Il 2022 videoludico sta continuando a offrire tanti spunti interessanti, e tra i prodotti più intriganti in uscita nei prossimi mesi cāĆØ sicuramente Steelrising, action-rpg āsouls-likeā targato Spiders e distribuito da Nacon. Grazie a un evento a porte chiuse in remoto e grazie anche allāinvito del publisher, noi di GamesVillage.it abbiamo avuto modo di testare una versione del titolo ancora in via di sviluppo, che ha palesato tanto delle ottime potenzialitĆ tanto alcune criticitĆ importanti, che speriamo di vedere limate col passare del tempo e con la versione definitiva del prodotto, che dovrebbe debuttare nel prossimo mese di settembre su console next-gen e su PC (questāultima ĆØ la versione da noi utilizzata in fase di test). Se siete curiosi di scoprire come si presenta lāinteressante prodotto dei creatori di Tecnomancer e Greedfall non vi resta che proseguire con la lettura del nostro provato, in attesa di potervene parlare in maniera più approfondita in fase di recensione nelle prossime settimane.
Steelrising: la rivoluzione francese secondo Spiders
Senza troppi giri di parole, vogliamo partire subito con lo svelarvi cosa ci ĆØ piaciuto maggiormente di Steelrising, almeno dopo queste primissime ore di contatto avute con il titolo di Spiders. Ci riferiamo, ovviamente, al setting e allāambientazione scelta dagli sviluppatori per lāavventura dellāAegis controllato dal giocatore, unāambientazione tanto affascinante quanto ben curata da un punto di vista realizzativo che prende in prestito uno dei periodi storici più amati e famosi, ma anche āsnobbatiā da un punto di vista degli adattamenti videoludici. Il gioco ĆØ infatti ambientato in una versione āalternativaā e ācyberpunkā di una splendida ma allo stesso sanguinosa Parigi ai tempi della rivoluzione francese, raccontata però da un punto di vista inedito e incredibilmente interessante. Gli eventi narrati da Steelrising prendono le distanze non soltanto a livello strutturale dalla realtĆ ma anche e soprattutto a livello narrativo e storico, con ovvie conseguenze anche a livello della riproduzione della cittĆ stessa. La Rivoluzione francese narrata da Steelrising ha infatti avuto un esito profondamente diverso: le violente rivolte popolari, nellāopera di Spiders, sono state affogate in un bagno di sangue, grazie allāesercito di droidi in possesso di Luigi XVI, spietate macchine addestrate per porre fine alla vita umana con qualche fendente che, lentamente, hanno finito col prendere in qualche modo il possesso dellāintera cittĆ . Ed ĆØ proprio in questo scenario di morte e distruzione che entra in gioco il nostro alter ego, ossia lāAegis, una macchina sviluppata dalla geniale mente dello scienziato Vaucanson, pensata proprio per combattere la minaccia portata dagli automi, divenuti ormai impossibili da fermare con i mezzi convenzionali.
Datemi un Aegis e vi libererò la cittĆ
Proprio legandoci al discorso fatto sulla necessitĆ di creare una macchina āsuperioreā, pensata proprio per distruggere e contrastare una minaccia tanta gravosa, possiamo iniziare a parlarvi del gameplay, che si basa molto proprio sulla crescita e lo sviluppo dellāAegis stesso. Da buon souls-like, a livello di struttura ludica, il titolo si mostra in maniera molto āclassicaā con la struttura di potenziamento sia delle caratteristiche āfisicheā del nostro automa sia delle armi e degli strumenti in suo possesso. Riposando presso le vestali, lāequivalente dei falò per intenderci, che fungono anche da checkpoint e punto di rinascita, ĆØ possibile andare a migliorare, attraverso una valuta che fa da equivalente delle anime e degli echi dei giochi di FromSoftware, i parametri fisici dellāAegis, con la possibilitĆ di scegliere attraverso un nutrito numero di parametri che influenzano diversi aspetti della macchina. Dai parametri più classici come la potenza o la resistenza, che aumentano rispettivamente lāattacco fisico e la barra della salute, fino a quelli più specifici come lāAlchimia elementale e lāIngegneria, che vanno a influire sulle resistenze e sui danni elementali, il gioco dĆ al giocatore una buona possibilitĆ di personalizzazione in termini di build, soprattutto considerando il nutrito e ben variegato numero di armi principali e secondarie, che ben si legano proprio ai parametri sopracitati, dando vita in tal modo a build potenzialmente molto interessanti. Anche la gestione di questāultime si mostra molto classica, ma comunque funzionale: sempre tramite le vestali le armi possono essere migliorate, sfruttando sia le āanimeā sia alcuni oggetti necessari per i vari upgrade, man mano sempre più complessi da trovare, in una formula generale che strizza molto lāocchio alle produzioni del genere più famose e importanti, e che non sembra voler offrire particolari spunti rivoluzionari in tal direzione.
