Skull & Bones ha fatto decisamente parlare di sé negli ultimi anni, per via di uno sviluppo travagliato e costellato di piccoli e grandi problemi, ma finalmente, dopo sei lunghi anni passati nel limbo dei titoli dalla difficile gestione, pare che finalmente il gioco sia in dirittura d’arrivo, per la gioia degli amanti delle opere picaresche e di ambientazione navale, che peraltro sono molto rare. Il gioco è in sviluppo dal lontano 2017 nello studio Ubisoft Singapore, che tra ripartenze, sostituzione di alcuni membri chiave dello staff, inclusa la rimozione di un amministratore delegato, ne ha viste di tutti i colori, come se davvero si trattasse di una nave pirata in corsa verso i pericoli del mare aperto. Siamo ora pronti, pappagallo sulle spalle e benda sull’occhio, a scoprire cosa ha da offrirci questo intrigante titolo.
I pirati di Singapore stanno per attaccare le nostre flotte, capitano!
Skull & Bones è una IP originale su cui Ubisoft sta davvero puntando parecchio, e che, da una prima occhiata, ha tutte le potenzialità per avere un buon successo sul mercato, grazie alle tante cose che offre, incluso un fascino asiatico che salta subito all’occhio. Ubisoft Singapore, che si sta occupando dello sviluppo, è infatti uno degli studi Tripla A più importanti del Sud Est Asiatico ed è attivo fin dal 2008, e dopo il debutto con il titolo Teenage Mutant Ninja Turtles: Turtles in Time Re-Shelled si è fatto decisamente valere grazie ad alcuni titoli della saga più importante della casa madre, ovvero Assassin’s Creed Origins, Assassin’s Creed Odyssey ed il recente Assassin’s Creed Valhalla, nel quali lo studio di Singapore ha collaborato con notevoli parti del gameplay, contemporaneamente a questi tre giochi, annunciato ai tempi della manifestazione statunitense E3 edizione 2017, è in cantiere Skull and Bones che si basa sugli scontri in mare dei pirati, e indovinate chi si è occupato degli scontri navali dell’indimenticabile Assassin’s Creed III, che trovate in questa pagina? Si, proprio lo specialista Ubisoft Singapore. Abbiamo potuto ammirare il gameplay del titolo in un evento online dedicato interamente al gioco, che potete vedere commentato, se ve lo siete persi, sul Canale Ufficiale Twitch di GamesVillage, che trovate in questo LINK. Il titolo, durante i sei anni di sviluppo travagliato, è decisamente molto cambiato, ma il risultato finale, che tra poco debutterà finalmente sul mercato, sembra davvero interessante. Scopriamo insieme cosa ci offrono gli scenari picareschi di questa avventura nei mari del romantico, esotico e pericoloso Oceano Indiano.
Skull & Bones: la Pirateria navale secondo Ubisoft Singapore
La trama dell’interessante gioco è ispirata ad un reale periodo storico, a cui la letteratura ha dedicato grande spazio nel corso dei secoli successivi. Skull & Bones si svolge infatti durante la Seconda Età dell’Oro della Pirateria nell’Oceano Indiano, nel tardo diciassettesimo secolo, epoca in cui diverse compagnie picaresche si danno battaglia tra loro per la conquista dei mari oceanici, a colpi di cannone battendo bandiere nere con i teschi disegnati. Un periodo affascinante ed unico, che ci regala un setting di gioco sbalorditivo. Oltretutto sono anche pochi i titoli recenti dedicati all’affascinante mondo della Pirateria, ci viene in mente l’ottimo Sea of Thieves di RARE, che trovate in questa pagina. Skull & Bones ci lancia nella carriera di un pirata, che, dopo essere stato un naufrago, e partendo dai gradini più bassi del mestiere, mira a scalare le alte sfere della Pirateria Navale e, da una piccola nave popolata da masnadieri e ladri ubriaconi, pian piano punterà a diventare il Re dei Pirati. L’inizio nella location di Sainte-Anne è praticamente disastroso, saremo al comando di poco più di una barchetta, con le assi rotte, che fa acqua da tutte le parti, e senza alcun equipaggio, e bisognerà riportarla ad un livello competitivo, con piccole e grandi migliorie. La cittadina picaresca è un covo tipico dei pirati del XVII secolo, ma è al contempo un comodo hub di gioco per noi. In questo porto frequentato da disperati e criminali del mare, troviamo anche fabbri, botteghe, negozi di provviste, aspiranti marinai disoccupati ed anche grandi navi in vendita. La piccola nave iniziale, chiamata dau, infatti, può essere upgradata, assumendo personale, facendo riparazioni, inserendo nuovo equipaggiamento, armi e provviste per i lunghi viaggi, e, in seguito, anche sostituita integralmente con nuove navi sempre più performanti. La customizzazione della propria