Ubisoft si esprime sulle potenzialità degli NFT

Ubisoft

In una recente intervista con Finder, Nicolas Pouard, VP di Ubisoft Strategic Innovations Lab, ha parlato di come i giocatori non siano in grado di afferrare il concetto di NFT e dei suoi benefici. Durante l’intervista, ha anche detto che la reazione negativa a Ubisoft Quartz era più o meno prevista.

Pouard dice che i giocatori non sono solo in grado di capire i benefici di questo mercato secondario digitale. Secondo lui, Ubisoft sta scommettendo sul futuro con gli NFT, e vuole che i giocatori guadagnino qualcosa con questo, per esempio, vendendo i loro oggetti di gioco una volta che hanno finito con un particolare gioco.

Penso che i giocatori non capiscano cosa può portare loro un mercato secondario digitale. Per ora, a causa della situazione attuale e del contesto dei NFT, i giocatori credono davvero che sia in primo luogo la distruzione del pianeta, e in secondo luogo solo uno strumento di speculazione. Ma quello che noi stiamo vedendo prima è il gioco finale. Il gioco finale consiste nel dare ai giocatori l’opportunità di rivendere i loro oggetti una volta che hanno finito di usarli o hanno finito di giocare al gioco stesso.

Pouard ha anche parlato di come i dirigenti di Ubisoft si aspettavano più o meno la reazione negativa che Ubisoft Quartz e i suoi NFT hanno ricevuto dai fan e dalla stampa. Ha anche detto che Ubisoft continuerà a spingere per più iniziative come questa con la speranza che i giocatori le capiscano.

Beh, era una reazione che ci aspettavamo. Sappiamo che non è un concetto facile da afferrare. Ma Quartz è davvero solo un primo passo che dovrebbe portare a qualcosa di più grande. Qualcosa che sarà più facilmente compreso dai nostri giocatori. Questo è il modo in cui la pensiamo e il motivo per cui continueremo a sperimentare. Continueremo a rilasciare caratteristiche e servizi intorno a questa prima iniziativa. E la nostra convinzione è che, pezzo dopo pezzo, il puzzle sarà rivelato e compreso dai nostri giocatori. Speriamo che capiscano meglio il valore che offriamo loro.

Appassionato di videogiochi all'eta di 4 anni. Mattia entra nel fantastico mondo del gaming durante l'anno 2001 quando per la prima volta provò il suo primo gioco di strategia Empire Earth, da quel momento in poi non abbandonò più i videogiochi. Sempre in cerca di generi come Fps, Tps, RPG e platform, ma non si fa scrupoli per provare ogni tipo di videogioco.