Mario + Rabbids Sparks of Hope Anteprima: il ritorno dello strategico più pazzo!

Mario + Rabbids Sparks of Hope

Torna alla ribalta la serie strategica dedicata al crossover più pazzo del mondo videoludico, con il nuovo titolo d’imminente uscita Mario + Rabbids Sparks of Hope. Si tratta del secondo capitolo di una serie nata ormai 5 anni fa, più precisamente nel 2017 con l’episodio “Kingdom Battle“, che ricevette un’ottima accoglienza, tanto dalla critica quanto dal pubblico di videogiocatori. Andando a ritroso nel tempo, possiamo ricondurre l’annuncio di Sparks of Hope all’anno scorso, durante la grande presentazione di Nintendo tenutasi durante l’E3 2021, in cui venne comunicato che il team di sviluppo presso Ubisoft Milano stava dedicandosi ai lavori di sviluppo per un nuovo capitolo della serie, il quale sarebbe stato portatore di grandi novità rispetto al predecessore.

Più recentemente, invece, si è tenuto il Mini Nintendo Direct, durante il quale Mario + Rabbids Sparks of Hope si è finalmente mostrato ai suoi fan tramite un gameplay trailer, fra l’entusiasmo e la curiosità dei fan. Sì, perché Sparks of Hope, già ai tempi dell’annuncio, aveva promesso ai giocatori tante nuovissime meccaniche che potessero dare una rinfrescata al già funzionale gameplay tattico. Per nostra fortuna, con lo Showcase dedicato al titolo di Ubisoft che si è tenuto nel corso della giornata di ieri, abbiamo appreso varie informazioni molto interessanti che, siamo sicuri, potranno coinvolgere anche i nostri lettori più affamati di giochi strategici.

Mario + Rabbids Sparks of Hope

Mario + Rabbids Sparks of Hope: che cosa aspettarsi dalla trama?

Ad aprire lo Showcase di approfondimento, ci ha pensato Davide Soliani, ovvero il Direttore Creativo presso Ubisoft Milano, già responsabile del primo capitolo della serie. Soliani si è detto entusiasta nei confronti dei lavori di sviluppo che si sono svolti fino ad ora, convogliati verso la volontà di impegnarsi per dare vita ad un’esperienza tattica senza precedenti, definibile unica nel suo genere, tanto da distinguersi nettamente da opere che potremmo definire “capostipiti” di questa categoria di giochi, come X-COM: UFO Defense (1994) e il più recente XCOM 2 (2016).

Già solo il fatto che il titolo congiunga due mondi apparentemente distanti, ovvero quello di Super Mario e dei Rabbids, potrebbe, di per sé, essere abbastanza per interessarsene. Non è curioso un universo narrativo in cui l’idraulico baffuto ideato da Shigeru Miyamoto negli anni Ottanta si incontra con i buffi conigli umanoidi della serie di Rayman provenienti dalla Luna? Se poi avessimo la certezza che il gameplay sia divertente e ricco almeno la metà del suo predecessore, saremmo pronti già a cercare ogni link dell’eShop dedicato alla preordinazione del videogioco. Ed è qui che sopraggiunge la figura di Davide Soliani che, con il video di approfondimento di ieri, è riuscito a far trapelare qualche particolare dettaglio dopo un lungo anno di attesa, sia in termini di trama, che di gameplay. Mario + Rabbids Sparks of Hope si aprirà con uno scenario a dir poco minaccioso: la strampalata galassia in cui prende vita la storia è stata presa di mira da un‘oscura entità di nome Cursa (che altri non è che un Rabbids con le sembianze di uno spettro), pronta a fare tutto ciò che è in suo potere per assorbire l’energia di tutti i mondi sotto forma di Oscutiferio (in inglese, “Darkmess“). Per fare ciò, Cursa ha inviato il suo esercito in giro per i mondi per rapire gli Sparks, che non sono altro che il frutto della combinazione fra gli Sfavillotti (conosciuti soprattutto dai fan di Super Mario Galaxy, 2007) e i Rabbids. Per cercare di riportare la calma e la serenità nella galassia, Mario e i suoi amici dovranno unire le forze per proteggere gli indifesi Sparks, che avranno il potere di contribuire alla sconfitta di Cursa.

