POCO si è lanciato oggi in un’intensa presentazione in cui ha annunciato per il mercato europeo il POCO F4 GT, il primo dei suoi smartphone “GT” a raggiungere l’Italia. I dati forniti descrivono uno strumento che, pur definendosi mid-range, esibisce molte delle caratteristiche tecniche che sono solitamente confinate ai cellulari di alta gamma, delineandosi come un prodotto ammiraglio che vuole fungere da punta di lancia per un brand che è pronto a inserirsi nel competitivo mercato dei device elettronici.
POCO F4 GT e la potenza di Snapdragon
La nuova creatura di POCO vanta un processore di primissimo piano: uno Snapdragon 8 Gen 1. Stiamo parlando di una CPU Octa-core Qualcomm e di una GPU AdrenoTM su una RAM LPDDR5, una macchina da guerra che offre ottime prestazioni al costo di una facile tendenza al surriscaldamento. Per evitare che il device si fonda, l’azienda ha installato nell’apparecchio un dissipatore basato sulla sua LiquidCool Technology 3.0. Contrariamente a quanto suggerisce il nome, non si tratta di un sistema di raffreddamento liquido, ma di una lastra di rame che trasmette il calore a due enormi “camere di vapore” che lo smaltiscono poi su un’ampia superficie, bonifocandone la portata nefasta.
A valorizzare la potenza celata nella scocca del telefono è il DotDisplay AMOLED da 6.67″ con risoluzione 2400 × 1080 FHD+ e refresh rate di 120Hz. Il tutto è protetto da un Gorilla Glass che promette di essere resistente alle cadute fino a due metri d’altezza, promessa che non abbiamo però intenzione di mettere direttamente alla prova. Per una gestione stabile della linea, il device è dotato di due antenne pienamente compatibili con il 5G, con il Bluetooth 5.2, ma anche con il Wi-Fi 6E, uno standard di connessione talmente all’avanguardia che non è ancora neppure diffuso.
Grilletti nascosti e fotocamere
L’elemento per eccellenza che impone una lettura da gamer di POCO F4 GT è però la presenza di due “grilletti” dorsali che compaiono e scompaiono magneticamente con la sola flessione di una leva. Si tratta di tasti analogici che sono ottimamente integrati al software interno e che possono essere programmati tanto come shortcut per le app essenziali presenti sul cellulare quanto per essere adoperati come macro videoludiche attraverso cui garantirsi slealissimi, ma comodi, vantaggi che possono alterare gli equilibri dei match versus multiplayer.
A livello di obiettivi fotografici, il device ne monta quattro, tre dorsali e una frontale. Le “main” sono caratterizzate da una 64MP con sensore 1/1.73″ dall’apertura ƒ/1.9, da un’ultra-wide da 8MP con campo visivo di 120° e una macro da 2MP, mentre per i selfie ci si trova per le mani una 20MP con apertura ƒ/2.4.
Batteria a ricarica fulminea
POCO F4 GT monta al suo interno una batteria dual-cell da 4700mAh che ben si sposa con il charger 120W HyperCharge che POCO accompagna a ogni smartphone venduto. Tradotto nei fatti, vuol dire che una batteria completamente vuota torna a carica completa nel giro di circa 17 minuti, 27 se il telefono è sotto un uso intensivo (ovvero se si sta videogiocando). C’è poi il AdaptiveCharge, “intelligenza artificiale” che impara a conoscere le abitudini notturne del proprio proprietario così da terminare la ricarica poco prima del risveglio e stressare il minimo possibile l’apparecchio.
Nella confezione sono presenti anche una cover trasparente, un cavo USB-C con testina a elle – ottima per quando il device è in posizione orizzontale – e un adattatore da jack a USB-C, così che coloro che non si sono ancora convertiti agli auricolari wireless possano godere di suoni e musiche anche adoperando delle vecchie, ma sempre affidabili, cuffie con cavo.
POCO Watch e POCO Buds
La presentazione di POCO non si è però fermata al POCO F4 GT, l’azienda ha presentato anche il POCO Watch, il primo smartwatch del brand, e delle POCO Buds in tiratura limitata, le Pro Genshin Impact Edition. Il POCO Watch si presenta con un display touch AMOLED da 1,6” ed è dichiaratamente pensato per gli appassionati di fitness, con un software interno che, promette l’azienda, è in grado di distinguere più di 100 modalità di esercizio differenti in modo da impostare autonomamente i valori ottimali per misurare le prestazioni dell’utente.
Le POCO Buds Pro Genshin Impact Edition sono invece pensate in un’ottica meno tradizionale, ma certamente più intrigante per collezionisti e videogiocatori. Gli auricolari sono dotati di un dynamic driver da 9mm, nonché di un algoritmo che gestisce la noise cancellation fino a 35db e che si adatta alle abitudini di chi le indossa, ma questo è il meno! Tanto il design delle cuffie che del case di ricarica sono stati progettati nell’ottica di richiamare il design di Klee, personaggio del gioco Genshin Impact, personaggio che peraltro presta la voce anche alle comunicazione interne dello strumento, elevando il prodotto a una vera e propria esperienza immersiva fatta di fan-service estremo.
Prezzi e disponibilità
POCO F4 GT sarà disponibile sul sito del brand, po.co, e su Amazon nei colori Stealth Black, Knight Silver e Cyber Yellow nelle varianti 8GB + 128GB e 12GB + 256GB, rispettivamente al prezzo di €599,90 e €699,90. A questo va aggiunto che POCO garantisce delle offerte “early bird” e che quindi i prezzi saranno ribassati di cento euro fino al 29 aprile. Il POCO Watch sarà invece commercializzato al prezzo consigliato di €99,99 nei colori Black, Blue e Ivory, ma anche lui goderà di uno sconto fino al 29 e lo si troverà sul sito ufficiale e su Amazon al prezzo di €69,99. Ci sono poi le POCO Buds Pro Genshin Impact Edition che, sempre per €69,99, saranno ottenibili in esclusiva sul portale del brand.