A più o meno un anno di distanza, mi ritrovo a parlare di Galli e Romani, con Asterix & Obelix Slap Them All, nuovo episodio targato Microids e sviluppato stavolta da Mr Nutz Studio. Se con la “Romastered” del capitolo XXL avevo di fronte un action/platform in tre dimensioni, ora è toccato ad un classico beat ‘em up a scorrimento laterale. Il succo però è sempre quello: far volare in aria più antichi Romani possibile. Ora, magari a qualcuno a cui piace fare polemiche anche sui doppiaggi di alcune serie, questa cosa può risultare gradevole, quasi elettrizzante. Io, difendendo il mio orgoglio cittadino, faccio sempre un po’ più fatica a menare centurioni e legionari totalmente inermi di fronte al duo dei Galli. Mettendo però da parte eventuali sfide con i transalpini, è quantomeno innegabile dire che, già a prima vista, il gioco risulta molto vicino ai fumetti e cartoni originali, essendo disegnato a mano e sviluppandosi in due dimensioni. E, quantomeno per questo, si parte con il piede (con tanto di sandalo) giusto. Proviamo dunque a vedere come se la cava questo nuovo episodio, testato su PlayStation 4.
Asterix & Obelix Slap Them All: sono perseguitati questi romani
Siamo nel 50 Avanti Cristo, la Gallia è invasa dai Romani: c’è però un piccolo villaggio che resiste all’invasore, e nonostante sia circondato da campi di Totorum, Aquarium, Laudanum e Compendium, farà di tutto per rendergli la vita difficile. Il piccolo villaggio in questione, ovviamente è quello dei nostri due eroi. La storia inizia in una foresta lì vicino, con Asterix e Obelix che dopo una classica battuta di caccia ai cinghiali, inizieranno un viaggio che li porterà in giro per il mondo allora conosciuto, nei posti e con i personaggi noti ai fan del fumetto, e nella maggior parte dei casi questi viaggi porteranno ad una serie di schiaffi e calci a romani. Insieme ai due e all’inseparabile cane Idefix ci saranno quindi Panoramix, Abraracourcix e i tanti altri volti noti. Anche perché le storie sono tratte dall’originale, con un capitolo inedito, e sono quindi sicuramente punto di forza del gioco. Troverete delle situazioni ricorrenti, e questo non potrà che far felici i fan del fumetto. Situazioni queste che vengono raccontate tramite i dialoghi con le sagome dei personaggi, alla visual novel, per intenderci: magari sarebbe stato un plus avere qualche striscia tra un episodio e l’altro, per dare più la sensazione di movimento della storia, che in questo caso, visto il contesto, può risultare un po’ statica.
Passando però al gioco vero e proprio, come detto all’inizio, Asterix & Obelix Slap Them All è uno picchiaduro a scorrimento laterale, dove con i nostri due Galli andremo ad affrontare schiere numerose di romani, pirati, normanni e chi più ne ha, più ne metta, ma soprattutto romani. Può essere giocato sia in single player che in due giocatori sulla stessa console. Scegliendo il giocatore singolo, come nel mio caso, avrete la possibilità di cambiare in ogni momento i due protagonisti. Oltre alla modalità storia, ci sarà una modalità libera che si sbloccherà a gioco finito, e che vi permetterà di scegliere qualsiasi livello. Mi è venuto più volte di pensare, inevitabilmente, vista la fisionomia dei due protagonisti e al titolo del gioco, al lavoro dell’italiana Trinity Team con Bud Spencer e Terence Hill.
