Hogwarts Legacy Anteprima: esplorando un mondo ancora sconosciuto

Qualche tempo è passato dall’ultima volta che abbiamo incrociato un aggiornamento ufficiale dedicato al mondo dei maghi più famoso dell’entertainment. Avevamo condiviso con voi alcune riflessioni legate al nuovo trailer presentato in occasione di gamescom 2022 (qui il nostro articolo dedicato), e ora, con qualche mese di distanza da quell’evento, si ripresenta un nuovo gameplay Showcase riservato proprio a Hogwarts Legacy, il prossimo gioco di ruolo d’azione in stile open world ambientato nel mondo magico nato dai libri di Harry Potter. Come sappiamo, si tratta della narrazione di eventi legati al diciannovesimo secolo, precedenti dunque a quelli che abbiamo potuto vedere nella saga di Harry Potter, e anche in quella di Animali Fantastici, dunque il ritorno al passato, tra segreti e ombre della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts è netto. L’evento è stato trasmesso ieri sera, rivelandoci nuovi dettagli che Avalanche Studios e Warner Bros. Games hanno riservato per tutti i fan di questa saga. Con ospite Benjamin Snow, vediamo nel dettaglio cosa ci ha svelato questa volta il nuovo video gameplay trailer!

Hogwarts Legacy: esplorando il castello e i suoi dintorni

Prima di tutto, abbiamo assistito a uno showcase lungo oltre mezz’ora, durante la quale le rivelazioni sono state parecchie, cercando forse di diminuire l’amaro in bocca dei giocatori. Ricordiamo infatti che il lancio sulle versioni PS4 e Xbox One di Hogwarts Legacy è stato ritardato, mentre quelle per PC, PS5 e Xbox Series X/S di Hogwarts Legacy sono ormai in fase Gold, dunque è tutto pronto per l’esordio delle versioni next-gen fissato al 10 febbraio 2023. Concentrandoci ora sui dettagli rivelati durante questo nuovo appuntamento, gli sviluppatori ci hanno offerto un altro corposo assaggio del gameplay di Hogwarts Legacy, mostrandoci in primis il sistema di combattimento in alcune sfide di sopravvivenza e la componente esplorativa, girovagando attraverso le sale, le stanze, i giardini e tanti altri ambienti del Castello di Hogwarts. Non mancherà, in questa occasione, anche la possibilità di interagire con diverse creature magiche sparse attraverso gli scenari. Andiamo però con ordine e cominciamo con il primo punto analizzato, ossia le fasi di volo sulla nostra scopa e alcuni aspetti dell’open world. In fase di esplorazione disponiamo della presenza a schermo costante di una mappa direzionale molto semplice, sulla sinistra, e a destra un quadrante che ci illustra le azioni corrispondenti ai tasti del nostro controller. Dal nulla poi possiamo far comparire la nostra scopa e cavalcarla per poter volare e raggiungere più facilmente punti sul territorio altrimenti troppo lontani. Ricordiamo a tal proposito che la scopa sarà utilizzabile solo in queste fasi e non in partite di Quidditch, purtroppo per noi. In compenso possiamo personalizzarla per fare upgrade e averne anche differenti modelli, dunque ci aspettano belle sorprese, anche in fase di manovra e utilizzo della scopa stessa. Sempre grazie alla fase di esplorazione, sono stati reinventati e immaginati diversi luoghi, location iconiche come Hogsmeade che diventano visitabili e diventano realtà di fronte agli occhi dei fan. Anche l’interazione con i vari NPC può riservarci sorprese e piccole magie che scopriremo man mano.

