Blue Lock, l’anime dedicato al manga spokon è ufficialmente iniziato

Blue Lock

L’offerta autunnale della programmazione 2022 degli anime giapponesi è senza dubbio di un livello davvero importante e Blue Lock ne è senza dubbi uno degli esponenti più solidi. Il manga spokon scritto da Muneyuki Kaneshiro ed illustrato da Yusuke Nomura, serializzato sulla rivista Weekly Shonen Jump a partire dal 2019, dedicato al mondo del calcio, è diventato velocemente uno dei prodotti più seguiti, venduti e amati del settore, tanto da iniziare a sfidare anche alcuni colossi del settore in termini di diffusione e apprezzamento generale. Proprio per tal motivo, l’annuncio dell’anime dedicato all’opera della coppia di mangaka ha mandato in visibilio tantissimi appassionati, desiderosi di vedere prendere “vita” alle avventure di Yoichi Isagi e di tutti gli altri giovani calciatori, protagonisti di un programma “speciale” ordito dalla nazionale giovanile giapponese di calcio, con lo scopo di far risollevare le sorti di un movimento calcistico sempre più carente.

Blue Lock

E, finalmente, nella giornata di ieri è arrivato ufficialmente il primo episodio, distribuito a livello mondiale, e anche nel nostro Paese, dal colosso dello streaming degli anime Crunchyroll, che seguirà la serie, come ormai da tradizione, in simulcast. L’anime di Blue Lock sarà composto da 24 episodio, che verranno divisi in due mini stagioni da 12 e la cui produzione è stata affidata al giovane e talentuosissimo studio 8-bit, già al lavoro in passato su produzioni di ottimo livello come Absolute Due (2015) e Oshibudo (2020). L’opening della prima serie, dal titolo “Chaos at its Peak”, è stata composta dalla famosa band giapponese Union Square Garden, mentre l’ending “Winner” è invece composta da Shugo Nakamura.

E voi cosa ne pensate di questo progetto? Avete già visto il primo episodio? Fatecelo sapere nei commenti!

Ho imparato a conoscere l'arte del videogioco quando avevo appena sette anni, grazie all'introduzione nella mia vita di un cimelio mai dimenticato: il SEGA Master System. Venticinque anni dopo, con qualche conoscenza e titoli di studio in più, ma pochi centimetri di differenza, eccomi qui, pronto a padroneggiare nel migliore dei modi l'arte dell'informazione videoludica. Chiaramente, il tutto tra un pizza e l'altra.