imbarcazione è davvero molto forte, ed ogni nave sarà diversa dall’altra nel corso delle avventure, sbloccando nuovi oggetti nel corso dell’avventura. E pian piano si passerà dalla gestione di una innocua navetta tutta rotta ad una sontuosa flotta di navi pirata, pronte a terrorizzare mari ed oceani! La flotta può essere oltretutto suddivisa in diverse navi, quelle da esplorazione, quelle da carico, lente ma molto utili per stipare il bottino, e quelle propriamente da battaglia, più pesanti e difficili da manovrare, ma armate fino ai denti. Cannoni, sputafuoco, balestre, ma anche paratie di difesa contro i colpi nemici. Col cannocchiale è possibile avere una anteprima delle risorse nemiche, così da decidere cosa fare con largo anticipo. Notevole la componente strategica, con appositi inventari e diversi parametri da tenere sempre sotto controllo. Ricordiamoci che l’equipaggio è composto da briganti, masnadieri e razziatori, che, se non nutriti a sufficienza, o col morale troppo basso, potrebbero dedicarsi all’ammutinamento, cosa non proprio auspicabile in mare aperto, magari durante una battaglia all’ultimo sangue! In caso di disfatta o affondamento della nave, il gioco permette però di recuperare gran parte del carico, e ricominciare dall’avamposto più vicino. Il titolo si basa anche sulla possibilità di stringere accordi con gli altri giocatori online e socializzare con loro, fino al sottoscrivere appositi contratti commerciali con un massimo di tre giocatori. Uno dei parametri da tenere sotto controllo il più possibile è quello del Sistema di Infamia, che va fatto salire il più possibile, maggiormente siamo infami, più diventeremo pirati sopraffini. Il livello di progressione dell’Infamia è fondamentale per diventare un vero colosso della Pirateria. Quindi tocca sbizzarrirsi con cacce al tesoro ed eventi globali sbloccabili, che sono delle vere e proprie missioni in game.
Da uno specialista come Ubisoft Singapore non ci si poteva che aspettare battaglie navali epiche, curatissime ed appassionanti, ed infatti è stato così. Enorme cura è stata riposta anche nelle diverse classi delle navi pirata, ognuna con diverse peculiarità uniche, che vanno valutate a secondo del proprio stile di gioco, si preferisce maggior potenza di attacco o una difesa più alta per via della struttura più resistente? Starà ai giocatori decidere. Raccogliere risorse dagli scontri, ma anche ambientali, come legno e minerali, oltre che cibo e pelli di animali, sarà fondamentale per tenere equilibrati tutti i parametri. In alcune isole fuori dalle rotte esistono persino negozi clandestini, con merci proibite ed illegali, l’ideale per pirati infami e fieri di esserlo come noi! Queste risorse serviranno per una fase crafting molto interessante. Il titolo è peraltro giocabile in single player, con una trama interessante ed un gameplay mai monotono, ma anche in multiplayer, con sfide online cooperative o anche un semplice ma sempre intrigante PvP. La caccia tra i giocatori, corsari esperti, contro pirati alle prime armi, sembra già divertentissima! I modelli poligonali del gioco sono negli standard a cui ci ha abituato la casa francese, e sono realizzati molto bene, sia quelli dei personaggi che degli ambienti, la colonna sonora sembra epica al punto giusto. Ubisoft ha annunciato che saranno aperti, all’uscita del titolo sul mercato, appositi server dedicati, dove ci si potrà sbizzarrire nelle battaglie navali. Non vediamo l’ora di salpare per questa nuova ed eccitante avventura picaresca nel cuore dell’Oceano Indiano, tra sciabole, bandiere pirata e fiumi di Grog ghiacciato!
Sviluppatore: Ubisoft Singapore
Publisher: Ubisoft
Piattaforme: PC, PlayStation 5, Xbox Series X/S
Data d’uscita: 8 novembre 2022
La casa madre francese durante l’evento dedicato ha svelato anche la data di uscita ufficiale del titolo, ovvero nella finestra natalizia di quest’anno, 8 novembre 2022, e le piattaforme scelte, che, come avevano anticipato già alcune voci di corridoio, saranno solamente quelle di nuova generazione, ovvero Personal Computer, PlayStation 5 ed Xbox Series X/S. Rimaste fuori dai giochi, purtroppo, le console old-gen, incluso il Nintendo Switch. Del resto già nel 2017 Justin Farren, game director di Skull & Bones, aveva dichiarato che sarebbe stato molto difficile vedere il gioco su questa console. Novembre è vicino, e non vediamo l’ora di mettere le mani su Skull & Bones, una delle nuove IP Ubisoft più interessanti del momento, che stiamo oltretutto aspettando da quasi sei anni. I pirati si lasciano desiderare…