Cartoons on The Bay: ecco alcuni eventi sul mondo del gaming da tenere a mente

Cartoons on The Bay

Da mercoledì primo giugno partirà la 26esima edizione del Cartoons on The Bay, festival promosso dalla Rai e organizzato da Rai Com dedicato all’animazione cinematografica, televisiva e cross-mediale: tra di queste anche la sezione gaming. Oggi 24 maggio, si è tenuta la conferenza stampa di apertura negli studi Rai di Roma.

Tra i tanti eventi che si andranno a seguire tra il primo e il 5 giugno a Pescara, ci focalizzeremo sulle questioni riguardanti il nostro media preferito, ovvero il videogioco: e tra i Pulcinella Awards, c’è anche la sezione dedicata alle opere in animazione interattiva. Questi i nomi dei 5 candidati:

  • Psychonauts 2
  • Metroid Dread
  • Elden Ring
  • Horizon: Forbidden West
  • Ghostwire Tokyo

Sarà poi ospite Marta Fijak (Direttore Creativo Anshar Studios Inc.) che sarà coinvolta su più fronti:
Terrà una masterclass sabato 4 giugno “La voce autoriale nei videogiochi” (presso AURUM – Sala Conferenze, alle 10.00), sarà membro della giuria internazionale del festival e venerdì 3 giugno dalle 16.00 alle 16.45 interverrà nel panel: “SENSITIVE ISSUES I cartoni animati nei labirinti delle diversità e dei generi. Come, se e quando trattare con i bambini le fondamenta del confronto e della crescita”.
Ci saranno: Marta Fijak (Direttore Creativo Anshar Studios Inc.), Monica Manganelli (Regista e Scenografa multimediale), Luca Milano (Direttore Rai Kids), Armando Fumagalli (Docente di Semiotica, Università Cattolica del Sacro Cuore), Patricia Vasapollo (Head of Family and Fiction HR- ARD). Modera: Marina Polla de Luca.

Ricordiamo che sarà poi presente l’Area Kids affidata a Nicoletta Costa, e vi lasciamo qui sotto con il tweet che mostra lo spot di un’edizione del Cartoons on The Bay della rinascita per un comparto ferito ma vivo, pieno di grandi maestri e di giovani talenti, che è dedicata al made of Italy e non al made in Italy, a quella cifra stilistica, narrativa, poetica, tecnica e morale che rende gli autori italiani unici e indispensabili anche fuori dai nostri confini.