Hellbound: il creatore parla di Squid Game

Hellbound

La Corea sta spaccando ultimamente per quanto riguarda serie televisive come Hellbound e Squid Game, e a meno che viviate sotto una roccia, avrete sicuramente visto o sentito parlare della seconda, la quale ha ricevuto pregi e lodi da ogni parte per via del suo cast fenomenale e la storia pesantemente triste e cupa. Riguardo alla serie anche altri direttori di serie televisive hanno espresso il loro parere, e tra questi abbiamo Yeon Sang-ho, il quale ha rilasciato recentemente Hellbound su Netflix, e in un’intervista ha parlato del suo punto di vista sul successo di Squid Game:

Penso che Squid Game e Hellbound abbiano le loro differenze e il motivo per cui piacciono alle persone è in qualche modo diverso. Entrambi erano popolari perché avevano qualcosa con cui le persone potevano relazionarsi e con cui risuonare. Penso che tutti abbiano un certo livello di paura e oscurità dentro di sé, e penso che sia universale. Quindi, quando stavo girando Hellbound, volevo scoprire che tipo di speranza può trarre dalla paura che è in tutti noi. In realtà non è passato molto tempo da quando il dramma coreano ha approfondito questi temi oscuri e apocalittici. Con i film coreani, è stato piuttosto lungo, ma la TV era principalmente romanticismo e commedia romantica. Solo 3-4 anni fa i drammi coreani sono entrati in questi generi più oscuri. Penso che ci siano stati alcuni cambiamenti ambientali nel settore, e molti creatori nel campo del cinema sono passati all’industria del dramma, ed è per questo che hanno portato con sé il dramma più oscuro.”

Yeon Sang-ho è contento del successo della rivale, e anche lui sostiene che questo cambio di argomenti nel settore sia un altro fattore che ha portato al successo di  entrambe le serie, dando un notevole boost alla Corea in quanto content creator di media.