Queste sono le premesse con cui il giocatore si interfaccerà per la prima volta nel mondo narrativo di Sparks of Hope. Una trama, definiremmo noi, pretestuosa, che cerca semplicemente di conferire una “banale” scusa ai giocatori per immergersi in tutto e per tutto in questo strano mondo. Sappiamo, però, che non è la trama a tenere le redini dei giochi di Super Mario. La saga di giochi platform di Nintendo, infatti, è da sempre caratterizzata dalla presenza di una principessa da salvare, l’iconica Peach, imprigionata nel castello del solito arcinemico, Bowser. Tuttavia, la storia ha da sempre costituito un piacevole contorno agli incredibilmente variegati livelli dei giochi principali della serie. In questa tipologia di prodotti videoludici in cui primeggia Mario, per l’appunto, il giocatore prova sempre a ricercare nel gameplay quell’arguzia e quella scintilla tipiche di Nintendo, che possa distaccare un titolo discreto con cui passare qualche ora da un ottimo platform-adventure di cui difficilmente ci si dimentica. Non ci stupiremmo, infatti, se la trama di Sparks of Hope avesse un peso decisamente meno incisivo se relazionata al gameplay che, siamo certi, sarà ricco di novità entusiasmanti.

Mario + Rabbids Sparks of Hope

Un’intera galassia da esplorare

Prima di affrontare ciò che il titolo avrà da offrirci in termini di giocabilità, è giusto sottolineare che Sparks of Hope sarà contraddistinto da una notevole varietà di livelli. Dai primi sguardi posati sul gioco tramite i vari trailer, abbiamo potuto osservare tre biomi distinti che faranno da palcoscenico alle scoppiettanti battaglie che si sprecheranno fra Mario (e i suoi alleati) e il temibile esercito di Cursa. In particolare, spiccano un suggestivo paesaggio innevato, un ambiente caratterizzato da una lingua di sabbia che costeggia un mare e una palude. Nei vari mondi che si avvicenderanno, il giocatore, che prenderà il controllo di una squadra costituita da tre Eroi, dovrà risolvere alcuni enigmi. Gli enigmi, in generale, si rifaranno all’astuzia del giocatore, che avrà il compito di risolvere dei puzzle ambientali che gli permetteranno di avanzare nei livelli e/o di ottenere alcune monete extra, così come alcuni bonus che saranno spendibili durante i più concitati scontri. I puzzle potranno consistere nello spostamento di oggetti su determinati pulsanti, così come nel riordino di alcuni elementi, in modo tale da attivare specifici meccanismi che sbloccheranno delle porte.

Oltre alla risoluzione di indovinelli, una rosa piuttosto importante di personaggi secondari mai visti prima sottoporranno ai gamer alcune missioni da completare, atte a garantire un’immersività ancora maggiore all’interno dei vari mondi esplorabili, pieni di sfide da affrontare, scontri da vincere e misteri da risolvere. Di alcuni dei personaggi sopracitati abbiamo potuto fare la conoscenza nel corso dello Showcase di ieri: nel video, infatti, sono apparsi per la prima volta Augie, il Capitano Orion e il Professor Backpack ma, siamo sicuri, non saranno le uniche strambe personalità a fare capolino in Mario + Rabbids Sparks of Hope.

Mario + Rabbids Sparks of Hope: un gameplay ancora più dinamico!

Uno dei motivi principali che ha spinto la critica ad annoverare Mario + Rabbids Kingdom Battle, a suo tempo, fra i giochi che hanno costituito l’epopea di Nintendo Switch nel 2017 insieme a pochi altri eletti, è il risultato di un gameplay inaspettatamente divertente, dinamico e vario. Questi, tuttavia, non sono gli unici motivi. Già, perché creare un titolo appartenente al genere strategico e tattico, che però si rifà ad un immaginario completamente incompatibile da quello di XCOM e simili, ha costituito, di fatto, un grosso rischio per Ubisoft. Un rischio che, proprio a causa dell’eccezionalità riconosciuta dell’opera originale una volta uscita, si è tramutato in una ghiotta occasione che ha permesso a Kingdom Battle di sdoganare un genere non proprio apprezzato dalla massa di videogiocatori, la quale spesso e volentieri assume un comportamento freddo e refrattario nei confronti di titoli come Fire Emblem o Advance Wars.

