Diablo Immortal è disponibile per iOS, Android e PC tramite open beta e sta già raccogliendo critiche per le sue meccaniche pay-to-win. Nonostante abbia ottenuto un Metascore di “79” da 12 recensioni della critica su iOS, il punteggio degli utenti su Metacritic è un misero “0,6” da 1466 valutazioni in aumento.
In termini di punteggi bassi delle recensioni degli utenti, questo è il terzo più basso di Blizzard. Warcraft 3: Reforged è a “0,6” da ben 30.923 valutazioni. World of Warcraft: Burning Crusade Classic è a “0,5” su 367 valutazioni. Tra le ragioni alla base del contraccolpo ci sono le meccaniche gacha, l’eccessivo grinding che viene mitigato pagando, le tonnellate di microtransazioni e molto altro ancora.
La situazione è particolarmente grave nell’endgame, dove i giocatori hanno bisogno di Creste Leggendarie per ottenere Gemme Leggendarie a 5 stelle dagli Elder Rift. Il tasso di caduta è molto basso, ma per ogni 50 Creste Leggendarie spese si ottiene una Gemma Leggendaria a 5 stelle garantita come pietà. I giocatori free-to-play hanno un limite di numero per le Creste Leggendarie guadagnate ogni mese, quindi l’unica opzione è quella di pagare denaro reale per potenziare il gioco. E questa è solo la punta dell’iceberg: i rapporti indicano che per un personaggio completamente potenziato è necessario spendere fino a 110.000 dollari.
Vedremo come Blizzard Entertainment risponderà a queste polemiche nei prossimi giorni, quindi restate sintonizzati.