Club Penguin: arrestate 3 persone per il clone del sito Disney

La polizia di Londra ha arrestato tre persone per un clone non ufficiale del sito web della Disney, chiuso ma un tempo immensamente popolare, Club Penguin. La società ha chiuso il sito e il suo seguito, Club Penguin Island rispettivamente nel 2017 e nel 2018, ma da allora sono spuntati tantissimi cloni. Il luogo di ritrovo sui social media per bambini basato sui pinguini è stato lanciato nel 2005 ed era estremamente popolare: al suo apice, contava più di 200 milioni di membri registrati.

Cloni non ufficiali, come Club Penguin Online e Club Penguin Rewrite, sono aumentati in popolarità e attività all’inizio della pandemia, ha affermato la BBC, ma Disney ha continuamente cercato di chiuderli.

Club Penguin Online è stato messo offline nel 2020, con una persona arrestata “con l’accusa di possedere immagini indecenti di bambini”, ha riferito la testata britannica. Una volta che il sito web è stato chiuso, i giocatori sarebbero passati a Club Penguin Rewrite.

Durante un’indagine, è stato riscontrato che Club Penguin Online ha una scarsa moderazione, consentendo “messaggi omofobici, antisemiti e a sfondo sessuale” sul sito. Un utente di Club Penguin Rewrite ha detto che anche questo sito era similmente “non sicuro” a causa della mancanza di moderazione.

Altri tre sono stati arrestati in relazione a Club Penguin Rewrite, con l’accusa di “distribuzione di materiale che viola il copyright”. Tutti e tre sono stati rilasciati in attesa di indagine, ha detto l’agente investigativo londinese Daryl Fryatt.

“A seguito di un reclamo ai sensi della legge sul copyright, l’Unità di Polizia per i Crimini riguardanti la Proprietà Intellettuale (PIPCU) ha sequestrato un sito Web di giochi come parte di un’indagine in corso sul sito”, ha affermato Fryatt.

Da allora il sito web è stato rilevato dall’unità della polizia di Londra nell’ambito della campagna “Operative Creative”, iniziata nel 2013 e con l’obiettivo di combattere la presunta violazione del copyright online. Un messaggio della polizia di Londra è ora visualizzato sul sito Web Club Penguin Rewrite: “Questo sito è stato rilevato dall’Operazione Creative, Police Intellectual Property Crime Unit (PIPCU).”

Club Penguin

Nato nel 1998. Cresciuto tra console Sony e Nintendo, ha subito sviluppato un amore profondo per il mondo videoludico e la sua capacità di raccontare storie. Gioca da PC ma nel cuore resta legato ai titoli che lo hanno fatto sognare e gli hanno insegnato delle importanti lezioni di vita, primo fra tutti Kingdom Hearts. Laureato in Comunicazione, Tecnologie e Culture Digitali, adesso studia Game Development presso Link Campus University.