Monster Hunter Rise Sunbreak GUIDA: cinque consigli per (ri)cominciare al meglio la caccia

Monster Hunter Rise Sunbreak

L’arrivo di Sunbreak, gigantesca espansione dedicata a Monster Hunter Rise, ha riacceso la voglia di tornare a imbracciare le armi virtuali più affilate di tutti i cacciatori muniti di pad e microfono da ogni parte del mondo. Sulla scia del grande lavoro svolto con Iceborne su Monster Hunter World, Capcom ha saputo ancora una volta confezionare un prodotto in grado di perfezionare e migliore ulteriormente la sua formula di base, con tante aggiunte in termini di mostri e missioni da affrontare, e tante chicche di gameplay pensate proprio per affinare definitivamente un lavoro giĆ  apprezzatissimo nella sua forma originale. Come successo giĆ  con Iceborne, Sunbreak arriva per dare ai giocatori una nuova sfida, una sfida più ardua e pensata proprio per coloro che hanno giĆ  superato le fatiche della Furia e che vogliono tornare a difendere Kamura con tutte le proprie forze. Ludicamente parlando, questo desiderio coincide con l’inserimento del tanto atteso e richiesto G Rank, da sempre lo spartiacque fondamentale per i cacciatori più arditi, e ha richiesto ai giocatori di rimettersi nuovamente in gioco, con conseguenze anche dirette su tutto ciò che ĆØ stato finora l’esperienza di gioco. Per tal motivo, abbiamo deciso di stilare una lista di consigli utili per aiutarvi a vivere al meglio il viaggio nella colonia di Elgado, nuova tappa per la consolidazione definitiva del nostro alter ego, sempre più investito della carica di cacciatore prescelto, chiamato a difendere il mondo conosciuto con tutte le sue forze.

Monster Hunter Rise Sunbreak

Monster Hunter Rise Sunbreak: l’equipaggiamento ĆØ tutto

Il primo step da cui ĆØ impossibile prescindere per una produzione del genere ĆØ sicuramente quello legato alla gestione del proprio equipaggiamento e quello dei propri aiutanti a quattro zampe, ovviamente e chiaramente destinato a subire un forte scossone con l’arrivo dell’espansione e del G Rank. Appena sbloccato il nuovo rango e incontrati i nuovi mostri, infatti, saranno disponibili presso il nuovo fabbro (ma anche quello vecchio!) le nuove protezioni sia per il cacciatore sia per i suoi piccoli alleati, caratterizzate dalla categoria Maestro, che offrono un grado di protezione nettamente superiore anche agli equipaggiamenti di livello più alto tra quelli ā€œbaseā€, costringendo il giocatore a una sorta di reset praticamente immediato del proprio arsenale, sia quello offensivo sia quello difensivo. Di conseguenza, il nostro primo consiglio ĆØ quello di fermarsi anche giĆ  dalle prime ore a fare un buon numero di missioni per creare un equipaggiamento di ā€œpartenzaā€ più adeguato, per affrontare al meglio l’impatto iniziale con un livello di sfida che subisce una decisa impennata, specialmente nelle prime ore in cui il passaggio al G Rank ĆØ sicuramente più delicato.

Monster Hunter Rise Sunbreak

Monster Hunter Rise Sunbreak: imparare a conoscere i nuovi strumenti

Monster Hunter Rise, con Sunbreak, si arricchisce di tantissime nuove creature da affrontare, sia in termini di boss sia di fauna locale, ma anche di tantissimi altri oggetti da raccogliere, sia tra i materiali di creazione, sia nella Fauna Endemica, che si ĆØ arricchita sempre di più grazie proprio alle novitĆ  introdotte con il gigantesco aggiornamento a pagamento. Conoscere le proprie prede e i propri strumenti, soprattutto quelli nuovi, ĆØ dunque un passaggio fondamentale per poter avere la meglio nelle ostili terre di Elgado, che metteranno alla prova anche i più esperti cacciatori giĆ  dalle battute iniziali. Ad esempio, alcuni nuovi spiriuccelli possono aumentare maggiormente l’attacco cavalcando i mostri o aumentare esponenzialmente la difesa elementale o fisica, cosƬ come alcuni nuovi strumenti possono rendere gli scontri più semplici del previsto. Questi sono soltanto alcuni esempi di quanto il gioco abbia espanso ancora di più la sua vena ā€œruolisticaā€ mista a elementi roguelike, e per tal motivo vi consigliamo vivamente di provare a familiarizzare il prima possibile con le nuove dinamiche di gioco, fondamentali per vivere un’esperienza di gioco più pulita e meno frustrante di quanto potrebbe diventare.

