Iniziata nel lontano 1994 e annunciato lo scorso novembre un primo step di fase beta del nuovo titolo di questa saga, per tutti i fan dei picchiaduro sta arrivando un nuovo capitolo di The King of Fighters, ora al quindicesimo episodio. Questa serie ha saputo coinvolgere i giocatori grazie alla sua plethora di personaggi accattivanti e al suo sistema di gioco che lo rende ben riconoscibile nel suo genere, per quanto ci siano chiaramente delle similarità con gli altri picchiaduro. Dopo sei anni dall’ultima uscita, ora stiamo per avere tra le mani The King of Fighters XV, in arrivo il prossimo 17 febbraio 2022 su Xbox Series X/S, Xbox One, PlayStation 5, PlayStation 4 e PC, ma in questi giorni disponibile in versione open beta, la seconda finora dopo quella dello scorso novembre (di cui avevamo provato anche la prima qualche tempo fa, qui le nostre opinioni in merito). Purtroppo, le opzioni di gioco e il roster di personaggi sbloccati per questa occasione erano decisamente ridotti, ma questo non ci ha impedito di cominciare a elaborare le nostre prime impressioni su questo nuovo titolo. Scopriamo insieme dunque cosa abbiamo potuto vedere in questa open beta di The King of Fighters XV, provata su PlayStation 4.
The King of Fighters XV: le (poche) features disponibili
Partiamo subito specificando quali sono state le opzioni di gioco sbloccate per testare questa versione open beta e i personaggi disponibili. Anticipiamo che, quantitativamente parlando, le porzioni di gioco disponibili sono davvero ridotte, il che ci ha consentito di giocare per nemmeno due ore per testare il roster e le modalità di combattimento. Vi riassumiamo di seguito dunque le features lanciate in questa open beta: in modalità online abbiamo le modalità Casual Match e Room Match, mentre in versione offline troviamo i combattimenti Versus, Training e il Tutorial, mentre i personaggi testati sono ancora otto, come a novembre: Krohnen (il nuovo personaggio che sembra avere legami con il sindacato segreto noto come NESTS e che attacca con un braccio mutaforma), Isla, Meitenkun, Antonov, K´, Blue Mary, Ryo Sakazaki e Terry Bogard. Partiamo dalla versione offline, dove abbiamo un’ampia possibilità di selezionare tra le opzioni la durata in secondi di ogni scontro, per rendere più o meno difficile il nostro combattimento, o ancora possiamo scegliere se applicare dei bonus alla nostra barra degli HP e/o a quella dell’avversario.
Come si combatte? In tre modalità, tra classici format e novità in arrivo: oltre al normale scontro 1-vs-1 e i mini tornei 3-vs-3, ora è anche disponibile il nuovo sistema Shatter Strike, per difenderci dagli attacchi nemici e contrattaccare, una modalità attivabile solo quando abbiamo almeno un indicatore di potenza al completo e che effettivamente ci concede un po’ più di potenza e di probabilità di successo sul terreno di battaglia. Premesso che la difficoltà, a meno che non selezioniamo appositamente delle feature per rendere il tutto davvero complesso, sono ben calibrate a seconda del livello selezionato, così che il combattimento sia effettivamente commisurato ai nostri desiderata e farci gustare al meglio l’esperienza, per quanto breve. La versione online invece, come anticipato, comprende ancora meno opzioni di gioco, dove abbiamo avuto qualche difficoltà talvolta nel reperire giocatori connessi contro cui combattere, un problema quasi sicuramente legato al fatto che si tratta di una versione beta e dunque disponibile anche per un periodo di tempo ridotto e con orari diversi in base ai fusi orari stabiliti da SNK. Tra questi, a differenza di quanto avevamo già visto nella prima open beta, è mancato il ranked match, ossia la possibilità di allenarsi grazie all’online training, così come le opzioni offline erano all’epoca sei, mentre qui abbiamo avuto a disposizione molta meno carne al fuoco. Un peccato, considerando che a rigor di logica avremmo dovuto vedere forse qualche contenuto in più, considerando l’avvicinarsi della data di lancio della versione definitiva. Infine, le tempistiche di apertura della open beta sono state simili a quelle della precedente beta, ora dal 18 al 20 dicembre, in continuità con l’apertura dello scorso mese.
Tra vecchie e nuove conoscenze
Concentriamoci ora invece sui combattimenti veri e propri e sui personaggi disponibili finora. Non possiamo ora darvi qualche accenno alla trama, che ora riparte proprio da dove eravamo rimasti nello scorso capitolo, ma che vivremo solo quando potremo vedere anche la modalità Storia. Guardando invece ai match, possiamo godere di una grafica molto colorata e saturata ma dal movimento dei personaggi dal sapore amarcord, non troppo fluido e quasi legnoso in alcuni punti, con una resa che è sì migliorata ma che desidera comunque mantenere un sottofondo nostalgico e davvero di altri tempi. Questo non va affatto a inficiare la resa complessiva della nostra esperienza di gameplay, durante il quale possiamo provare questi otto personaggi giocabili, sia in modalità online che offline, e soprattutto totalmente diversi da quelli presenti a novembre. Di conseguenza, chi ha messo le mani golosamente su entrambe le beta finora lanciate, ha potuto testare anche questa altra parte del roster, molto variegata per stile di combattimento e per personalità, ognuna ben emergente ed evidente durante i match. Forse una scelta poco convincente, quella di mantenere ancora un numero ristretto di personaggi disponibili (sono 39 nel roster definitivo), ma ottimale se consideriamo che sono variati in toto quelli ora testabili.
Considerando che la pubblicazione del gioco è prevista tra 2 mesi (17 febbraio 2022), è altamente improbabile che SNK renda disponibile una terza Open Beta per il nuovo titolo della serie. La prossima volta che vi parleremo di The King of Fighters XV sarà dunque in fase di recensione, quando avremo a disposizione sia tutti i personaggi disponibili al lancio, sia l’accesso a tutte le meccaniche del gameplay. È allora che saranno davvero botte da orbi!
Piattaforme: PS5, PS4, Xbox Series X, PC
Sviluppatore: SNK
Publisher: SNK
Data d’uscita: 17 febbraio 2021
The King Of Fighters XV è giunto ormai alla conclusione anche di questa seconda Open Beta, durata pochi giorni, ma ampiamente sufficienti per un hands-on doveroso sulle features disponibili. Ci saremmo aspettati una maggiore disponibilità, soprattutto alla luce di una versione beta precedente, dunque la nostra sete di conoscenza sul gioco in arrivo tra meno di due mesi non è stata saziata a dovere. Ci auguriamo dunque di poter avere magari una terza open beta prima del lancio, per soddisfare ancora di più la nostra curiosità e capire meglio di cosa tratterà questo nuovo capitolo di uno dei fighting franchise più longevi della storia videoludica.