Passando ad un’analisi di ciò che abbiamo notato relativamente al core-gameplay, il trailer ci ha fornito parecchie informazioni, soprattutto inerenti alle novità che Sparks of Hope si propone di apportare alla serie. Primo fra tutti, è l’arrivo di nuovi personaggi pronti a battersi per la salvaguardia della galassia. Fra i personaggi già utilizzabili in passato, come Mario, Peach, Luigi e i tre rispettivi Rabbids, con il nuovo capitolo potremo utilizzare per la prima volta: Rabbid Rosalinda, un coniglio perennemente annoiato ed infastidito da ciò che la circonda, che rappresenta una vera e propria controparte del personaggio a cui si ispira; Edge, una Rabbid avvolta dal mistero e dotata di una potente spada; infine, Bowser, il quale si è unito al team capitanato dal suo acerrimo rivale Mario, in quanto si è posto l’obiettivo di recuperare la sua armata di lacchè, la quale è stata corrotta dai poteri di Cursa, che la vuole utilizzare per i suoi loschi scopi.

Mario + Rabbids Sparks of Hope

Altre novità degne di nota, riguardano l’eliminazione della griglia sul campo di battaglia (che era presente in Kingdom Battle), così da favorire uno spostamento più libero in tempo reale durante il proprio turno. Inoltre, gli Sparks, oltre che a ricoprire un ruolo importante ai fini della narrazione, si riveleranno molto utili nelle battaglie, perché scateneranno tutta una serie di attacchi elementali che consentiranno ai giocatori di personalizzare il proprio stile di gioco. Ad esempio, uno Sparks affidato alle mani di Luigi, permetterà a quest’ultimo di utilizzare il suo “Diecidecimi” per scagliare una freccia elettrificata. Proprio come Luigi è dotato di arco e frecce, ciascun personaggio è caratterizzato da un’arma unica e da una tecnica personale. Nel caso di Rabbid Rosalinda, il giocatore potrà utilizzare i suoi poteri magici per addormentare i nemici in battaglia per qualche turno. Mario, invece, a differenza del suo vecchio fucile, utilizzerà due pistole che gli faranno eseguire dei colpi doppi, utili soprattutto quando accerchiato dagli avversari. Rabbid Mario, invece, effettuerà potenti attacchi ravvicinati, Peach potrà usare il suo ombrellino per generare un potente scudo in grado di proteggere i suoi compagni e, ancora, Bowser avrà fra le mani uno spaventoso bazooka con cui scaglierà dei proiettili esplosivi che genereranno dei micidiali danni ad area.

Un’incredibile chicca annunciata da Davide Soliani e che farà  sicuramente piacere a tutti gli appassionati di gaming, è il coinvolgimento diretto di un team di compositori musicali d’eccezione. Stiamo parlando di Grant Kirkhope, già reclutato per la colonna sonora di Kingdom Battle, che collaborerà con Gareth Coker, famoso per aver lavorato alle musiche di Ori and the Blind Forest, Ori and the Will of Wisps, ARK Survival Evolved e Halo Infinite. Un terzo elemento del team è, infine, rappresentato da Yoko Shimomura, nota per le incantevoli musiche composte appositamente per Kingdom Hearts, Xenoblade Chronicles e Legend of Mana. Noi non vediamo l’ora di gettarci a capofitto in questa strampalata ed imprevedibile avventura costellata di Rabbids e di personaggi iconici dell’immaginario di Super Mario! E voi? Per farlo, tuttavia, dovremo attendere fino al 20 ottobre 2022, giorno in cui il titolo verrà finalmente pubblicato in esclusiva per Nintendo Switch. Il titolo è attualmente preordinale dal catalogo di Nintendo eShop in due versioni alternative: la prima a €59,99 è la versione base; la versione Gold (venduta a €89,99), oltre ad includere il gioco base, è costituita dal Season Pass con tutti i DLC previsti, tra cui nuovi contenuti narrativi con personaggi inediti, nuove missioni e battaglie. Quest’ultima versione è comprensiva anche del pacchetto Prestigio Galattico, contenente tre skin per armi esclusive.

Sviluppatore: Ubisoft Milano
Publisher: Nintendo
Piattaforme: Nintendo Switch
Data d’uscita: 20 ottobre 2022

Mario + Rabbids Sparks of Hope, per concludere, promette un’avventura più varia e dinamica del precedente capitolo uscito 5 anni or sono sulla console ibrida di Nintendo. Le premesse, soprattutto nell’ambito del gameplay e della sua varietà sembrano più che ottime e, speriamo, che possano convivere con un hardware notoriamente non performante a livelli eccezionali. Tuttavia, la nostra speranza è che Sparks of Hope possa confermarsi una delle esperienze più originali e divertenti dell’anno corrente.