monster hunter rise sunbreak

Sfruttare le Abilità Scambio può salvarvi la vita

Una novitĆ  importante introdotta con Sunbreak ĆØ sicuramente quella delle AbilitĆ  Scambio, una dinamica su cui abbiamo giĆ  elargito il nostro apprezzamento nella recensione della versione Switch del DLC. Ebbene, questa nuova meccanica ĆØ ancora protagonista del nostro pensiero, poichĆ© l’abbiamo trovata veramente molto intrigante e potenzialmente molto utile ai fini dell’esperienza di gioco. Con la semplice pressione di un tasto ĆØ infatti possibile cambiare tra un blocco di 10 abilitĆ  differenti in un attimo, con conseguente aumento della velocitĆ  di azione e soprattutto aumento della possibilitĆ  di scelta in termini di abilitĆ  da utilizzare. Dopo averle impostate alla Cassa Oggetti, le abilitĆ  possono essere quindi cambiate in qualunque momento durante gli scontri, una dinamica fondamentale per svolgere al meglio le battute di caccia, specialmente nelle fasi più iniziali o comunque contro i nemici più coriacei, e per questo motivo siamo convinti che ā€œmasterareā€ il prima possibile le qualitĆ  delle AbilitĆ  Scambio può diventare uno step fondamentale per un avanzamento più semplice e omogeneo.

Dimenticate ciò che pensate di sapere sui ā€œvecchiā€ mostri

Un altro aspetto fondamentale da tenere in considerazione prima di approcciarsi in maniera netta all’esperienza di gioco ĆØ quello legato alla natura non soltanto delle nuove creature, ma anche di quelle ā€œvecchieā€. Sunbreak, in maniera molto semplice e con espedienti narrativi altrettanto dimenticabili, si preoccupa anche dai rispolverare tutti gli altri nemici affrontati nel gioco base, dando a questi ultimi una nuova forza e una nuova energia vitale che, specialmente nelle prime ore, vi sorprenderĆ  a dir poco. Durante la nostra recensione ci siamo trovati ad affrontare una creatura apparentemente innocua come il Gran Itzuchi che, con grande sorpresa, ci ha incredibilmente messi a tappeto una volta di troppo, mostrando cosƬ un livello di pericolositĆ  decisamente inatteso ma comunque piacevole. Per questa ragione vi consigliamo in maniera spassionata di affrontare ogni missione contro le vecchie conoscenze del bestiario di Monster Hunter Rise in maniera più parsimoniosa e con una maggior attenzione, per evitare di trovarvi in difficoltĆ  contro quei nemici di cui pensavamo di conoscere ogni debolezza e resistenza ma che invece sono tornati, grazie a Sunbreak, a risplendere nuovamente nell’economia del gioco.

Preparatevi a salutare il vostro tempo libero

Esattamente come accade per il gioco base e forse anche di più, specialmente considerando la sua natura di DLC, Sunbreak ĆØ un prodotto incredibilmente ricco dal punto di vista contenutistico. Seguendo la scia dei Monster Hunter ā€œclassiciā€ e ibridando il tutto con la stessa formula ludica vista con World, la nuova espansione di Monster Hunter Rise rende l’esperienza di gioco ancor più longeva, ricca di contenuti e soprattutto variegata. Tra missioni evento, taglie, nuove missioni Arena e tanto altro ancora, Sunbreak vi porterĆ  via veramente tantissimo tempo, specialmente se siete nella schiera dei completisti o comunque di quei giocatori che amano mettersi continuamente alla prova. Per tal motivo, il nostro ultimo, ma non ultimo per importanza, consiglio ĆØ quello di mettere in conto di dover dedicare alla ā€œnuovaā€ fatica di Capcom un bel po’ del vostro tempo perchĆ©, fidatevi, di cose da fare ce ne sono veramente tante. E, soprattutto, come ogni buon Monster Hunter, il ā€œnuovoā€ Rise saprĆ  ripagare adeguatamente l’impegno profuso e questo ĆØ giĆ  di per sĆ© un motivo validissimo per lasciarsi trasportare il più a lungo possibile dal piacere della caccia.

Ho imparato a conoscere l'arte del videogioco quando avevo appena sette anni, grazie all'introduzione nella mia vita di un cimelio mai dimenticato: il SEGA Master System. Venticinque anni dopo, con qualche conoscenza e titoli di studio in più, ma pochi centimetri di differenza, eccomi qui, pronto a padroneggiare nel migliore dei modi l'arte dell'informazione videoludica. Chiaramente, il tutto tra un pizza e l'altra.