Con le voci che circolano sul concorrente in stile Xbox Game Pass di Sony e la retrocompatibilità di PS5 con i giochi della PS3, ovvero Spartacus, Phil Spencer ha valutato i suoi pensieri, dicendo che vede la piattaforma come un’inevitabile concorrente e avversaria nel settore dei videogiochi. Parlando con IGN, Spencer spiega che ci sono molti fattori diversi che entrano in un servizio come Game Pass, come la compatibilità con le versioni precedenti, il rilascio simultaneo sia su PC che su console. Sottolinea che i clienti dovrebbero essere in grado di decidere come e dove vogliono giocare ai loro giochi, oltre ad essere trasparenti sulle iniziative riguardanti PC e cross-gen, dicendo in merito:
“Quindi, quando sento gli altri fare cose come Game Pass o arrivare su PC, per me ha senso perché penso che sia la risposta giusta”. Non vede il tentativo di Sony di un abbonamento a Game Pass come una sorta di convalida, ma solo come un’inevitabile mossa da parte della compagnia. Le iniziative che Xbox sta portando avanti sono vantaggi che ha nel settore attualmente, e quindi il titolare della piattaforma continua a innovare, oltre ad essere il primo a provare nuovi approcci. Infine, ha terminato dicendo:
“Mi piace perché alimenta la nostra energia su quali sono le prossime cose su cui dovremmo lavorare mentre continuiamo a costruire le cose che abbiamo fatto in passato, perché penso che la risposta giusta sia spedire fantastici giochi, spedirli su PC, spedirli su console, spedirli su Cloud, renderli disponibili il primo giorno nell’abbonamento. E mi aspetto che sia ciò che farà il nostro concorrente”
A quanto pare la sfida è aperta, allora, e il fatto che il CEO di Microsoft stesso, Phil Spencer, sia pronto allo scontro sta a indicare che aspettava da tempo in realtà questo momento. L’iniziativa di Sony si rivelerà una mossa astuta, oppure una totale delusione?