rimandare al romanzo originale. E il benvenuto che ci viene dato da questa città non sembra dei più benevoli. Il nuovo filmato inizia infatti con una persona appesa per i piedi con le viscere che fuoriescono dall’addome e legata ad una statua incappucciata con in mano un libro dagli strani simboli. Difficile pensare possa essere un riferimento alle prime stesure del romanzo pubblicato sul “Giornale per bambini”, in cui Pinocchio finiva tragicamente impiccato ad una quercia. La cosa certa però è che le immagini inquietano al punto giusto, e fanno capire da subito che il team di sviluppo non scherza in quanto a crudezza.
Nella prima parte del filmato ci sono un susseguirsi di scene desolanti in cui si capisce che la città è in mano a dei mostri meccanici: cani meccanici che si cibano di carcasse di cavalli, mostri enormi che vagano facendo strani versi, altre macchine antropomorfe che infieriscono su corpi senza vita, il tutto con in sottofondo la classica musica da carillon che crea un contrasto ancor più creepy. Poi, si si sentono le parole di Geppetto. “Wake Up, Son”. Avevamo lasciato il papà di Pinocchio nel filmato d’annuncio, che arrivava di fronte ad un imponente cattedrale e faceva capire che stare in mezzo a quell’inferno era suo destino. Ora invece lo sentiamo solamente, e le sue parole danno il via alla parte d’azione in-game che vede Pinocchio protagonista. Le fasi di gameplay sono tratte da una fase pre-alpha, e quindi soggette ancora a tanti cambiamenti, ma l’impatto grafico risulta già ad oggi positivo, tra le animazioni dei personaggi, gli effetti luminosi delle magie, le scintille delle armi e gli edifici attorno. Parliamo pur sempre di un titolo destinato alle sole piattaforme next-gen.
Ma P saprà come difendersi
Il titolo del trailer completo aggiunge a quel Wake up son, le parole your stage is set. Ed infatti quello che si para di fronte a Pinocchio è un palcoscenico in cui diventare assoluto protagonista. Fiero lo si vede sguainare la spada ed avviarsi, tra intemperie e fiamme, verso i suoi nemici. Subito si può notare che utilizza con la mano destra le diverse armi bianche, mentre con la sinistra, il suo braccio meccanico gli permette di usare particolari abilità. Oltre ad affilare la lama (che obiettivamente fomenta un pochino) si vede anche che utilizza la sinistra per generare una sfera luminosa, che potrebbe servire a dargli qualche buff. Dopodiché parte una sequenza (epica) che mostra diversi attacchi con diverse armi. Tra i corpi dilaniati dei nemici meccanici si può vedere come, a seconda delle armi che utilizza il nostro protagonista, ci sono animazioni diverse. Con la scimitarra il nostro P tende molto a roteare e a dare valore alla lunghezza della lama, ma senza disdegnare dei bei fendenti. Con il fioretto, invece, lo si vede prediligere proprio l’attacco di punta, con tanto di movimenti da schermidore.
Dopo un bel colpo caricato con una sorta di ruota legata ad un bastone, Pinocchio utilizza la mano sinistra per sparare delle fiamme con cui brucia i nemici. Poi lo si vede azionare un rampino che, tra il Sekiro e un eroe a caso di un moba qualsiasi che grabba gli avversari, trascina a se un nemico tra un tetto e l’altro, per poi colpirlo e farlo cadere senza pietà. Sempre con il braccio sinistro, scatena a terra una scarica elettrica che colpisce più nemici. E, sempre rimanendo nell’ambito scarica elettrica, quello che stringe P nella morsa sembrerebbe essere un carabiniere. I carabinieri erano infatti presenti nel racconto originale.
Anche le parate, comunque, sembrano avere il loro peso specifico, e se il gioco prende spunto dai vari capisaldi del genere, è probabile che avranno un’importanza fondamentale. Tutte queste caratteristiche legate al combattimento potrebbero andare a generare un gameplay vario con diverse soluzioni, a cui ricordiamo che si andrà ad aggiungere la componente della progressione del personaggio e le scelte narrative, dove più si opterà di mentire, più si diventerà umani, con tutti i vantaggi e gli svantaggi che questo comporta. Nel finale del video sembra stia iniziando una boss battle, nei pressi di un palazzo in cui campeggia la parola Festival. Qualche riferimento al Paese dei Balocchi? Vedremo.
Data d’uscita: 2023
Piattaforme: PC, PlayStation 5, Xbox Series X/S, Google Stadia
Sviluppatore: Round8 Studio
Publisher: Neowiz
Ci vorrà ancora diverso tempo prima che Lies of P veda la luce. Il trailer di presentazione e il più recente gameplay teaser sono però un buon punto di partenza per sperare che il gioco di Neowiz e Round8 Studio possa diventare una perla del genere. Reinterpreta Pinocchio un po’ come Dante’s Inferno aveva rivisto la Divina Commedia, portando tanta azione e parecchi cadaveri nelle mani del burattino. Maggiori dettagli sulla storia e sulle caratteristiche del gioco saranno svelati al G-STAR di Busan dal 17 al 21 novembre. Aspettiamo dunque passo dopo passo nuovo informazioni su Lies of P, per sapere cosa ci riserverà questa cupa storia nella desolante città di Krat.