Risale a qualche settimana fa la notizia che Starfield potrebbe essere molto presto disponibile al pre-ordine( trovate il nostro articolo dedicato a questo indirizzo) ma il titolo sembra non riuscire a non essere al centro dell’attenzione; questa volta il chiacchiericcio parla della vastità ( si è parlato di all’incirca 1.000 pianeti da esplorare) del mondo di gioco e della libertà di esplorazione del gameplay che andrebbero a rendere il titolo il progetto più grande di Bethesda.
A prendere parola in merito è Nate Purkeypile (che ha lasciato il suo studio, Just Purkey Games), ecco cosa ha dichiarato :
La portata di quel progetto è la cosa principale che è diversa, perché, sai, Fallout 3, Skyrim, Fallout 4 , era tutto un team. Fallout 76 era principalmente due, abbiamo avuto un po’ di aiuto da Montreal, ma sono stati principalmente gli studi di Austin e Maryland [Bethesda] a lavorare insieme. Ma sì, Starfield è un progetto molto più grande, è come 500 persone o qualcosa del genere nella squadra, mentre penso che [Fallout] 76 fosse forse 200, al massimo.La mappa di [Fallout] 76 è quasi due volte più grande di Skyrim o giù di lì, ed è stato un sacco di lavoro da fare per le persone, ma sì, non è scalabile. Anche se volessi assumere l’outsourcing, dovresti assumere, tipo, un paese. Realisticamente, è una frazione di quella squadra che effettivamente [lavora] sui pianeti.
L’ex dipendente ha dunque parlato di un vaso universo esplorativo e di un altrettanto vasto team di sviluppo; necessario alla creazione del mondo di gioco. Per quanto riguarda questo non ci sono moltissime dichiarazioni in merito, ciò che è certo è che ci sono anche quattro città principali da esplorare, una delle quali è più grande di qualsiasi città nei precedenti giochi di Bethesda e che per completare il gioco ( missione principale) saranno necessarie tra le trenta alle quaranta ore. Starfield verrà lanciato per Xbox Series X/S e PC insieme a Game Pass. Restate sintonizzati per maggiori dettagli nei prossimi mesi.