Mancano pochi giorni all’uscita di Rollerdrome, action sui pattini di Roll7 e Private Division: il gioco sarà infatti disponibile dal 16 agosto su PlayStation 4, PlayStation 5 e PC, via Steam. Intanto, è stato pubblicato il secondo dev diary, stavolta focalizzato sulla colonna sonora del gioco, dove a parlare è il compositore Electric Dragon.
Tra le pagine del PlayStation Blog c’è anche un’intervista, dove il compositore fa sapere che tipo di atmosfera andava cercando per il gioco, prendendo dalla musica anni ’70, e guardando il futuro da quella prospettiva: ha preso ispirazione, tra gli altri, da Giorgio Moroder. Electric Dragon si è avvicinato alla musica partendo da un programma per Commodore 64, “Utilisynth”.
Sì, in pratica cercavamo una colonna sonora con la potenza del synthwave, ma con un distinto gusto anni ’70. Sembrava piuttosto difficile da bilanciare, perché volevamo evitare di finire nella musica da discoteca: il gioco ha un’oscurità che doveva riflettersi nella musica. Alla fine, però, il tutto si è armonizzato in modo abbastanza naturale. Fondamentalmente ho affrontato la colonna sonora usando come punto di vista gli anni ’70 e guardando al futuro da quella prospettiva. Poi ho tratto ispirazione da molte cose diverse: i pionieri degli anni ’70, come Vangellis, Wendy Carlos, Philip Glass, Giorgio Moroder, Tangerine Dream… tanta ispirazione da tante fonti!
e ancora, su Utilisinth per Commodore 64:
Da bambino avevo un Commodore 64 e mio zio mi comprò un programma che si chiamava “Utilisynth”. Era complicatissimo, ma riuscii a emettere dei fantastici rumori oscillanti e da allora non ho più smesso! Ho continuato a suonare la chitarra, ho fatto il DJ di musica house negli anni ’90, sono stato anche in una band death metal per un po’… ma poi sono tornato al synth.
Qui sotto potete vedere il video sulla colonna sonora di Rollerdrome, ricordandovi che il gioco arriverà il 16 agosto su PC, PlayStation 4 e PlayStation 5. Qui potete leggere, qualora volete, il nostro provato.