Senua’s Saga Hellblade II Anteprima: un’epica nuova

Senua's Saga Hellblade II

La cultura dell’Europa contemporanea è fondata su alcuni fondamentali pilastri: c’è la tradizione greca, con la sua filosofia e il culto della bellezza, quella romana, fatta di dominio e organizzazione, e c’è quella germanica, portata da quei barbari che distrussero l’Impero per plasmare un nuovo mondo. Tutte queste tradizioni hanno in comune l’esistenza di un’epica, un letteratura in grado di contenere al suo interno tutti i valori fondamentali di una società e di una cultura, capace di tramandare ideali, passioni e il concetto stesso di cosa è umano e cosa non lo sia. Storie come l’Iliade e l’Odissea, per i greci, l’Eneide dei romani, o le saghe nordiche e il Beowulf per i popoli di origine germanica. Facendo riferimento a tutta questa vasta tradizione, riadattandone gli ambienti, i panorami, le sensazioni, Ninja Thoery sta confezionando Senua’s Saga Hellblade II, secondo capitolo del titolo cult pubblicato nel 2017, che si è presentato agli ultimi The Game Awards 2021 con un trailer che si rischia di sminuire definendolo soltanto “spettacolare”.

In ogni fotogramma di quei sei minuti e poco più infatti, Ninja Theory ha fatto trasudare l’intenzione di fare di questo Hellblade II il pilastro fondativo di una nuova epica, in grado di raccontare una nuova generazione, sia essa nell’ambito del videogioco che nell’ambito del genere umano. Un video in engine che arriva a delle vette di sublime talmente elevate da meritarsi, a tutti gli effetti, la definizione di opera d’arte.

Senua's Saga Hellblade II

Senua’s Saga Hellblade II: tra le tenerebe…

L’atmosfera di Senua’s Saga Hellblade II è, fin dall’inizio, caliginosa, oscura. Porta alla mente anche di chi non lo conosce, il freddo del Mare Artico, la sensazione dell’acqua salmastra ma gelata, trasportata da un vento tagliente che raggiunge le ossa. Le tenebre avvolgono la spiaggia sassosa mentre i tuoni e i lampi di una tempesta violenta squarciano il cielo. In questo panorama desolato, solo le vacue fiamme accese dal gruppo di guerrieri tentano di allontanare la mostruosa oscurità.

Senua e i suoi si muovono in un campo fatto di palizzate di legno e avamposti pericolanti, coi pali infossati nel terreno e tenuti insieme dalle corde, in mezzo a simboli pagani tracciati direttamente sulla nuda terra. Il volto della protagonista (sul quale torneremo poco più avanti), mostra i chiari segni della fatica e della tensione. La missione di questi guerrieri è coraggiosa e cruenta insieme. Folle quasi, verrebbe da affermare. Perché tra i tuoni e i lampi, tra le mareggiate violente e la tempesta, una figura mostruosa si muove, striscia, si nasconde. L’oggetto della caccia di Senua è in movimento.

Senua's Saga Hellblade II

Beowulf e Odisseo in un corpo solo

Le fasi di avvicinamento sono snervanti. Avanzare lentamente nella caverna, piano, per non essere sentiti, per non essere visti, tra le pozze di acqua salmastra che si raccolgono sulla pietra levigata dall’erosione e le ossa, gli scheletri spolpati di chi ha già fallito.  Poi il mostro si svela, rantolante e ferito, cadente come uno zombie in putrefazione, incapace di reggersi in piedi eppure ancora pericoloso, forse ora più che mai. L’aspetto del gigante e l’appostamento di Senua e dei suoi compagni non può che riportare alle nostre menti due personaggi dell’epica che ci è più vicina: da una parte Polifemo, il terribile Ciclope incontrato da Odisseo, e dall’altra Grendel, che avrebbe incontrato la sua fine per mano di Beowulf. La scena in cui il gigante viene cosparso di pece e dato alle fiamme è colma di richiami a questi due episodi, ma funge anche da inizio del caos vero e proprio, di un inseguimento a perdifiato che non ha nemnmno una vera conclusione.

Gli elementi della nuova epica sono tutti lì, a portata di mano. Perché quella che vediamo svolgersi sullo schermo è, allo stesso tempo, una storia che non abbiamo mai visto, eppure familiare in così tanti elementi. Mai vista, eppure conosciuta. E Senua è il nostro nuovo Odisseo, così come il nostro nuovo Beowulf, pronta ad affrontare il mostruoso, il disumano, anche quando, come avviene nella seconda metà del video, avanza minaccioso e irrefrenabile verso di lei. Anche quando è così vicino da poterlo guardare negli occhi opachi, vuoti e spaventosi. Se cercavate una nuova eroina epica, se cercavate una nuova saga che potesse descrivere i nostri tempi, Senua è qui per rispondere alle vostre richieste.

Senua's Saga Hellblade II

Senua’s Saga Hellblade II: oltre il fotorealismo

C’era un tempo in cui parlare di videogiochi significava parlare di una manciata di pixel in movimento su uno schermo. Fa quasi impressione pensare a quanto le cose siano cambiate. L’evoluzione grafica che l’industria ha vissuto negli ultimi anni è spaventosa, e ora che le case di sviluppo hanno a disposizione i potentissimi hardware della next-gen, c’era da aspettarsi che le cose non potessero che migliorare. Ma Hellblade II va ben oltre. Con questo gioco, Ninja Theory e gli Xbox Game Studios hanno apertamente deciso di mostrare i muscoli, di far vedere, una volta per tutte, di cosa sia effettivamente in grado Xbox Series X, la tanto sbandierata console più potente mai prodotta.

Se Microsoft aveva bisogno di una prova di forza, Hellblade II è la risposta che serviva. Il titolo non è semplicemente fotorealistico, va proprio al di là. È come prendere la realtà e metterla direttamente su uno schermo. Come giocare con delle persone in carne e ossa. La resa plastica dei corpi, degli ambienti, degli oggetti, ma soprattutto dei volti, la parte più espressiva di ogni corpo umano, è molto più che sorprendente. Anche se Ninja Theory aveva provato a darci un’idea all’inizio dell’anno, con un’immagine tratta dal gioco e postata su Twitter, nessuno aveva mai creduto che un tale livello di definizione potesse essere infuso in un’opera videoludica.

Il viso di Senua, inquadrato più volte in degli spettacolari primi piani, è praticamente vivo, e la sua somiglianza con la vera Melina Juergens, l’attrice che ha prestato il volto all’eroina, è semplicemente spettacolare. Allo stesso modo il sonoro è il coronamento e il pinnacolo di un comparto tecnico da applausi a scena aperta. Il rumore crepitante dei passi, il gocciolio dell’acqua, i tuoni lontani, e i rantoli della creatura, sono stati in grado di creare una scena da thriller anche senza nessuna musica di sottofondo. È questa la perfezione.

Piattaforme: Xbox Series X e S, PC

Sviluppatore: Ninja Theory

Publisher: Xbox Game Studios

Data d’uscita: 2022

In breve, Senua’s Saga Hellblade II sembra proporsi come un nuovo racconto epico, qualcosa che manca da lungo tempo nella cultura occidentale. Ed è normale, naturale, segno dell’evoluzione delle cose che questo racconto arrivi attraverso un nuovo medium, così coinvolgente e in grado di parlare a tutti. La capacità mostrata con questo trailer di toccare corde profonde nella cultura e nell’interiorità di ciascuno è sostenuta e supportata da una grafica che è quasi inquietante per quanto è realistica. Forse sarà proprio Hellblade II, l’opera epica della nuova generazione, a trascinarci davvero nella next-gen.