Serious Sam Siberian Mayhem Recensione: Sam Stone in Siberia

Serious Sam Siberian Mayhem

Serious Sam 4, cui abbiamo avuto l’opportunità di recensire tempo addietro, ci ha lasciato senza alcun dubbio soddisfatti, seppur ci siano state tante criticità nell’opera targata Croteam e pubblicata da Devolver Digital. Eppure, tutto questo tempo gli appassionati della saga con protagonista Sam Stone si sono chiesti cosa aspettarsi dal franchise in futuro. Molte sono le domande che attanagliano i giocatori, e nel mentre aspettiamo l’annuncio di un nuovo capitolo, a sorpresa la compagnia ha annunciato Serious Sam Siberian Mayhem, espansione del precedente capitolo, che catapulterà il giocatore nelle strade innevate della Siberia mentre cercherà di uccidere quanti più alieni possibili. In questi ultimi giorni, in redazione abbiamo testato a fondo questo contenuto aggiuntivo dedicato a Serious Sam: dopo sparatorie, alieni uccisi e battute taglienti, ecco che cosa ne pensiamo del contenuto aggiuntivo con protagonista Sam Stone.

Serious Sam Siberian MayhemSerious Sam Siberian Mayhem: Sam Stone sempre in forma

Serious Sam Siberian Mayhem si apre con il protagonista, Sam Stone, che si avventura nelle lande ghiacciate della Siberia. Qui dovremo proseguire verso il nostro obiettivo e scoprire cosa ci attenderà in questo DLC standlone. Partendo propria dalla storia, quest’ultima è priva di mordente e di qualsiasi interesse, e infatti, come è sempre stato la trama in Serious Sam non è propriamente la punta di diamante della produzione targata Croteam. In questo contenuto però ho notato personalmente un netto peggioramento rispetto ad esempio al precedente capitolo che, seppur aveva delle forti criticità, almeno proponeva qualcosa per cui valesse la pena proseguire la campagna. Come potrete intuire da tali parole, in Serious Sam Siberian Mayhem non solo non accade questo, ma aggiungiamo anche dei personaggi molto piatti e privi di una caratterizzazione, anzi, durante gli scontri molti ad esempio ripeteranno sempre le solite frasi fatte, buttandosi in discorsi privi di un senso logico. Per quanto riguarda Sam Stone, lui sembrerebbe non essere cambiato tantissimo dal precedente capitolo: voglia di uccidere gli alieni con battute taglienti e salvare il mondo, questa volta dal Generale Brand (quest’ultimo e vivo e vegeto) il quale si presenterà alla fine del contenuto aggiuntivo.

Ora che abbiamo appurato che la storia non è in alcuna maniera il piatto forte del cDLC, parliamo invece del gameplay. Possiamo affermare che quest’ultimo è rimasto invariato: divertente, frenetico e capace di tenere il giocatore con il fiato sospeso. Anche se, dato che si tratta di un’espansione, qualche cambiamento su questo aspetto sarebbe stato più gradito. Però, tutto sommato, è bello che quest’ultimo sia piacevolissimo ancora da giocare, soprattutto con la presenza delle numerose orde di alieni cui ci ritroveremo ad affrontare, le quali presenteranno una vera e propria sfida agli occhi dell’utente stesso, anche perché, in Serious Sam Siberian Mayhem ci sarà qualche nemico inedito rispetto a Serious Sam 4. In più, ci saranno delle missioni secondarie come l’iterazione precedente, e di conseguenza, portandone a compimento qualcuna Sam Stone potrà riscattare dei potenziamenti )e non solo). Altro ritorno ben gradito sono le abilità, anche se avrei preferito che il team di sviluppo optasse per qualche skill nuova da usare e non si limitasse solamente a trasportare quelle già viste nel DLC. Un’altra aggiunta parecchio gradita riguarda l’introduzione di alcune armi nuove da usare, come il nostro immancabile e fidato amico di tantissimi sparatutto in prima persona: l’AK-47! Ovviamente fanno ritorno gadget e armi come shotgun, minigun, lanciarazzi e tante altre ancora. Purtroppo, non capisco come mai alcune di esse debbano essere recuperate nuovamente: a nostro avviso sarebbe stato logico fare in modo di averne già alcune come accade ad esempio nel DLC di DOOM Eternal, ossia The Ancient Gods, dove il giocatore già ad inizio partita possedeva le bocche da fuoco ottenute nella campagna.

