Insomnis Recensione: una villa e infantili orrori

Insomnis

La giovane Path Games, societร  di sviluppo spagnola, si presenta ai videogiocatori con un titolo particolare: Insomnis. Questo puzzle games a tema horror ci regala unโ€™esperienza con diversi punti di valore che riescono a nascondere difetti non proprio secondari. Quando perรฒ si giudica il lavoro di una giovane software house, bisogna fare molta attenzione ai termini di paragone utilizzati, cercando di comprendere sia i limiti che lโ€™impegno profuso per la realizzazione del gioco. รˆ proprio con queste intenzioni che ci siamo gettati nellโ€™analisi di questa affascinante avventura.

InsomnisInsomnis: era una notte buia e tempestosaโ€ฆ

Joe Castevet รจ il nostro protagonista, dalle fattezze indefinite e un passato poco chiaro. Lโ€™unico elemento a nostra conoscenza รจ che ha appena ricevuto in ereditร , a seguito della morte del nonno, unโ€™inquietante villa immersa nella campagna inglese. Mentre prendiamo possesso della nostra nuova proprietร , scopriremo che i rapporti tra i due si sono interrotti molti anni prima, dopo la partenza dellโ€™eroe per una scuola privata. Nonostante le numerose lettere e cartoline che Joe spediva al nonno e che ora ritroviamo sparse per la casa, l’anziano aveva smesso di fargli avere sue notizie, senza nessun motivo apparente. Lโ€™aspetto piรน terribile della vicenda, perรฒ, รจ certamente il segreto custodito tra le sue muraย che ora torna sotto forma di presenze spettrali. Durante la nostra esplorazione (in una notte buia e tempestosa, naturalmente!), i fantasmi di alcuni bambini si aggirano intorno a noi, come a guidarci verso lโ€™incredibile segreto che il nonno custodiva e che ora riposa tra le mura.

Insomnis

Senza fare troppi spoiler, possiamo tranquillamente svelarvi che il nonno di Joe non era un tranquillo e mite vecchietto. Allโ€™interno della casa trascorreva le giornate insieme ad alcuni bambini che ora sono rimasti sotto forma di spettri. Tutto questo รจ la trama di Insomnis, una storia che forse non viene raccontata in maniera sufficientemente approfondita. Durante il gioco non ci sono dialoghi nรฉ grandi flashback o digressioni sul passato. Lo stesso aspetto di Joe rimane indefinito e non viene nemmeno riflesso allโ€™interno degli specchi che incontriamo durante lโ€™esplorazione. Questo, perรฒ, non รจ necessariamente un difetto. Anche se avremmo gradito una narrazione piรน complessa, la scelta di non dare fattezze allโ€™eroe aumenta indubbiamente lโ€™immedesimazione, mentre lโ€™assenza di dialoghi ci fa entrare del tutto allโ€™interno dellโ€™atmosfera inquietante presente nel gioco.

Tra bambini e jumpscare, alla ricerca di segreti

Insomnis รจ un puzzle game horror in prima persona. Tutto il gioco, quindi, si risolve in una costante esplorazione dellโ€™ambiente, alla ricerca di oggetti utili per la risoluzione di enigmi e il ritrovamento di documenti, per un minimo di approfondimento narrativo. La componente relativa agli indovinelli non รจ eccessivamente complessa, anche se risulta divertente e stimolante. La maggior parte delle volte sarร  sufficiente possedere il giusto indizio e prestare abbastanza attenzione allโ€™ambiente di gioco, per poter procedere avanti nella storia ed accedere a nuove aree della villa, sempre piรน inquietanti e misteriose. Il tutto si risolve in unโ€™esperienza che va dalle 3 alle 4 ore di gioco, immersi perรฒ in unโ€™atmosfera che non ha nulla da invidiare a produzioni piรน importanti e titolate. Perchรฉ nonostante la semplicitร  del gioco e la quasi totale assenza di elementi solitamente importanti, Insomnis si presenta certamente come unโ€™esperienza da provare. Path Games, infatti, ha dato massimo risalto a una componente ugualmente importante: lโ€™ambientazione.

