Il parco esclusive di Nintendo Switch, per questa estate, si presenta rovente più che mai, con titoli blasonati e piccole potenziali hidden gem tra cui spicca Live A Live. Il JRPG targato Square Enix e Historia ĆØ un porting/remake dellāoriginale titolo uscito nel 1994 soltanto in Giappone per Super Nintendo, ed ĆØ rimasto praticamente sconosciuto nel nostro Paese, come giĆ molte altre volte ĆØ accaduto in passato con produzioni altrettanto importanti e coraggiose, misteriosamente però circoscritte per ragioni di distribuzione, marketing e via dicendo. In realtĆ , dietro alle sue spoglie āsempliciā Live A Live era ed ĆØ ancora oggi un progetto ambizioso, che ha saputo coinvolgere oltre a una software house importante come Square Enix (allāepoca Square) anche illustri esponenti dellāindustria dei manga, tra cui spicca lāautore di Detective Conan, che ha collaborato attivamente alla creazione di un character design decisamente interessante e di primissimo livello. Per questo motivo, ma non soltanto, ci siamo subito sentiti attratti dalla produzione, che in questa nuova veste ha anche goduto di una doverosa rivisitazione tecnica e strutturale, presentandosi con lo stesso solenne splendore artistico di prodotti quali Octopath Traveler e Triangle Strategy, adagiato su quello stile HD-2D che sta lentamente spopolando nel cuore degli appassionati dopo le sopracitate produzioni. Il porting per Nintendo Switch di Live A Live, però, non ĆØ soltanto un lavoro estetico, poichĆ© anche le dinamiche di gioco sono state in parte riviste e pensate per risultare più adeguate alle generazioni videoludiche attuali, pur però mantenendo pressochĆ© intatto il loro stile. Dopo aver provato con mano i primi capitoli dellāavventura siamo pronti a raccontarvi le nostre primissimi impressioni sul titolo, in uscita il prossimo 22 luglio in esclusiva Nintendo Switch.
Live A Live: sette destini, sette vite, sette eroi
Prima di analizzare le dinamiche di gioco e le sensazioni generate da esse, ĆØ doveroso fare una premessa importante. Live A Live, in questa versione come, e soprattutto in quella originale, ĆØ un titolo composto da sette capitoli diversi, āfisicamenteā sconnessi lāuno con lāaltro e apparentemente anche a livello narrativo. Ciò comporta il fatto che il giocatore può affrontare liberamente e nellāordine che preferisce ognuna delle sette avventure, a patto però di utilizzare lo stesso salvataggio per poter salvaguardare i propri progressi ottenuti in uno dei vari capitoli. Fatta questa doverosa precisazione, vogliamo subito passare alle impressioni che ci ha suscitato il toccare con mano un prodotto che ufficialmente porta ventotto anni di vita sulle spalle a livello ludico ma che, a dir la veritĆ , non sembra affatto dimostrarli. Senza spoilerarvi nulla a livello narrativo e senza nemmeno dirvi nel dettaglio quale delle storie abbiamo giĆ portato al termine, vi vogliamo però tranquillizzare sullāesperienza di gioco, che si ĆØ dimostrata più attuale e divertente di quanto potessimo immaginare. Grazie a uno schema di comandi molto semplice ma comunque stratificato e ad un sistema di combattimento che si presenta come un gioco di ruolo giapponese con qualche spruzzata di tatticismi tipici degli strategici, Live A Live ci ha saputo sorprendere a livello di concezione e di costruzione generale, anche se vogliamo indipendentemente dal lavoro svolto con il remake.
