Activision Blizzard è stata oggetto di numerose controversie negli ultimi due anni, con l’emergere di numerosi rapporti che hanno fatto luce sulla problematica cultura del posto di lavoro tossico dell’azienda e sui problemi persistenti e diffusi con abusi e molestie nei confronti dei dipendenti. L’imminente acquisizione della società da parte di Microsoft è servita solo a rendere le cose più complicate e ha portato a conseguenze legali su più fronti.
Come riportato da Axios, Activision Blizzard sta affrontando un’altra causa. La società è stata citata in giudizio dal sistema pensionistico dei dipendenti di New York City e dai fondi pensione per insegnanti, polizia e vigili del fuoco della città. Il gruppo possiede azioni Activision e, nella sua causa, sostiene che il CEO Bobby Kotick ha la responsabilità personale per i problemi della società, che, a loro volta, hanno svalutato le sue azioni, mentre anche l’imminente acquisizione di Microsoft è stata messa in discussione. Di seguito la motivazione della causa:
Data la responsabilità personale di Kotick e la responsabilità per il posto di lavoro rotto di Activision, avrebbe dovuto essere chiaro al consiglio di amministrazione che non era idoneo a negoziare una vendita dell’azienda. Ma non lo era.
Viene inoltre affermato che Bobby Kotick e gli altri membri del consiglio di Activision Blizzard hanno cercato di utilizzare l’accordo Microsoft per sfuggire alla responsabilità per le loro eclatanti violazioni del dovere fiduciario. Il gruppo chiede ad Activision Blizzard di consegnare una serie di documenti interni, relativi all’accordo con Microsoft, e altre cinque società che a un certo punto erano anche potenziali acquirenti, secondo promemoria del consiglio di amministrazione. I documenti in questione saranno utili per accertare la conoscenza di Bobby Kotick dell’azienda problemi di molestie sessuali che, secondo i rapporti, è qualcosa di cui era a conoscenza e che ha nascosto sotto il tappeto per molto tempo.
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