Serious SamUn DLC che non osa

Parlando dell’ambientazione, come vi abbiamo già detto, ci ritroveremo nelle lande ghiacciate della Siberia, almeno inizialmente. Infatti, dopo diverse ore, cambieremo spesso destinazione (pur rimanendo sul suolo della Siberia). Detto ciò, parlando del setting presente in questo contenuto, quest’ultimo mi è parso decisamente molto spoglio e a tratti vuoto. Infatti, mi sarei aspettato di trovare più dettagli nel corso dell’avventura principale, ma così non è stato. Anche gli edifici da esplorare sembrano piuttosto vuoti, anzi, sembra che manchi qualcosa proprio al livello concettuale. Proprio in seguito a questi timori, ho notato le prime debolezze legate al level design dell’opera, dove quest’ultimo non sembra particolarmente curato, ma diciamo che tutto sommato è funzionale per Serious Sam Siberian Mayhem, nonostante le evidenti criticità presenti.

Un altro fattore negativo è legato al comparto tecnico della produzione. Croteam dal punto di vista estetico delude, poiché l’engine impiegato in Serious Sam 4 e Serious Sam Siberian Mayhem mostra delle debolezze ad occhio nudo, ed una tra queste è che il motore grafico del gioco risulta essere molto vecchio e quindi funziona male. Con funziona male intendo ovviamente dal lato delle prestazioni del gioco. Non è possibile che ci siano dei cali così drastici di frame rate su un gioco del genere, poiché mi sono ritrovato in alcuni momenti sotto i 30 fotogrammi al secondo, cali verificatisi quando lo schermo era letteralmente invaso dalle orde numerose dei nemici. Parlando anche della resa visiva delle cut-scene in generale, qui si denotano altri problemi proprio per l’uso impiegato dagli sviluppatori. Le scene d’intermezzo sono senza mordente, priva di qualsivoglia emozione e non esaltano per niente agli occhi del giocatore, anzi, lo rendono del tutto indifferente, merito anche di una regia da rivedere totalmente.

Considerando che Serious Sam Siberian Mayem viene venduto al prezzo di €19,99, questo è senz’altro un fattore positivo in più per il titolo, peccato che il contenuto sia molto scarso al livello di longevità, con l’utente che potrà portare a termine la missione principale in 3 o 4 ore massimo e senza dare ulteriori stimoli a rigiocare il gioco, se non per collezionare qualche trofeo non ottenuto durante la prima run. Inoltre, vorremo che Croteam in futuro riuscisse a concentrarsi maggiormente anche su quanto riguarda l’interfaccia utente, poiché quest’ultima risulta decisamente molto mediocre per gli standard di oggi e faccia qualche lavoro soprattutto sul livello estetico. Magari, sarebbe ora che il team si prendesse una pausa e si concentrasse in futuro a dare un capitolo degno del franchise, in modo tale che Sam Stone possa ritornare in splendida forma e riuscire anche a colpire il cuore di altri giocatori che non conoscono il personaggio e le sue gesta.

Publisher: Devolver Digital

Sviluppatore: Croteam

Piattaforma: PC

Croteam con Serious Sam Siberian Mayhem poteva impegnarsi e doveva osare di più. Nonostante il gameplay sia su buoni livelli e la difficoltà offerta da questa esperienza possa rendere soddisfatti i giocatori, purtroppo non possiamo dire lo stesso della storia, priva di interesse e non solo, grazie anche a delle cut-scene dalla regia molto blanda e scadente. Un level design decisamente sottotono rispetto al precedente capitolo e delle scelte di design che non sono per nulla condivisibili. Serious Sam Siberian Mayhem presenta un contenuto consigliato solamente ai fan più sfegatati del franchise con protagonista Sam Stone.

VOTO: 6.3

Appassionato di videogiochi all'eta di 4 anni. Mattia entra nel fantastico mondo del gaming durante l'anno 2001 quando per la prima volta provò il suo primo gioco di strategia Empire Earth, da quel momento in poi non abbandonò più i videogiochi. Sempre in cerca di generi come Fps, Tps, RPG e platform, ma non si fa scrupoli per provare ogni tipo di videogioco.