Per intenderci, il gioco sembra nascondere bene la sua etĆ , anche a livello di sviluppo e potenziamento dei vari personaggi utilizzabili, e lo abbiamo continuato a pensare anche e soprattutto svariando da un eroe allāaltro, con le ovvie conseguenze in termini di differenziazione tanto della struttura narrativa quanto e soprattutto di quella ludica. Sia chiaro, il sistema di combattimento, ossia il modo con cui si svolgono le battaglie, rimane sempre lo stesso, a cambiare ĆØ lāapproccio stesso agli scontri, che si basa molto proprio sulle caratteristiche dellāeroe scelto. Il porting fatto da Square Enix sembra dunque riuscire a fondere in maniera sapiente tradizione e doverosa āinnovazioneā sul piano delle dinamiche di gioco, ma non per questo non si espone a criticitĆ anche importanti e probabilmente scontate. In primis abbiamo notato che, proprio tenendo in qualche modo fede alla sua etĆ , il gioco presenta un livello di sfida non sempre a fuoco e una curva di difficoltĆ per certi versi sbilanciata, il che evidenzia quella che era un poā la concezione del gioco di ruolo allāepoca. Live A Live, anche in questa nuova veste, sente il peso degli anni in tal senso, e lo si avverte in particolar modo in alcuni specifici livelli, i quali ci sono sembrati decisamente più complessi e in alcune sezioni inutilmente troppo lunghi. Nel complesso, però, grazie anche ad alcune chicche di gameplay di cui parleremo in maniera più approfondita in fase di recensione, possiamo ritenerci più che soddisfatti dal lavoro svolto da Square per dare a questa versione del titolo una seconda giovinezza, una mossa che, siamo sicuri, riuscirĆ a contribuire a dare il giusto spazio a una produzione passata allāepoca troppo sottobanco.
Spettacolo in pixel
Chiaramente, il secondo aspetto più importante relativo alla produzione, trattandosi di un porting, ĆØ quello legato allāaspetto tecnico e grafico, che anche in questo caso ha saputo trasmetterci delle ottime sensazioni. La versione Nintendo Switch del titolo, che come detto pocāanzi si porta sulle spalle quasi trentāanni di vita, si presenta sotto una buonissima forma, sotto il profilo sia della pulizia e della qualitĆ delle immagini sia della stabilitĆ , dei bug e dellāottimizzazione generale. Ereditando con forza e convinzione lo stile grafico giĆ visto e apprezzato in produzioni come Triangle Strategy e soprattutto Octopath Traveler, da cui il gioco eredita anche altri feticismi di cui però non vogliamo ancora parlarvi, Live A Live si presenta sotto una veste estetica e audiosviva incredibilmente accattivanti, in maniera più o meno omogenea da livello a livello, con picchi qualitativi diversi, legati però più che altro allāambientazione del capitolo in sĆ©. Sotto questo spetto, Square Enix ha fatto veramente un grandissimo lavoro, trasformando senza snaturare un prodotto comunque carico di fascino e contraddistinto da uno stile importante, a cominciare da quello relativo al character design, che prende maggior lustro e vita sotto questa nuova veste, capace di far risaltare un lavoro encomiabile e ricco di idee, e ingiustamente abbandonato un poā a se stesso nella versione originale, fin troppo snobbata soprattutto in Occidente.
Live A Live sembra girare molto bene sulla nostra nuova Switch Oled, tanto in modalitĆ docked quanto e soprattutto in portabilitĆ , in cui anche a livello cromatico e nella pulizia dellāimmagine, ovviamente a causa delle dimensioni più contenute dello schermo, offre un impatto visivo tanto piacevole quanto commovente, che siamo sicuri farĆ la gioia di tutti gli estimatori del genere e in particolare di chi ha apprezzato i due campioni sopracitati. Se proprio volessimo trovare un pelo nellāuovo, questo sarebbe certamente legato alla telecamera e in generale alle difficoltĆ nel muoversi allāinterno delle mappe, spesso poco chiare e certamente non al passo coi tempi, ma si tratta comunque di un punto delicato da trattare e di cui magari ci occuperemo nello specifico in fase di recensione.
Piattaforme:Ā Nintendo Switch
Sviluppatore: Historia
Publisher: Square Enix
Data D’uscita: 22 luglio 2022
Questo primissimo contatto con il remake di Live A Live ci ha sicuramente lasciato delle ottime sensazioni. Al netto delle “difficoltĆ ” generate dal confrontarsi con un prodotto che ha sulle spalle oltre venticinque anni di vita, il lavoro svolto dagli sviluppatori per rendere l’esperienza di gioco attuale e godibile da tutti i videogiocatori ci ĆØ parso di ottimo livello e non vediamo l’ora di confermare il tutto in fase di recensione. Certo, alcuni problemi legati appunto alla natura stessa del gioco sembrano permanere, ma vogliamo attendere ancora per poterci esprimere definitivamente su quello che, in ogni caso, ĆØ un altro piccolo gioiello del parco esclusive di Nintendo Switch.Ā