Insomnis

La villa nella quale ci avventuriamo e tutte le sue aree nascoste, riesce a creare una sensazione costante di ansia e tensione. Grazie alla presenza di diversi jumpscare sapientemente posizionati nella storia, inoltre, il brivido continua a crescere in maniera constante. Un elemento non per nulla secondario, considerando come molti studi di sviluppo ben piรน noti e famosi, diverse volte non siano riusciti a regalare questa esperienza. Il tutto viene supportato da una colonna sonora quasi onnipresente, che varia nei motivi musicali, passando da inquietanti motivetti infantili a sonoritร  piรน basse e soffocanti, in maniera lineare e senza soluzione di continuitร . La musica รจ talmente ben inserita che, nei pochi attimi di silenzio, ci si blocca allโ€™istante, percependo fisicamente lโ€™assenza di qualcosa di fondamentale e trattenendo il respiro, nellโ€™ansia piรน totale.

La presenza dei bambini รจ lโ€™unica che percepiremo durante tutta lโ€™avventura. Ancor prima della loro comparsa, lโ€™impressione di essere costantemente osservati sarร  quasi opprimente, anche grazie alla visione di numerosi quadri dai soggetti variegati che vanno da inquietanti disegni infantili ad antiche raffigurazioni di mostri e sofferenza. Allโ€™interno di questo piccolo e terribile mondo, Path Games ha posizionato diversi trofei da conquistare, che potranno facilmente essere portati a casa semplicemente osservando bene lโ€™ambiente. Particolare attenzione va prestata alle battute finali del gioco, in quanto presenta due finali differenti. Un piccolo escamotage per dare un minimo di rigiocabilitร  al titolo, facilmente aggirabile salvando la partita (attraverso i telefoni sparsi per la villa) prima di completare lโ€™avventura.

Insomnis

Insomnis: non รจ tutto oro quel che brilla nel buio

Nonostante i diversi elementi di valore presenti in Insomnis, vi sono anche alcuni punti deboli. Anche se tutte le componenti del gioco si amalgamano perfettamente tra di loro, creando una deliziosa sensazione di paura e pericolo, siamo di fronte a cose giร  viste in altri giochi, senza nessuna introduzione di valore. La villa ha una sua importanza allโ€™interno dellโ€™esperienza, ma รจ stata realizzata con una texture non troppo definita, che in alcuni punti mostra una visione generale pixelata, facendoci desiderare un livello di dettagli maggiore. Dโ€™altro canto, i modelli poligonali e i movimenti dei bambini appaiono fluidi e realistici, facendo passare in secondo piano questi piccoli difetti. Continuiamo a chiederci lโ€™utilitร  del nostro inventario: nascosto alla vista e totalmente superfluo (se possediamo lโ€™oggetto necessario a risolvere lโ€™enigma, basterร  interagire con lโ€™ambiente per utilizzarlo), ha la sola funzione di ricordarci cosa abbiamo giร  raccolto, risultando anche scomodo da usare. Da questo punto di vista, forse, si poteva osare di piรน.

PIATTAFORME: PlayStation 4, PlayStation 5, PC

SVILUPPATORE: Path Games

PUBLISHER: Path Games, Gammera Nest

Insomnis si presenta come un gioco dai profondi contrasti. Strutturato come un puzzle games horror di esplorazione in prima persona, ci accompagna nella scoperta di unโ€™inquietante villa che abbiamo appena ricevuto in ereditร  dal nostro defunto nonno. Durante una notte di tempesta, prendiamo possesso della proprietร , scoprendo i segreti che vi sono nascosti dentro. Un viaggio tra stanze inquietanti e fantasmi di bambini, ansioso e soffocante grazie anche a un buon reparto sonoro che riesce ad abbracciare in maniera naturale tutto lโ€™ambiente di gioco. Se tutti questi elementi fanno gridare al successo, bisogna comunque ammettere che il reparto grafico mostra tutta la fragilitร  di questo progetto videoludico, con una texture poco definita e a volte pixellata. Al netto di tutti questi elementi, dobbiamo ammettere che Insomnis si รจ rilevata unโ€™esperienza di gioco piacevole, con enigmi calibrati su un target ampio, che si rilevano stimolanti ma non troppo impegnativi. Un ottimo modo per trascorrere una nottata di divertimento e paura.

VOTO: 7.2

Andrea Mondati nasce con il gettone per la sala giochi in mano e si massacra le dita distruggendo macchine su Street Fighter. Pur di giocare a Super Mario, prende la scossa armeggiando con un trasformatore rotto. Nella vita di tutti i giorni fa il Videomaker e il Web Editor ed รจ innamorato delle storie, di tutte le tipologie e forme. Cinema, videogiochi, fumetti e libri sono colonne portanti della sua vita che condivide con coloro che hanno piacere di ascoltare e, naturalmente, raccontare.