Botte, botti e ancora botte
Per quanto non si siano numeri statistici che mostrano differenze tra Asterix ed Obelix, combattere con uno o con l’altro è diverso. Il diverso ventaglio di abilità porta ad avere un approccio differente se si guida l’uno a l’altro. Di base, ognuno ha un’attacco standard, che può arrivare a tre colpi, e una serie di attacchi speciali, più potenti, ma che a volte possono lasciarvi “scoperti”: si, perché per utilizzarli bisogna consumare una delle cinque barre a forma di fulmine, che si rigenerano piuttosto velocemente (ancora più velocemente utilizzando l’attacco standard), solo che a volte vi capiterà di voler fare la mossa speciale, senza però poterla fare, dando quindi ai nemici la possibilità di colpirvi. Tra questi attacchi più potenti ci stanno anche la presa e lo scatto. Quest’ultimo sarà assolutamente fondamentale, perché il numero di nemici in Asterix & Obelix Slap Them All ricorda i musou di Koei Tecmo: sono così tanti da sembrare una sorta di essere unico formato da tanti soldatini, che può essere colpito prendendo tutti insieme e scaraventando tutti a destra e sinistra. E con lo scatto, signori, sarà estremamente soddisfacente colpirli come fossero birilli. A questo, si abbina la presa di Asterix, fondamentale per farsi spazio nei momenti più concitati e far volare via tutti i nemici vicino: soprattutto per questo motivo, il gallo biondo risulta più performante di quello con le treccine rosse. Alternare scatto e presa è l’arma vincente, anche perché, anche quando starete a 0 fulmini, avrete comunque la possibilità di eseguire queste due mosse (anche se in forma ridotta), andando a fare fare una sorta di pendolo da una parte all’altra dello schermo.
Proprio per quanto riguarda le armi: uno dei punti di forza del genere (senza scomodare pietre miliari come Double Dragon o Final Fight, ma prendendo in considerazione ad esempio perle recenti come Streets of Rage 4), le varie armi che si trovano negli stage danno quel tocco in più per dare imprevedibilità al gameplay. Scuramente il sistema di mosse e di fulmini permette di avere diverse varianti d’attacco, ma vedere che Asterix sfodera la spada solo per difendersi, e non avere modo di lanciare una qualsiasi cosa, anche una pietruzza, contro i nostri nemici, fa perdere una parte della magia dei beat’em up. Nei diversi barili sparsi per i livelli, infatti, potrete trovare o delle monete, per migliorare il vostro punteggio, oppure del cibo (mela, coscia e cinghiale intero) per recuperare la vita persa. E vero che le chicche dei sandali che rimangono a terra dopo aver lanciato in aria i romani non sono niente male, però si sente come se mancasse qualcosa.
Finché la barca va, però è meglio non prenderla così tante volte
Un altro punto dolente riguarda il level design, non troppo ispirato. Ed è un peccato perché a livello artistico il lavoro è ottimo: animazioni fluide, bellissimi disegni, nessun problema tecnico. Solo che sembra quasi di vivere un continuo déjà vu in cui si va avanti, cambiano gli sfondi, ma non cambia il resto; non che per fare un beat ‘em up si debbano creare rompicapi o chissà cos’altro, ma a tratti si ha la sensazione che si vada avanti in un continuo immettere nemici a schermo. Le trovate intriganti ci sono, ma guardando il quadro completo, manca qualcosa. Forse anche perché i livelli sono un po’ troppi. Nel senso: sarebbe stato magari meglio metterne qualcuno di meno, facendo risaltare alcune peculiarità, piuttosto che riproporre molte ambientazioni troppo simili tra di loro. Non fraintendete, così sembra un gioco scadente: il fatto è che rimane divertente, e ci sta anche una bella sfida anche, però…
Ed è appunto un gran peccato. Perché vedendo il trailer ci si accorge fin da subito il buon lavoro visivo, che trasmette il valore artistico di René Goscinny e Albert Uderzo; anche alcune animazioni nello sfondo, specie nei primi livelli, vi fanno entrare in quel mondo. Le musiche poi si adattano allo stile, con diversi temi che si alterneranno nel corso dell’avventura, e i vari rumori ambientali, tra legionari che collassano e frasi impertinenti dei due galli che aumentano l’immersione di un gioco che ha il suo stile.
Piattaforme: PC/MAC, PS4, Xbox One, Switch – retrocompatibile con Xbox Series X/S e PS5
Sviluppatore: Mr Nutz Studio
Publisher: Microids
In conclusione, Asterix & Obelix Slap Them All è un beat ‘em up divertente, con orde di nemici da far volare in aria, che ricalca il fumetto e lo propone con uno stile artistico fedele all’originale. Alcuni problemi legati al level design non lo fanno salire nei top del genere, ma sicuramente risulta un acquisto “semi” obbligato per i fan dei due Galli creati da René Goscinny e Albert Uderzo.