Le armi provate, in veritĆ anche discretamente numerose e varie sotto il profilo del moveset e delle tipologie di danni arrecati, ci hanno lasciato una buonissima sensazione in merito, soprattutto considerando lāunicitĆ di ognuna di esse. Ogni arma, infatti, ĆØ caratterizzata da unāabilitĆ speciale unica, che si attiva con la pressione del tasto LT e che varia parecchio a seconda dellāarma utilizzata. Con la classe scelta per il test lāarma in dotazione base era un ventaglio affilato con cui la nostra Aegis ha potuto tenere testa alle numerose macchine, grazie anche allāabilitĆ speciale di essa di tramutarsi in una sorta di scudo, soltanto per fare un esempio, fondamentale per bloccare gli attacchi dei nemici, sia fisici sia elementali. Proprio lāaspetto dei danni e delle resistenze elementali si ĆØ dimostrato particolarmente importante nellāeconomia di gioco, con diverse creature, anche nelle fasi iniziali, caratterizzate proprio da attacchi e resistenze elementali di vario genere che sembrano essere indice di quanto gli sviluppatori abbiano dato valenza a questa dinamica nella creazione della loro opera. La struttura di potenziamento dellāAegis passa anche per altri dettagli, tra cui il potenziamento dellāOliatore che consente di portare più oggetti curativi o altri item, che aumentano il numero di munizioni trasportabili e via dicendo, il che evidenzia la volontĆ dei ragazzi di Spiders di dare comunque al giocatore un nutrito numero di cose da tenere dāocchio durante lāavventura, in unāecosistema generale che brilla però soltanto in parte da un punto di vista dellāinnovazione. Come detto pocāanzi, infatti, Steelrising sembra avere tante buone idee, ma la gestione dei potenziamenti rimane in veritĆ molto classica, e siamo convinti che i giocatori dei souls-like più accaniti non troveranno questāaspetto negativo e, anzi, si sentiranno in qualche modo subito a casa.
Luci e ombre dal sistema di combattimento
Anche da un punto di vista del sistema di combattimento, Steelrising si mostra in una formula molto classica. Da buon souls-like il titolo di Spiders consente, oltre allāalternanza di attacchi leggeri e pesanti, nonchĆ© lāutilizzo della sopracitata abilitĆ unica delle varie armi, non solo di utilizzare degli oggetti in battaglia come bombe e power up vari, ma anche di difendersi in maniera molto tradizionale dagli attacchi nemici, con la solita alternanza di schivate, parate e parate perfette. Ovviamente, la parata si lega molto allāarma utilizzata: utilizzando una sorta di bastone filettato, ad esempio, abbiamo notato una maggior difficoltĆ nel bloccare gli attacchi avversari e un consumo più elevato di resistenza dellāAegis, e ci siamo costretti a sfruttare la dinamica della āricarica a tempoā di questāultimo più di una volta. Lāutilizzo delle armi ĆØ ovviamente legato alla barra della resistenza, che qui una volta svuotata manda la nostra macchina perfetta in un momentaneo stato di blocco, riparabile o, appunto, con la pressione del tasto Y al momento giusto o col passare del tempo. Questa dinamica, presa in qualche modo un poā da NioH e un poā da Sekiro, ci ha convinto e ben si sposa con un sistema di combattimento sempre frenetico, dinamico e pirotecnico, che fa da sfondo a un titolo che vuole rappresentare una sfida elevata sin dalle primissime ore. Proprio per tal motivo, il gioco consente al giocatore di selezionare anche una sorta di modalitĆ semplificata che noi, da amanti del pericolo e dei soulslike, abbiamo saltato a piĆØ pari, lasciandoci trasportare dalla voglia di cimentarci in una sfida ostica e intrigante.