A cavallo di un Thestral fino alla Stanza delle Necessità

Il volo sulla scopa non sarà l’unico elemento di novità, né il solo mezzo di spostamento. Un ippogrifo compare all’improvviso durante lo showcase, per raggiungere aree ancora più lontane e affrontare sfide sempre più difficili. Oltre a questo, avremo anche a che fare con l’alternanza delle quattro stagioni, cambiando anche la tipologia di pericoli e trappole che andremo a incontrare in fase esplorativa. E perché evitarci i Thestral, sorta di cavalli “maledetti” che possono portarci al galoppo ovunque desideriamo e che possono essere teoricamente visti solo da coloro che almeno una volta nella vita hanno avuto la morte di fronte ai propri occhi? Anche queste creature fantastiche saranno presenti in Hogwarts Legacy, mentre ci spostiamo verso arene oscure, pronti a osservare da vicino alcuni momenti di combattimento. Qui sono giunti a più riprese diverse tipologie di nemici, da orchi a umani, contro i quali abbiamo potuto mettere alla prova le nostre capacità di maghi. In battaglia potremo fare affidamento su una gran quantità di incantesimi con cui combattere e difenderci, sfruttando al tempo stesso le numerose pozioni e risorse a nostra disposizione nell’inventario per ottenere ulteriori vantaggi. In questi momenti, sarà ricco l’arsenale di incantesimi e maledizioni che possiamo sfruttare, e se non siamo soddisfatti della nostra prova potremo anche far ripartire la sfida al suo termine, anche se avremo vinte, oppure tornare alla mappa del nostro open world, a dimostrazione del fatto che in questo titolo le due dimensioni sono ben distinte tra loro. Le Arti Oscure, come avevamo già visto in alcune anteprime precedenti, sono a nostra disposizione, così come altri luoghi prima d’ora lontani dagli occhi dei videogiocatori (e del pubblico dei film): ad esempio la famosa Stanza delle Necessità è totalmente esplorabile, dove possiamo mettere in pratica diversi incantesimi e magie, oltre che avere alcuni momenti di gestionale per abbellire a nostro piacimento il luogo con decorazioni e diversi oggetti di arredamento. Oltre a questo possiamo anche cambiare la loro disposizione, modelli e colori e fare progressi nel gioco potrà chiaramente aiutarci a potenziare il nostro inventario e arricchirlo. Non solo interni, ma anche esterni: potremo anche costruire il nostro rifugio come meglio desideriamo e fare amicizia con tante bestie differenti, davvero carine e inaspettate. Tanto rimane ancora da scoprire nel mondo magico di Hogwarts e dintorni…

Un quadro complessivo davvero ampio e ancora poco noto

Dopo questi ulteriori dettagli su Hogwarts Legacy, ci rimane una certezza: abbiamo ancora tanti coni d’ombra intorno ai contenuti di questo gioco, per via dell’ampiezza di questo open world e dei contenuti che ci attendono. Le dimensioni sono davvero notevoli, e ci auguriamo di conoscere ancora di più prima di accedere, in maniera “differita”, al gioco sulle diverse console che ne prevedono la disponibilità. Le sfumature del mondo magico sono davvero numerose, ancor più di quante un fan di Harry Potter e Animali Fantastici potesse forse immaginare e aspettarsi. Anche la commistione di generi uniti in questo gioco non facilita la comprensione in anteprima di questo titolo e di cosa ci attende, sperando soprattutto che questo grande pastiche di generi e di azioni, anche a ritmo piuttosto elevato, che dobbiamo intraprendere siano all’altezza sia del motore di gioco, sia della resa grafica complessiva. Inoltre, in questa porzione di gameplay, siamo entrati in dettagli poco dark e horror, come invece era accaduto in precedenza tra intrighi legati all’uso della magia oscura e a specifici personaggi introdotti e presentati, anche in via generale e poco dettagliata nello specifico. Ci domandiamo inoltre quanto potranno essere effettivamente ricche e originali queste fasi gestionali e di crafting: sapranno sorprendere i giocatori più navigati in questo genere? Troppo presto per dirlo, troppo pochi i dettagli, e troppo poca anche la pazienza nell’attesa che ci separa ancora dal lancio del gioco.

Piattaforme: PS5, PS4, Xbox Series X/S, Xbox One, Switch PC

Sviluppatore: Avalanche

Publisher: Warner Bros. Interactive Entertainment, Portkey Games

Data d’uscita: 10 Febbraio 2023

Lo abbiamo detto diverse volte, non solo ora, ma anche in precedenza: Hogwarts Legacy sembra promettere bene, nonostante i dettagli sembrino sempre troppo pochi a fronte di un mondo così ampio e variegato. Possono forse preoccupare i tanti generi uniti sotto un solo cappello, nel rischio che non tutti possano godere della stessa cura e della stessa profondità di dettagli, ma siamo consapevoli che manchi ancora qualche tempo e che le ore di gioco promesse da questo open world saranno davvero parecchie. Le aggiunte di dettagli offerte da questo gameplay forse non ci hanno troppo sconvolto come avvenuto in precedenza, ma ci hanno al contrario incuriosito sui dettagli esplorativi e su specifici tratti di questo titolo, che ancora una volta non vediamo l’ora di poter avere per le mani e di poter mettere alla prova le nostre doti magiche. Per calarci nei panni di maghi di altri tempi, letteralmente.