Durante questa prova, abbiamo potuto notare quanto lāIA, per quanto non brilli da un punto di vista di movenze e di disposizione in battaglia, sia in realtĆ molto aggressiva, spesso anche sfruttando la continua superioritĆ numerica con cui si approccia agli scontri e che richiede allāAegis uno sforzo non indifferente per poter portare a casa la vittoria. Questi aspetti fanno da contorno a un sistema di combattimento che, come detto pocāanzi, sembra anche funzionare nelle intenzioni, ma su cui grava una sorta di pesantezza generale difficilmente ignorabile. Lo scambio di colpi, per intenderci, ci ĆØ sempre sembrato troppo lento e macchinoso, ci ha ricordato un poā lo stesso difetto di titoli come Lords of the Fallen e The Surge, in cui gli attacchi, anche quelli potenzialmente più leggeri, sembrano ugualmente pesanti e poco fluidi, portandosi dietro una pesantezza generale che non si sposa con lāaspetto e le movenze regali, quasi da ballerina, della stessa Aegis. Ciò viene aggravato anche da una gestione delle hitbox in questa fase di sviluppo poco convincente. Durante gli scontri, specialmente con gli avversari di piccole dimensioni (animali, ecc) o con alcuni boss (ne abbiamo affrontati vari), abbiamo dovuto affrontare diversi problemi proprio nel timing dei colpi, spesso e volentieri falsato da hitbox difficili da leggere, sia in fase difensiva sia in fase offensiva, costringendoci più di una volta a ripetere lo scontro per poter proseguire nella storia. Nel complesso, comunque, Steelrising continua a mostrare un buon potenziale sotto questo aspetto, ma ci auguriamo che questi mesi che ci separano dallāuscita definitiva del gioco possano servire proprio per limare questi aspetti problematici, resi ancor più difficili da mandare giù soprattutto considerando la natura del gioco, che vuole strizzare lāocchio a produzioni come Bloodborne, Sekiro e Nioh ma che al momento non riesce a emularne la bontĆ videoludica in termini di fluiditĆ e precisione del sistema di combattimento.
Steelrising: la bellezza e lāorrore della Parigi secondo Spiders
Anche da un punto di vista tecnico e realizzativo, Steelrising si presenta ai nastri di partenza con tanto potenziale, ma anche con alcuni limiti importanti. A stupirci e sorprenderci ĆØ stata la qualitĆ realizzativa con la quale il team ha ricreato la Parigi dellāepoca, con una grande cura per gli aspetti quali costumi, oggetti ornamentali e in generale nella costruzione di un mondo di gioco che riesce a unire la coerenza storica alle giĆ citate libertĆ autoriali prese in termini di sviluppo. Il quadro complessivo dellāimmagine offre una qualitĆ artistica imponente che trasuda grande amore e rispetto per il periodo storico di riferimento, che viene anche aiutato da una buona gestione degli effetti di luci, delle ombre e dei dettagli in generale, tutti liberamente settabili nella versione PC del gioco, quella da noi utilizzata in fase di preview. A cozzare, però, ĆØ la realizzazione tecnica, che si mostra meno āvincenteā di quella artistica. Il tratto dei personaggi e la realizzazione di molte texture ĆØ decisamente meno elevata da un punto di vista qualitativo e mostra il fianco a diversi limiti strutturali importanti, che rendono il quadro complessivo più incerto. Non ci hanno convinto, ad esempio, anche la gestione dei volti, delle animazioni facciali e delle espressioni in generale, ma anche quella delle movenze della protagonista, spesso e volentieri caratterizzate da movimenti incerti e innaturali. Molto buona ĆØ invece la gestione della mappa di gioco e del level design, che ci ha lasciato delle buone sensazioni al momento, per quanto comunque abbiamo avuto la sensazione di trovarci di fronte a unāinterazione ambientale limitata, da non confondere con la libertĆ esplorativa, decisamente intrigante e remunerativa.
Piattaforme: Xbox Series X/S, Microsoft Windows, PlayStation 5
Sviluppatore: Spiders
Publisher: Nacon, Bigben Interactive
Data dāuscita: 8 settembre 2022
Questo primo contatto avuto con Steelrising, la nuova fatica dei ragazzi di Spiders, ĆØ stato complessivamente positivo. Il souls-like creato dagli sviluppatori di Greedfall e Technomancer ci ha stupito per la qualitĆ del setting e dellāambientazione storica scelta, a cui si unisce una struttura ludica promettente ma su cui gravano diverse problematiche. Su tutte spicca un sistema di combattimento, divertente ma al contempo ricco di mancanze e incertezze, con la speranza che possa essere rifinito e reso più fluido con lāuscita della versione finale. Anche il comparto tecnico ha mostrato una duplice faccia, ma siamo convinti che con il tempo restante gli sviluppatori possano comunque provare a migliorare la situazione.